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Venerdì scorso, il Vicecapo di Stato Maggiore della Repubblica Popolare di Donetsk Eduard Basurin ha riferito quanto segue: Le forze ucraine controllate dagli USA continuano a mobilitare in maniera minacciosa un gran numero di truppe, armi pesanti e attrezzature lungo il confine con il Donbass. Secondo l’agenzia di stampa di Donetsk venerdì scorso: “Sei lanciarazzi multipli Smerch e due lanciarazzi multipli Uragan sono stati scaricati alla stazione ferroviaria di Krasnoarmejsk
Venerdì gli Stati Uniti non hanno fornito alcuna risposta alla Russia. Di per sé, questo non è molto sorprendente: i livelli di lotte interne nelle élite al governo statunitensi hanno reso impossibile concordare una risposta con così poco preavviso, specialmente durante le varie celebrazioni di fine anno in Occidente. Per quanto riguarda i russi, stanno bene così, dal momento che la loro scadenza era metà gennaio. Quindi, al momento, nulla
Quando i media belano nuovamente in coro le loro canzoni della propaganda di guerra, e intonano il non comprovato “la Siria sta bombardando gli ospedali”, fermiamoci ed esaminiamo la relativamente sconosciuta (ma verificabile) realtà dei terroristi che bombardano gli ospedali siriani. A seguito delle nuove accuse per un ospedale preso di mira ad Al Atarib, nella parte occidentale di Aleppo, il Dipartimento di Stato ha ripetuto [in inglese] la dichiarazione,
Sotto tutti i punti di vista l’affermazione di questa settimana, quella da parte dei combattenti collegati ad al-Qaeda secondo cui il governo siriano li aveva presi di mira con armi chimiche [in inglese] nella provincia di Idlib (il loro ultimo rifugio in Siria), avrebbe dovuto essere trattata dai media occidentali con un alto grado di scetticismo. Il fatto che gli Stati Uniti e gli altri governi occidentali abbiano accolto con
Ho appena letto un interessante articolo di Paolo Ercolani (“Vaccini: l’ignoranza è più popolare della conoscenza”) che mi ha fatto riflettere. Mi ha fatto riflettere in particolare perché avevo appena dialogato con alcune persone, culturalmente formate e ben informate, che però nell’articolo di cui sopra, in quanto scettici verso le autorità, ricadrebbero nell’ambito dei “sudditi ideali”. Nell’articolo, con un certo involontario senso del paradosso, questi cittadini, definiti “scienziati improvvisati e
Con una svolta alquanto sorprendente, ma non del tutto imprevedibile, il presidente Trump ha autorizzato nuovi finanziamenti per i Caschi Bianchi che erano stati precedentemente sospesi. Un comunicato stampa del Dipartimento di Stato Americano riporta la cifra iniziale di finanziamento di 6,6 milioni di dollari per continuare quelle che definisce “le operazioni vitali e salvavita della Difesa Civile Siriana, più comunemente conosciuta come i “Caschi Bianchi”. Sempre sul sito
In collegamento da Londra, Leni Remedios parla del caso Skripal e discute con Stefano Orsi sulla situazione in Medio Oriente. Durata 1h e 8min circa. Buona visione!
La Grande Battaglia per Deir Ezzour Riprendiamo la narrazione ed il commento dei fatti che avvengono nel nostro Medio Oriente, che ormai ci è sempre più familiare, impariamo a conoscere le città la loro posizione ed importanza; un giorno sarebbe davvero interessante vedere come ricostruiranno tutto e si cancelleranno i segni di tanta distruzione. Prima di leggere, una considerazione: nel momento in cui il serpente sembra chiuso all’angolo e sul
Alla fine, si sono incontrati. Rex Tillerson ha trascorso diverse ore a parlare con il Ministro degli Esteri Lavrov e, in seguito, con il presidente Putin. Tillerson e Lavrov hanno poi tenuto una conferenza stampa congiunta piuttosto bizzarra, durante la quale Tillerson ha ripetuto come un mantra tutte le sciocchezze che siamo abituati a sentir dire sulla Russia, mentre Lavrov ha demolito con la logica ogni argomento americano uno per
Il recente attacco missilistico americano contro una base dell’aeronautica siriana è un evento così importante, da così tanti punti di vista, da richiedere il suo esame in dettaglio. Proverò a farlo oggi, con la speranza di riuscire a fare un po’ di luce su un attacco piuttosto strano che, nondimeno, avrà profonde conseguenze. Ma per prima cosa, cominciamo dando un’occhiata a ciò che è effettivamente accaduto. Il pretesto: Non credo