La Russia vede il bluff del Partito della Guerra
La Guerra Fredda 2.0 ha raggiunto un livello di isteria che non ha precedenti. Dalla macchina (da soldi) dei Clinton – sostenuta dal complesso dei think tank neoconservatori/neo-liberal-conservatori – all’establishment britannico e i suoi portavoce nelle corporation mediatiche, gli autonominati “leader del mondo libero” anglo-americani spingono la demonizzazione della Russia e del “Putinismo” alla pura incandescenza [in inglese]. Eppure non scoppierà una guerra vera – prima o dopo le elezioni