Tag "Bashar al-Assad"

Voci su un attacco alla base aerea russa di Khmeimin in Siria – analisi iniziale (aggiornamento)

Hanno cominciato a diffondersi delle voci su un presunto attacco alla base aerea russa di Khmeimin in Siria. Ho analizzato le fonti di informazione russe, e qui di seguito è ciò che ho trovato fino ad ora: Un attacco c’è stato E’ stato un attacco combinato di lanciarazzi multipli e mortai I razzi sono stati tutti intercettati e distrutti I colpi di mortaio sono arrivati a destinazione e hanno causato

Perché Erdogan vuole di nuovo Assad fuori dai giochi?

  EHSANI2        @EHSANI22 15:19 – 28 dic 2017 Molti si stanno chiedendo perché Erdogan, di punto in bianco, abbia deciso di attaccare pubblicamente Assad e di affermare che è “impossibile continuare con lui al potere”. In parole povere, ora Erdogan sembra essere pienamente cosciente di quanto Damasco sia determinata circa il prossimo capitolo della guerra in Siria.   EHSANI2        @EHSANI22   Date le apparentemente

Rapporto sui progressi della guerra USA-Russia

Mi viene spesso chiesto se gli Stati Uniti e la Russia entreranno in guerra tra loro. Io rispondo sempre che sono già in guerra. Non una guerra come la Seconda Guerra Mondiale, ma comunque una guerra. Questa guerra è, almeno per il momento, per circa l’80% informativa, per il 15% economica e per il 5% cinetica. Ma in termini politici l’esito per il perdente di questa guerra non sarà meno

Situazione operativa sui fronti siriani al 23-11-2017

  Man mano che passano i giorni, i progressi dell’esercito siriano, e di quello iracheno oltre il confine, avvicinano la definitiva scomparsa del Daesh dal Medio Oriente, scomparsa nel senso di territorio sotto il suo controllo; ben inteso, non ci facciamo illusioni che a livello di jihadisti arruolati molti di essi avranno già fatto ritorno in Europa, o nei loro Paesi natali, e altri si apprestino a seguirli. Presto comunque

Hezbollah non è una minaccia per l’America

Le accuse inventante contro l’Iran non funzionano I combattenti sostenuti dall’Occidente sono in ritirata, Bashar al-Assad rimane presidente, Hezbollah ha esteso la sua presenza nella regione, il potere di Israele è in declino [in inglese] mentre quello dell’Iran è in crescita. Non un bel risultato per l’investimento di molti miliardi di dollari fatto da Washington nel conflitto siriano, specialmente se la finalità era quella di cambiare la mappa della regione

Un attacco Sio-Wahhabita contro Hezbollah e Iran?

Israele e Arabia Saudita definiscono le condizioni per la guerra con Hezbollah: un’analisi critica SouthFront ha appena pubblicato un interessante analisi video che avverte della possibilità di una guerra che coinvolga Libano, Arabia Saudita e, forse, Siria, Iran e Israele. Ciò, ovviamente, significa anche che la Russia e gli Stati Uniti sarebbero coinvolti. Per prima cosa, guardate il video [in inglese] qui:   Quello che mi propongo di fare è

“Putin è il nuovo padrone del Medio Oriente”

Con l’amministrazione Trump che si è di recente concentrata principalmente sulla politica interna – anche se l’inchiesta russa di Mueller continua a pendere sulla testa di Trump – il potere e l’influenza degli Stati Uniti in Medio Oriente sono in ritirata, a seguito delle politiche senza successo e/o fallite realizzate dall’amministrazione Obama, che hanno portato ad un vuoto di potere che deve essere riempito, ed è emerso un paese disposto

La Casa Bianca ammette la sconfitta in Siria

L’annuncio fatto questa settimana dal presidente Trump della cessazione delle operazioni segrete della CIA per armare i militanti in Siria è un’ammissione di sconfitta. Gli Stati Uniti hanno perso la loro guerra di sei anni per il cambiamento di regime nel paese arabo. È giunto il momento di porle fine. Non è ancora finita, naturalmente. Resta da vedere se la decisione di Trump può di fatto essere attuata. La CIA

La confusione degli obiettivi e delle politiche per raggiungerli sono un grosso rischio per la sicurezza degli Stati Uniti

Le relazioni russo-americane hanno recentemente raggiunto un altro minimo storico a causa della situazione riguardante la Siria, in gran parte a causa del fatto che Mosca e Washington non sono d’accordo su praticamente su nessun punto, ad eccezione della necessità di combattere il terrorismo. Gli americani sono pienamente consapevoli del fatto che la Russia ha ricevuto un vantaggio nella lotta per la Siria in ragione del suo recente successo del

Siria – La verità trapela sul New York Times – La NATO si prepara a combattere l’Iran e la Russia

Il New York Times Magazine ha pubblicato un pezzo interessante su Aleppo est: Robert Worth l’ha visitata di recente e ha parlato con persone del luogo. I redattori/censori del NYT hanno inserito molte delle loro calunnie standard contro il governo siriano, ma non sono riusciti nascondere le realtà ivi descritte. Perciò il pezzo si intitola: Aleppo dopo la Caduta [in Inglese], ma una delle frasi chiave in esso contenute dice proprio il