Tag "Banderastan"

Impareranno mai? (risposta: probabilmente no)

In seguito all’attacco al ponte di Crimea, l’intero Internet ucraino e i suoi sostenitori sono esplosi in una supernova di gioia e di schadenfreude: il tanto odiato “ponte di Putin” è stato finalmente abbattuto!  Evviva!!! È stato divertente anche vedere gli ucraini decidere, una volta resisi conto della stupidità (e della pericolosità!) delle loro orgogliose affermazioni di aver fatto esplodere il camion sul ponte, di dare la colpa a Putin.

L’Ucraina sarà divisa e, se sì, come?

Notizie interessanti oggi. In primo luogo, il Servizio di Intelligence Estero (SVR) russo, attraverso la dichiarazione di un colonnello generale, ha rilasciato la seguente dichiarazione (tradotta [in inglese] dal mio amico Andrei Martyanov sul suo blog):  (sottolineato aggiunto) Traduzione: MOSCA, 16 agosto – RIA Novosti. I curatori occidentali hanno in pratica cancellato il regime di Kiev e stanno già pianificando la spartizione dell’Ucraina, ha affermato il portavoce del Servizio di

La vera importanza del falso di Bucha: un cambio di narrativa

Allora, com’era stato previsto da quasi tutti, la lungamente annunciata operazione sotto falsa bandiera c’è stata. Sì, eseguita malamente, davvero pasticciata, ma in qualche modo ciò l’ha resa perfino PIÙ efficace. Perché? Condiziona il pubblica della Zona A ad accettare acriticamente qualsiasi fiaba, non importa quanto stupida, illogica e quanto vada contro il comune buon senso e la logica di base. Bucha è davvero il rifacimento dell’MH-17. Sì, sembra diversa

Un mese dell’operazione speciale russa in Ucraina

La Bestia si svegliò nel buio più pesto E il prezzo fu richiesto a Dio. Tutti hanno ceduto, perfino i nostri fratelli in Cristo, Tutto è crollato, ma non il mio paese. (dal testo dalla canzone “Il Donbass è con noi”) Per prima cosa, la versione ufficiale Ecco la traduzione automatica del sommario degli eventi  di un mese di operazioni di combattimento, come pubblicato da Boris Rohzin (nome d’arte Colonel

Giorno 21 dell’Operazione Militare Speciale russa in Ucraina – tre domande

Oggi comincio con questo: qualcosa che chiamerei un bel riassunto del pio desiderio della CNN: Qui c’è tutto! Putin è un “vero delinquente” I russi stanno indiscriminatamente ammazzando i civili in massa L’ “ex agente del KGB” dice quello che gli dicono i suoi manovratori della CIA Klitschko è bravo a parlare com’è sempre stato La Cina sta per fregare la Russia I droni minacciano la NATO (a quanto pare

Sulla guerra delle mappe e sulle folle rabbiose che vogliono “cancellare la Russia”

Per prima cosa, l’obbligatoria mappa del giorno: Ora devo fare una puntualizzazione sulle mappe, visto che chiaramente qualcuno non afferra bene il concetto. Allora, una mappa NON È una fedele rappresentazione della realtà. Ma è proprio questo, una RAPPRESENTAZIONE. Ciò significa che a seconda dell’autore della mappa e del pubblico previsto, due diverse mappe che rappresentano la stessa situazione sul terreno possono apparire molto diverse. Questo, amici miei, è *normale*.

L’intervento militare russo in Ucraina – una vista dall’alto

Oggi, al posto del commento sugli ultimi sviluppi sul terreno, voglio fare un passo indietro e rivedere pochi, ma credo assolutamente fondamentali, aspetti dell’operazione militare russa non solo in Donbass ma nell’intera Ucraina. Iniziamo da qui: Quali erano gli scopi generalmente attesi dell’operazione? Va beh, c’è UN SACCO di sciocchezze scritte su questo, perciò ho bisogno di chiarire qualche punto fondamentale. Per prima cosa, NESSUNO aveva ALCUNA idea del piano

Importanti sviluppi politici e militari, grossi rischi nell’immediato

Per prima cosa, la grande notizia del giorno: la città di Izium è caduta nelle mani delle forze russe. Qui c’è una mappa con Izium in alto e due gruppi di frecce, quelle rosse mostrano come possa esser chiuso il calderone operativo nell’est dell’Ucraina passando per Lozovaia e Pavlograd, mentre quelle nere mostrano la stessa opzione ma più vicina alle forze ucraine circondate lungo l’asse Izium-Pokrovsk. Quale delle due avverrà

Giorno 11 –  Ultimo avviso di Putin prima dell’inizio della seconda fase dell’operazione

Per prima cosa, visto che Boris Rozhin [Colonel Cassad] si è preso il tempo per scrivere [in russo] il riassunto della giornata, inizierò col condividerne la sua traduzione automatica: I negoziati fra la Federazione Russa e l’Ucraina si terranno domani in Bielorussia. Oggi Mosca ha chiarito ancora una volta che se Kiev non accetta le condizioni (senza nessuna concessione), le conseguenze per l’integrità dello Stato dell’Ucraina saranno severe. Gli Stati

Giorno 10 dell’operazione speciale russa in Banderastan

Cari amici, è il decimo giorno dell’Operazione Speciale russa e in questo articolo cercherò di tirare la somma su alcuni sviluppi fra i più critici. Vediamoli. Per prima cosa, la mappa, ormai obbligatoria, della situazione a ieri sera [venerdì]: Non la commenterò a lungo, perché o vi è auto-evidente e i miei commenti sarebbero superflui oppure vi appare come un’imminente vittoria ucraina contro un Putin “che sbaglia i calcoli” e,