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Dopo 6 ore di estenuanti negoziati, inclusi negoziati diretti tra Putin ed Erdogan, le due parti hanno finalmente concordato quanto segue [in inglese]: Un cessate il fuoco che inizierà a mezzanotte. Russia e Turchia pattuglieranno congiuntamente l’autostrada M4 (l’M5 ora appartiene a Damasco). Una zona cuscinetto di 6 km dovrà essere creata e applicata su ciascun lato della M4 entro il 15 marzo (si veda la mappa sopra) Entrambe le
L’omicidio dell’eroe martire iraniano Generale Soleimani ha creato una situazione in cui una guerra tra l’Iran e l’Asse della Bontà (USA/Israele/Arabia Saudita) è diventata una reale possibilità ma, all’ultimo minuto, lo Zio Shmuel ha deciso di non avere il fegato per una guerra su vasta scala contro l’Iran. Decisione saggia. Ciò, tuttavia, non implica affatto che l’Impero Anglo-Sionista abbia deciso di rimanere a guardare, tutt’altro. La necessità di agire rapidamente
Il ruolo centrale degli estremisti di destra e dei veri e propri neonazisti avuto nelle proteste ucraine dell’“Euromaidan” era ovvio sin dall’inizio. La piazza di Kiev in cui si sono svolte le proteste è stata riempita con le bandiere del partito di estrema destra Unione Pan-Ucraina “Svoboda” [Libertà] e con gli stendardi rossi e neri del movimento neonazista Settore Destro. I media occidentali non hanno mai controllato chi fossero questi
In questa puntata parleremo della situazione in Siria, dove i combattimenti non sono diminuiti e la copertura mediatica è quasi assente. Ci muoveremo dalle aree in mano alle SDF a quelle in mano a HTS (Al-Qaeda). Parleremo della sacca di Idlib e del nuovo drone russo. Tratteremo brevemente di Venezuela e Turchia. Buona visione!
Perché la Russia si comporta come si comporta in relazione ai raid israeliani in Siria? Procederò da ciò che sembra un fatto assodato (confermato dalla SANA [in inglese], l’Agenzia di stampa ufficiale siriana), secondo cui nella notte dell’11 gennaio Israele ha colpito un deposito presso l’aeroporto internazionale di Damasco, causando solo danni materiali. Sono stati sparati [in inglese] in tutto 12 missili. I sistemi di difesa aerea siriani hanno funzionato
Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS) ha scritto collettivamente una lettera aperta al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump esortandolo a parlare ora e con autorità di ciò che la Russia e il mondo vorrebbero sentire: dire agli jihadisti radicati in Siria che “la loro è una causa persa”. Nella lettera dei VIPS vengono affrontate una serie di problemi, compresa la pericolosa prospettiva di “ostilità dirette fra Russia e Stati
Dopo che l’aviazione delle Forze Aerospaziali Russe (VKS) con sede a Hmeimim iniziò a partecipare attivamente all’operazione militare di Damasco nelle province di Daraa e As-Suwayda (Nota Bene: in alcuni giorni ci sono ben 70 voli operativi al giorno), le forze governative della Repubblica Araba Siriana (SAR) sono avanzate ulteriormente e, dal 6 luglio, si sono avvicinate al confine con la Giordania, ripristinando i posti di blocco di sicurezza al suo
Con una svolta alquanto sorprendente, ma non del tutto imprevedibile, il presidente Trump ha autorizzato nuovi finanziamenti per i Caschi Bianchi che erano stati precedentemente sospesi. Un comunicato stampa del Dipartimento di Stato Americano riporta la cifra iniziale di finanziamento di 6,6 milioni di dollari per continuare quelle che definisce “le operazioni vitali e salvavita della Difesa Civile Siriana, più comunemente conosciuta come i “Caschi Bianchi”. Sempre sul sito
Ripubblichiamo questa traduzione del 2015 semplicemente a scopo illustrativo della situazione siriana e della condotta della Turchia, tutt’altro che chiara. Nonostante le ultime novità geopolitiche siamo sicuri che i turchi stiano giocando più partite contemporaneamente. Oggi [3 settembre 2015], la Turchia ha annunciato di iniziare una campagna aerea contro il gruppo terroristico noto come ISIS. Ecco l’annuncio della notizia dal Los Angeles Times: La Turchia è stata a lungo
Questo sicuramente non sarebbe dovuto accadere. Sembra che un militare israeliano con il grado di colonnello sia stato “catturato con i pantaloni dell’IS calati”. Intendo dire che è stato catturato in mezzo ad un branco di cosiddetti terroristi IS – o Stato Islamico o ISIS o DAESH, a seconda delle preferenze -, dai soldati dell’esercito iracheno. Sotto interrogatorio da parte dell’intelligence irachena, a quanto pare ha detto molto sul ruolo