Tag "Asia"

Perché la Russia sta facendo impazzire l’Occidente

Gli storici futuri potrebbero annoverarlo come il giorno in cui il Ministro degli Esteri Sergey Lavrov, solitamente imperturbabile, ha deciso di averne avuto abbastanza: “Ci stiamo abituando al fatto che l’Unione Europea stia cercando di imporre delle restrizioni unilaterali, restrizioni illegittime, e noi partiamo dal presupposto che a questo punto l’Unione Europea sia un partner inaffidabile”. Durante una visita ufficiale a Mosca, Josep Borrell, il capo della politica estera della

Un punto blu appena visibile dalla Via della Seta

L’alternativa USA-Australia-Giappone alla Nuova via della Seta ci aiuta a capire perché gli Stati Uniti hanno inviato una delegazione minore in Thailandia e perché l’India si è chiamata fuori dal RCEP [Regional Comprehensive Economic Partnership, Partenariato economico globale regionale]. Sei anni fa il presidente cinese Xi Jinping ha lanciato quella che ora è nota come la Nuova Via della Seta, cioè il più grande e ambizioso progetto infrastrutturale pan-euroasiatico del

Il Saker intervista A.B. Abrams sugli sviluppi geostrategici in Asia

Recentemente ho ricevuto una copia di un libro molto interessante di A.B. Abrams, intitolato “Potere e supremazia: storia dell’intervento occidentale in Asia”: non appena ho cominciato la lettura, ho deciso di intervistare l’autore e di chiedergli cosa sta succedendo in Asia. Mi interessa particolarmente da quando Putin ha intrapreso la versione russa del “pivot to Asia”, con la grande differenza che la strategia di Putin si è già dimostrata un

Perché l’imbrigliare Huawei non è una vittoria nella guerra tecnologica

L’azienda cinese gioca la parte della regina della scacchiera tecnologica, ma Pechino dirà semplicemente ai suoi ragazzi-prodigio di puntare al livello successivo. È una guerra geopolitica e geoeconomica. Fredda, finora, ma adesso in procinto di arrivare sotto zero. La Strategia per la Sicurezza Nazionale statunitense lo rivela [in inglese] inconfondibilmente. La Cina è un competitore strategico e deve essere rintuzzato in tutti i modi e su tutti i fronti: economico,

L’Arte della Guerra – Il «grande gioco» delle basi in Africa

I militari italiani in missione a Gibuti hanno donato alcune macchine da cucire all’organizzazione umanitaria che assiste i rifugiati in questo piccolo paese del Corno d’Africa, situato in posizione strategica sulla fondamentale rotta commerciale Asia-Europa all’imboccatura del Mar Rosso di fronte allo Yemen. Qui l’Italia ha una propria base militare che, dal 2012, «fornisce supporto logistico alle operazioni militari italiane che si svolgono nell’area del Corno d’Africa, Golfo di Aden,

Grecia – comoda vittima o compiacente masochista?

Perché questo titolo? – Perché la Grecia non è obbligata a continuare a giocare la carta della vittima, né ad essere masochista. La Grecia sembra soffrire la Sindrome di Stoccolma – è innamorata del proprio sequestratore. La Grecia potrebbe cambiare questa (situazione). Uscire dalla prigione, uscire dalla UE e uscire dall’euro. La Grecia potrebbe tornare alla propria moneta sovrana, alla propria banca centrale sovrana, fare la propria politica monetaria e

L’ISIS segna un punto nelle Filippine

Il caos è scoppiato a Marawi, città nel sud delle Filippine assediata dai miliziani, che hanno issato le bandiere del cosiddetto Stato Islamico.  Situata nell’isola meridionale di Mindanao, la città è di poco arretrata rispetto all’area principale di operazioni di Abu Sayaff, affiliato di Al Qaeda, nelle vicine isole di Jolo e Basilian. La testata inglese Indipendent, nell’articolo “I militanti collegati all’ISIS prendono in ostaggio preti e fedeli nelle Filippine”

La nuova “Grande Via della Seta” collegherà Europa e Cina?

A fine marzo scorso, due eventi rilevanti in Asia e in Europa forniscono una buona ragione per guardare nuovamente [in inglese] allo stato attuale delle relazioni Cina-UE. La principale questione riguarda il summit dell’Unione Europea a Roma, tenutosi in occasione del 60° anniversario della firma del documento che diventò la base di partenza per l’attuale unione di 27 Stati. In secondo luogo riveste un ruolo importante il prossimo Forum di

L’orribile eredità di David Rockfeller

La morte a 101 anni di David Rockfeller, il patriarca de facto dell’establishment americano, è stata accompagnata dai media ufficiali con elogi sulla sua presunta filantropia. Io vorrei dare il mio contributo per fare un ritratto più veritiero del personaggio Il Secolo Americano dei Rockefeller Nel 1939, insieme ai suoi quattro fratelli Nelson, John D. III, Laurence e Winthrop, David Rockfeller e la loro Fondazione Rockfeller finanziarono i super segreti

La paranoia nordcoreana è fondata

La Corea del Nord viene raffigurata dai media statunitensi ed europei come una nazione arretrata gestita da un dispotico e delirante leader circondato da consiglieri che soffrono di un’irrazionale paranoia violenta. La nazione viene raffigurata anche come una grave minaccia per la sicurezza dell’Asia Pacifica, nonostante la Corea del Nord non scateni guerre nella regione dall’armistizio che nel 1953 ha effettivamente posto fine alla Guerra di Corea. Una dispotica leadership