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Ricordate l’invasione statunitense di Grenada del 1983, nota come “Operazione Urgent Fury”? Tutto iniziò il 23 ottobre 1983, quando due camion bomba fecero esplodere gli edifici che ospitavano la “Forza multinazionale in Libano” statunitense e francese. L’attacco causò 307 morti, tra cui 241 militari statunitensi e 58 francesi. In seguito agli attentati i diplomatici statunitensi s’impegnarono nel solito frenetico sventolio di bandiere e nella promessa di non cedere mai e
Qualche volta il ciclo delle notizie e il ciclo geopolitico, semplicemente, si separano. Questa è una di quelle occasioni: la devastazione del porto di Beirut. Ciò che è successo è destinato a costituire un grande evento geopolitico, indipendentemente dal modo in cui le sue conseguenze avranno effetto e plasmeranno il futuro. Ci sono buone e storiche ragioni di questa separazione: una (che spiega il silenzio nella regione) è che non
Dopo due guerre civili, invasioni multiple e omicidi politici a bizzeffe, si potrebbe pensare che il Libano [in inglese] meriti una pausa dalla maggiore crisi degli ultimi tempi. Ma invece no, eccoci qui questa settimana con le affermazioni degli israeliani secondo cui gli Hezbollah stanno gestendo una fabbrica di missili nella valle della Bekaa, ed il primo ministro, quello libanese, non quello israeliano, sostiene che gli investitori internazionali potevano mettere
L’8 ottobre 1997, il Dipartimento di Stato dichiarò indebitamente Hamas un’organizzazione terroristica straniera, per volere di Israele, al fine di diffamare il gruppo che si oppone apertamente all’occupazione illegale della Palestina storica. Il 25 gennaio 2006, Hamas ha trionfato in modo schiacciante nelle elezioni del Consiglio legislativo palestinese, vincendo 74 seggi contro i 45 di Fatah. È il governo legittimo della Palestina, un’organizzazione non violenta di lotta contro la libertà,
Il Dipartimento di Stato ha voltato pagina sulla Turchia perché non vede più Ankara come un partner affidabile. Molti sostengono che Washington abbandonerà i curdi della Siria per placare la rabbia turca. Ne dubito, Washington si aspetta ulteriori azioni anti-USA da parte di Erdogan. Molti a Washington credono che il crescente islamismo della Turchia, l’appesantimento del regime e il peggioramento della retorica anti-israeliana potranno in futuro solamente aumentare. Non ci
Le accuse inventante contro l’Iran non funzionano I combattenti sostenuti dall’Occidente sono in ritirata, Bashar al-Assad rimane presidente, Hezbollah ha esteso la sua presenza nella regione, il potere di Israele è in declino [in inglese] mentre quello dell’Iran è in crescita. Non un bel risultato per l’investimento di molti miliardi di dollari fatto da Washington nel conflitto siriano, specialmente se la finalità era quella di cambiare la mappa della regione
Trentacinque anni e cinicamente si ripete la stessa scena di un massacro: basterebbe scambiare le date e la sostanza non cambierebbe di una virgola…puzza acre di guerra, donne, bambini, vecchi morti, feriti, mutilati. Fuoco, devastazioni, distruzioni, macerie. E le parti di questo scenario sono immutate, da un lato il tallone di ferro di uno stato occupante, feroce, spietato, sordo ad aneliti di giustizia e pace; dall’altra un popolo di esiliati,
In questi giorni non ci sono stati grossi movimenti di truppe o delle particolari avanzate, potremmo dire che vi siano stati dei consolidamenti dei progressi precedenti (a parte la sacca di Arsal) ed inizierei a spiegare proprio cos’è accaduto in questa sacca. Sacca di Arsal Questa sacca di terroristi è posta a cavallo del confine tra Libano e Siria, da qui i terroristi di Al Qaeda (anche ISIS) hanno trovato
Beirut sta bruciando. E’ ferita, arrabbiata, e incerta sul suo avvenire. Le ambulanze ululano. I feriti sono centinaia. I proiettili di gomma volano, e con loro le munizioni vere. Una rivoluzione? Una ribellione? Chi sono quegli uomini, nudi dalla vita in su, muscolosi, che lanciano pietre alle forze di sicurezza nel centro di Beirut? Sono dei veri rivoluzionari? Si trovano lì per rivendicare la “Primavera Araba” che è ormai screditata?