Tag "Aram Mirzaei"
Mentre scrivo, io e molti altri iraniani siamo pieni di indignazione. Gli attacchi terroristici quasi quotidiani in Iran sono a dir poco preoccupanti. Oggi, 3 novembre, un altro scandaloso attacco terroristico ha avuto luogo nella città di Karaj, nel nord dell’Iran. In mattinata i terroristi hanno attaccato civili e agenti di polizia sull’autostrada Qazvin-Karaj. In un video diffuso sui social media, si vede chiaramente uno dei terroristi giustiziare un agente
Introduzione del Saker: Da un po’ di tempo abbiamo la fortuna di avere un meraviglioso membro iraniano della comunità del Saker che scrive analisi per il blog: Aram Mirzaei ha portato una ricchezza di competenze e approfondimenti inestimabili sull’Iran e su tutto ciò che lo riguarda. Chiaramente, dopo la Corea del Nord, la Siria e il Venezuela – l’Iran è ora l’obiettivo dell’ignorante tracotanza e delle minacce di Trump, ed
Dopo l’efficace offensiva in Siria sud-occidentale, che ha visto i ribelli jihadisti sostenuti dall’Occidente espulsi dalla regione, l’Esercito siriano e i suoi alleati stanno rivolgendo la loro attenzione alle parti nord-occidentali del paese devastato dalla guerra. I primi rapporti indicavano che Mosca non era disposta a dare il via a una grande offensiva sulla provincia controllata dagli jihadisti di Idlib, principalmente a causa del fatto che queste zone facevano parte
L’argomento delle azioni russe in Siria continua ad affascinare e a creare grandi polemiche. Ha senso- la questione è di enorme importanza a molti livelli, pragmatici [in inglese] e anche morali, e oggi voglio concentrarmi esclusivamente su quelli pragmatici e mettere da parte, solo temporaneamente, considerazioni morali/etiche/spirituali. Inoltre, fingerò, giusto per amore della discussione, che il Cremlino stia agendo “all’unisono”, che non ci siano Integrazionisti Atlantici nel governo russo, né una quinta
Dall’inizio dell’invasione turca della Siria settentrionale in agosto, gli jihadisti spalleggiati dai Turchi sono riusciti a catturare una serie di villaggi e di città sia dallo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL) sia dalle Forze Democratiche Siriane (SDF) sostenute dagli USA. In poche settimane, un totale di 900 Km quadrati sono stati conquistati dal comando operativo degli jihadisti appoggiati dai turchi, detto “Scudo dell’Eufrate”. Non molto dopo queste avanzate,
Con interventi multipli e offensive multiple, la situazione in Siria settentrionale è a dir poco confusa. Ci sono diverse linee del fronte con diverse fazioni che lottano per la stessa porzione di territorio. Due settimane fa, l’esercito turco ha fatto un’intrusione nella campagna a nord di Aleppo, nella piccola città di confine di Jarabulus, controllata dall’ISIL. La cosiddetta offensiva “Operazione Scudo dell’Eufrate” era mirata a creare una nuova sacca ribelle