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L’improvvisa ammissione di Oleksij Arestovych, una delle personalità delle pubbliche relazioni più importanti di Kiev, che la situazione nella zona di scontro nel Donbass è “addio..”, e l’altrettanto inaspettata dichiarazione del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba secondo cui la situazione è “estremamente negativa”, sono state molto discusse, ma nulla di vicino ai segnali che qualcosa si è rotto per la squadra ucraina Nascondere le sconfitte delle AFU sta diventando
Nonostante le numerose dichiarazioni delle autorità ucraine e dei militanti neonazisti ucraini sull’inespugnabilità dell’Azovstal, in realtà questa fortezza si è rivelata un castello di carte, che durante diverse settimane di accerchiamento ha preso l’unica decisione giusta: arrendersi. Il 20 maggio, il ministro della difesa russo Sergej Shoygu ha riferito al presidente russo Vladimir Putin che gli ultimi combattenti del Battaglione Azov, che erano stati bloccati all’interno dello stabilimento Azovstal, erano passati
Mentre più di 2400 soldati ucraini all’Azovstal si sono arresi, questa resa in massa ha un effetto domino su altre truppe ucraine ancora nel Donbass, spingendo anche loro a deporre le armi. Dal 16 maggio 2022 è proseguita la graduale resa dei soldati ucraini che erano stati circondati nella fabbrica Azovstal a Mariupol. Guardate il video della resa dei soldati ucraini all’Azovstal il 17 e 18 maggio 2022: Un totale
La guerra ibrida viene combattuta prevalentemente sul campo di battaglia economico/finanziario e la scala del dolore per l’Occidente collettivo non farà che aumentare. La “narrativa” fittizia e ferrea imposta in tutto il NATOstan è che l’Ucraina sta “vincendo”. Allora perché il venditore ambulante di armi, riciclato come capo del Pentagono Lloyd “Raytheon” Austin, dalla fine di febbraio implora letteralmente di ricevere risposta alle sue telefonate dal ministro della Difesa russo
È iniziata la resa dei nazisti del Reggimento scelto Azov (bandito in Russia) nello stabilimento di Azovstal. Durante la prima giornata, secondo i giornalisti che lavorano lì, più di duecento persone sono uscite con le mani alzate. Metà di loro sono feriti. Nel frattempo, il comandante del reggimento nazionale Azov, Denis Prokopenko, già senza “armi”, senza “armatura”, senza galloni e insegne, un po’ patetico, in “puro ”leopolese” (ceco-polacco-zingaro- ungherese-ucraino, che
Non sono stati “evacuati” dall’acciaieria Azovstal di Mariupol come riportato falsamente dai media tradizionali. Il regime di Kiev installato e controllato dagli Stati Uniti ha permesso loro di arrendersi “per salvare le (loro) vite”. L’alternativa era la morte. Secondo il Ministero della Difesa russo, lunedì: “Dopo i negoziati con il personale militare ucraino (rinchiuso) nello stabilimento (di Mariupol) dell’Azovstal, è stato raggiunto un accordo per far uscire i teppisti feriti”
Venerdì, altri 51 civili, tra cui 11 bambini, sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Complessivamente, alcune centinaia di civili sono stati liberati dopo essere stati tenuti in ostaggio come scudi umani da teppisti Nazisti sostenuti dagli Stati Uniti e dall’Occidente all’interno dello stabilimento. Non è chiaro se rimangano dei civili intrappolati. Secondo quella che potrebbe essere una notizia falsa del cosiddetto vice Primo Ministro ucraino Irina Vereschuk, l’ordine del
Dopo aver bombardato le nuove postazioni di tiro che i soldati ucraini avevano allestito all’Azovstal durante l’evacuazione dei civili detenuti nella fabbrica, l’esercito russo ha organizzato un nuovo cessate il fuoco della durata di tre giorni e nuovi corridoi umanitari. Ma invece di far uscire i civili, i soldati ucraini hanno rivelato il loro vero volto di terroristi e sequestratori di ostaggi. Dopo tre giorni di riuscita evacuazione dei civili
Oggi cominciamo con questa nuova notizia [in inglese] “Sette americani su dieci ritengono che la Russia abbia un atteggiamento ostile verso la NATO” Dovete proprio amare la logica di questa gente! La Russia interviene in una nazione vicina, lontana migliaia di miglia, e gli statunitensi lo vedono come una minaccia per gli Stati Uniti d’America. E fa niente che gli Stati Uniti sono la nazione che ha costretto la Russia
Cari amici, per prima cosa, un annuncio veloce: mi sono accordato con un lettore che parla il russo, per avere una SITREP sull’Operazione Speciale Militare Russa (SMO) ogni paio di giorni. Qui [in inglese] c’è la prima (leggetela!!!). Dateci un riscontro, un suggerimento, una critica, eccetera! Seconda cosa, c’è del vero panico che attraversa la società russa. È dovuto alla riunione avvenuta in Turchia fra i russi e gli ucronazisti.