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I costruttori di missili tedeschi e spagnoli mirano a sviluppare congiuntamente un intercettore di missili ipersonico, una mossa che intende modernizzare più ampie difese missilistiche europee contro le nuove minacce russe emergenti. Il progetto di Intercettore Ipersonico di Difesa Europeo (EU HYDEF) coprirà la fase concettuale nello sviluppo di un cosiddetto intercettore endo-atmosferico, che intenderà coprire le minacce a partire dal 2035 in poi. Durerà 36 mesi, per un costo
La guerra ibrida viene combattuta prevalentemente sul campo di battaglia economico/finanziario e la scala del dolore per l’Occidente collettivo non farà che aumentare. La “narrativa” fittizia e ferrea imposta in tutto il NATOstan è che l’Ucraina sta “vincendo”. Allora perché il venditore ambulante di armi, riciclato come capo del Pentagono Lloyd “Raytheon” Austin, dalla fine di febbraio implora letteralmente di ricevere risposta alle sue telefonate dal ministro della Difesa russo
Fin da quando Putin ha annunciato agli Stati Uniti e alla NATO le sue richieste di garanzie sulla sicurezza (in breve, stop all’espansione della NATO verso oriente, ritiro della NATO alle sue posizioni del 1997, rimozione delle armi offensive dalle immediate vicinanze della Russia) siamo stati bersagliati dalla stampa occidentale con una raffica di dettagli : Queste garanzie sulla sicurezza sono un ultimatum o uno strumento per negoziare? Gli Stati
24 nuovi missili USA nella base in Romania, installati in lanciatori verticali sotterranei, altri in Polonia e Spagna, diretti contro la Russia. Il Pentagono effettua il test del nuovo missile balistico a raggio intermedio, progettato mentre il trattato INF era ancora in vigore. Un altro passo verso una nuova corsa agli armamenti nucleari. ***** Video a cura di Manlio Dinucci
Il Ministro degli Esteri russo ha incontrato due volte Rex Tillerson, la sua controparte americana, a New York all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I due paesi sono in disaccordo su una serie di questioni, ma le possibili violazioni del Trattato sulle Forze Nucleari a raggio Intermedio del 1987 (trattato INF [in inglese], qui in italiano) sono un argomento di particolare preoccupazione. Secondo Lavrov, “abbiamo sospetti su almeno tre fronti che
“La Russia è pronta a rispondere ad ogni provocazione, ma l’ultima cosa che i Russi vogliono è un’altra guerra. E questo, se vi piacciono le buone notizie, è la notizia migliore che potrete sentire”. Un refolo di Terza Guerra Mondiale aleggia nell’aria. Negli Stati Uniti la Guerra Fredda 2.0 è in pieno svolgimento e la retorica anti-russa che emana dalla campagna elettorale della Clinton, amplificata dai mass-media, riporta indietro al
I fatti parlano più delle parole, ed ora il Presidente degli stati Uniti Barak Obama ha agito, non si è limitato solo a parlare. La sua azione è stata il rifiuto di discutere con il Presidente russo Vladimir Putin sulle preoccupazioni della Russia riguardo al recente mutamento della strategia nucleare americana, un cambiamento così sbalorditivo che sta terrorizzando Putin. Domenica 5 giugno, la Reuters sottolineava che “La Russia asserisce che