Tag "armi nucleari"

La nuova crisi dei missili cubani che non c’è

“Crisi dei Missili di Cuba” è un termine improprio. Cuba non ha mai avuto missili nucleari, ma ne ha ospitati temporaneamente alcuni sovietici. La crisi è iniziata quando gli americani hanno piazzato i loro missili nucleari a raggio intermedio in Turchia, che hanno rappresentato una nuova minaccia per l’Unione Sovietica, che ha risposto piazzando missili simili a Cuba, pareggiando i conti. Gli americani s’infuriarono, ma alla fine si calmarono e

L’escalation della NATO (di nuovo) non porta a nulla (di nuovo)

Penso che dovremmo iniziare questa panoramica su ciò che sta accadendo, ovvero che l’Occidente unito, alias l’Egemonia AngloSionista, è disperato e, in risposta a questa disperazione, sta facendo ogni sorta di sciocchezza pericolosa. Tutti conosciamo i Tre Grandi: L’attacco a NS1/NS2 L’attacco al Ponte di Crimea (CB) L’attacco alla base della Flotta del Mar Nero (BSF) a Sebastopoli. A dire il vero, si tratta di tre eventi completamente diversi. Uno

Rumore e furia

Su testate nucleari, ordine di battaglia e bighe . Sono passate diverse settimane dall’ultima volta che ho pubblicato un articolo in questo spazio – anche se potrei scusarmi per la pausa, in realtà credo che si dovrebbe scrivere solo quando si ha qualcosa da dire – non credo nello scrivere semplicemente per il gusto di farlo (chiamatelo modello Disney). Nelle ultime settimane, gli eventi sul campo in Ucraina sono stati

Alcuni pensieri sulla tesi della “bomba sporca” e sulla funzione dell’odio

Primo, è davvero possibile? La risposta è sì, assolutamente. C’è abbastanza combustibile esaurito per reattori nucleari civili (non per le armi) per ottenere abbastanza materiale radioattivo. Ancora più importante, c’è un sacco di “know how” tra scienziati e ingegneri ucraini. Inoltre, far arrivare materiali radioattivi o specialisti è qualcosa che l’Egemonia Anglosionista potrebbe fare. Ho menzionato la pletora di politici ucronazisti con gli occhi luccicanti che sognano ad occhi aperti,

La Russia mobiliterà circa l’1,2% del suo potenziale

Quindi, dopo molte speculazioni, ora sappiamo che il Cremlino ha deciso di mobilitare circa 300.000 soldati su un potenziale di mobilitazione totale di 25.000.000 di soldati. Si tratta di poco più dell’1% del potenziale di mobilitazione della Russia. Stiamo parlando solo di quei soldati che hanno lo status ufficiale di “riserve”, e tutti loro dovranno sottoporsi ad un addestramento speciale prima di essere inviati in Ucraina. Qualche commento su questa

Medvedev è “troppo duro” nel pensare che la Russia non dovrebbe rinnovare i trattati con l’Occidente?

Lunedì, il Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitrij Medvedev ha dichiarato che non ha senso avere colloqui sulla riduzione degli armamenti con gli Stati Uniti, a meno che la potenza in declino non cambi il suo comportamento bellicoso. La Russia e gli Stati Uniti, i paesi dotati di armi nucleari più potenti del mondo, hanno negoziato una serie di importanti trattati [in inglese] strategici di riduzione delle armi nucleari

La Russia riscrive l’arte della guerra ibrida

La guerra ibrida viene combattuta prevalentemente sul campo di battaglia economico/finanziario e la scala del dolore per l’Occidente collettivo non farà che aumentare. La “narrativa” fittizia e ferrea imposta in tutto il NATOstan è che l’Ucraina sta “vincendo”. Allora perché il venditore ambulante di armi, riciclato come capo del Pentagono Lloyd “Raytheon” Austin, dalla fine di febbraio implora letteralmente di ricevere risposta alle sue telefonate dal ministro della Difesa russo

La lezione della guerra in Iraq: le “guerre preventive” sono guerre illegali, punto.

È da vent’anni che gli Stati Uniti trattano la sovranità degli stati come una cosa relativa, riservandosi il diritto di attaccare quando vogliono. Questa settimana ricorre il 19° anniversario dell’invasione dell’Iraq da parte degli Stati Uniti, ma negli ultimi due decenni non c’è stata una seria presa di coscienza americana della vastità del crimine commesso dal nostro governo e dai suoi alleati. L’invasione fu un’aggressione non provocata in flagrante violazione

Cosa è accaduto e cosa accadrà all’Ucraina prima e dopo l’operazione militare

Cosa è successo: La “rivoluzione arancione” del 2004 ha portato al potere l’agente statunitense Viktor Yushchenko, che faceva affidamento sui Nazisti ucraini; Nel 2014 c’è stato un colpo di Stato, i Nazisti sono tornati al potere. La guerra civile è iniziata. L’economia iniziò ad essere totalmente saccheggiata. Nuovi prestiti dell’FMI sono finiti nelle tasche di nuovi funzionari. È iniziata la riforma giudiziaria, che ha dato vita a magistrati controllati totalmente

Abbiamo visto l’ultimatum, cos’è “o altrimenti”?

La Tass riporta [in russo] questa dichiarazione di Aleksandr Grushko, Vice Ministro degli Esteri della Russia: Abbiamo soltanto chiarito di essere pronti a discutere di come tradurre lo scenario militare o quello tecnico-militare in un processo politico che rafforzi veramente la sicurezza militare … di tutti gli stati dell’area, OSCE, euro-atlantica ed euroasiatica. Se questo non avviene, noi li abbiamo già avvertiti [gli Stati Uniti, NdT] che passeremo a creare