Tag "Bashar al-Assad"

Situazione operativa sui fronti siriani del 18-5-2018

Giorno 16-5-2018 Sacca di Rastan, oggi LIBERA Sacca di Rastan giorni 14 e 15-5-2018 Nei giorni scorsi, con progressione e molto ordine, ha avuto corso l’evacuazione dei miliziani jihadisti che non hanno accolto la riconciliazione con il governo siriano. Le forze russe del gruppo di contatto hanno organizzato ed accompagnato le fasi del trasferimento. In questi giorni, partendo da est, l’esercito siriano ha preso il controllo di villaggi e città.

L’occidente ha appena perso la Terza Guerra Mondiale dando forfait?

Nell’autunno dell’anno 1480, in un punto non lontano da Mosca, due eserciti si affrontarono sulle rive opposte del fiume Ugra. Da una parte c’erano le forze del Granducato di Mosca, il cui regnante, il Gran Principe Ivan III (conosciuto come “il Grande” e come “l’unificatore delle terre russe”), si era di recente rifiutato di pagare ulteriori tributi alla Grande Orda [in inglese]. Dall’altra parte c’erano le forze del Gran Khan Ahmed

Le supposizioni errate sulla guerra in Siria

EHSANI2                     @EHSANI22 07:02 – 7 mar 2018   La “crisi siriana” si riduce, alla fin fine, a quelli che hanno fatto un sacco di supposizioni errate e che poi non hanno mai ammesso i propri errori.   EHSANI2                     @EHSANI22     Errore n° 1: Errate estrapolazioni – Se ciò è avvenuto velocemente

Genocidi in stile Washington – Il Venezuela sarà il prossimo?

Perché nessuno osa pronunciare il termine “genocidio” in connessione con le atrocità commesse da Washington in tutto il mondo? Se c’è una nazione che è colpevole di omicidio di massa, questa è gli Stati Uniti d’America e i suoi manipolatori sionisti. Ma nessuno sembra farci attenzione. O, piuttosto, nessuno osa dirlo, è diventata la nuova normalità incorporata nella testa delle persone. La nazione eccezionale può commettere quello che vuole, quando

Trump sembrava così a suo agio a Davos: non scherzo!

Per coloro che hanno sostenuto Donald Trump come migliore alternativa a Hillary Clinton, l’incontro a Davos del presidente americano con l’israeliano Bibi Netanyahu dovrebbe aver ora stimolato un forte conato. Come ha fatto l’America a cadere in un simile stato? A diventare un feudo di Israele? Trump non solo ha voltato le spalle alla sua gente, ma sta anche dimostrando al mondo che l’arroganza di Bill e Hillary Clinton può

Gli USA sostengono l’offensiva illegale israeliana in Siria

L’attacco israeliano alle forze del governo siriano fa parte del suo diritto intrinseco di difendere il suo territorio e il suo popolo, dice Washington Inizialmente spacciata come un’iniziativa per combattere il terrorismo, alcune nazioni hanno collaborato a varie attività militari all’interno dei confini sovrani della Siria, compresi Stati Uniti, Israele, Turchia, Russia e altri. Ma anche dopo la sconfitta delle forze terroriste dell’ISIL in Siria lo scorso anno, molte di

Erdogan ha scelto

Sembra che Erdogan abbia già deciso, ma le congetture riguardo agli accordi che sono e non sono stati fatti, sembrano offuscate, a dir poco. Nel Levante, alla fine i curdi perdono sempre, qualunque sia l’alleanza che stringano e chiunque sia l’alleato, finiscono per essere pugnalati alla schiena, o per lo meno abbandonati. Ma quando fai squadra con soci come gli USA, o addirittura Israele, che altro si possono aspettare? Ma

La trappola karmica di Erdogan

La zona di sicurezza che l’America intende stabilire in Siria è destinata al fallimento presto o tardi. Come si può fare quest’asserzione e su cosa può essere basata? Bene, sulle due cose veramente importanti: la storia e i fatti sul terreno. I continui e forzati azzardi che l’America ha condotto per settant’anni dai tempi della Seconda Guerra Mondiale sono tutti falliti, senza eccezione. Anche se l’America ha imparato una grossa

La Primavera araba: restaurazione, repressione e cambio di regime

Questa settimana lo scoppio di proteste di massa in Tunisia ha segnato il settimo anniversario delle rivolte della Primavera araba del 2011. Questa settimana, sette anni fa, l’uomo forte della Tunisia Ben Ali fuggì in esilio in Arabia Saudita. Prima che il mese fosse finito, anche il governante di lungo corso egiziano Hosni Mubarak venne cacciato. All’epoca, la rivoluzione era nell’aria e la regione era sconvolta da un potenziale cambiamento.

Operazione Ramoscello d’Olivo

Elijah J. Magnier                @ejmalrai 10:57 – 20 gen 2018   Le forze della Turchia sono entrate in Siria per la fase terrestre della “Operazione Ramoscello d’Olivo”. Nonostante la condanna da parte di Damasco, la Russia sta forzando la mano agli USA in Siria, e i Curdi sembrano quelli che ne pagheranno il conto. È stato confermato che le posizioni tenute dalla Russia in