Tag "Benjamin Netanyahu"

Cosa dovremmo pensare dell’ultimo Muppet Show a Washington?

C’è un cane arrabbiato che tira la sua catena Un accenno di pericolo nei suoi occhi Campanelli d’allarme che infuriano nel suo cervello Roger Waters Quindi “Ze”, alis “Zelja”, è venuto a Washington e ha ricevuto un enorme benvenuto dal Congresso degli Stati Uniti. L’ultima volta che un leader straniero è stato trattato come se fosse il presidente degli Stati Uniti è stato quando Bibi Netanyahu ha parlato al Congresso.

L’impalcatura strutturale per una potenziale guerra in Medio Oriente

L’impalcatura strutturale è stata messa in piedi all’inizio degli anni ‘90. Ma quella struttura è stata eretta su false premesse e pigre idee sbagliate. I suoi difetti, tuttavia, sono stati coperti per quasi due decenni; ma ora i cambiamenti nel paradigma regionale generale significano che l’impalcatura si sta capovolgendo: non contiene più i conflitti latenti, ma ci sta portando a capofitto verso di loro. Per comprendere la doppia elica al

Nethanyahu è fuori, ma per i palestinesi nulla è cambiato

Un mese dopo la fine delle ostilità tra Israele e Hamas, gli eventi sul campo dimostrano che poco è cambiato. E ancora una volta, i media statunitensi stanno ignorando la strisciante annessione di terre palestinesi da parte di Israele, così come il suo comportamento brutalmente aggressivo nei confronti della popolazione palestinese. Sembrava esserci stato un risveglio della stampa lo scorso mese – specialmente per la copertura data allo sforzo compiuto

La diplomazia della non diplomazia

Un ritorno alla diplomazia: passiamo al vaglio questo concetto. Tra tutte le promesse che il Presidente Joe Biden non manterrà nei prossimi quattro anni, questa si rivelerà la più disonesta e, in ambito più ampio, la violazione che avrà più conseguenze. Dalla scorsa settimana, è la crisi sull’accordo che disciplina i programmi nucleari dell’Iran che si pone come prova della verità di questo giudizio. A quanto sembrava, domenica Teheran ha

L’assassinio di Soleimani ha insegnato agli Iraniani a non credere alle vuote promesse occidentali

Quando politici, attivisti e intellettuali filo-occidentali hanno incautamente accusato di brogli le elezioni presidenziali in Iran [in inglese] del 2009 e in Bolivia [in inglese] del 2019, i media occidentali, i think tank, le ONG e gli “esperti” si sono mobilitati per minare i risultati delle elezioni, nonostante la mancanza di prove. La narrativa della “frode elettorale” è stata promossa fortemente per destabilizzare questi paesi e indebolire la legittimità dei

Nasrallah: se c’è Israele dietro all’esplosione di Beirut, la nostra risposta sarà devastante

Discorso del Segretario Generale di Hezbollah Sayed Hassan Nasrallah del 14 agosto 2020, in occasione della celebrazione del 14° anniversario della vittoria del 2006. Fonte: moqawama.org Traduzione in inglese: resistancenews.org https://www.dailymotion.com/video/x7vm4hz  (in questo video i sottotitoli sono disponibili solo per l’ultima parte) [Israele ha assassinato un combattente di Hezbollah in Siria e la nostra ritorsione corrispondente è inevitabile] […] Oggi c’è un’equazione che protegge il Libano, cioè quella della deterrenza

Netanyahu usa il coronavirus per attirare il rivale Gantz nel governo di “emergenza”

Benny Gantz, l’ex generale israeliano diventato leader del partito, ha concordato alla fine della scorsa settimana di unirsi al suo rivale Benjamin Netanyahu in un “governo di emergenza” per far fronte all’epidemia di coronavirus. Due settimane fa aveva ottenuto un voto con maggioranza minima in Parlamento, che gli diede il primo tentativo di mettere insieme un governo di coalizione. Invece ha ceduto [la carica] a Netanyahu, che rimarrà Primo Ministro

Il punto con Leni: Brexit, primarie USA, elezioni in Israele.

Sempre ottima e molto attenta, Leni Remedios ci propone una bella e approfondita analisi, sulla attuale situazione in GB a 20 giorni dalla Brexit avvenuta, cosa fa il governo di Boris Johnson, i primi provvedimenti adottati, cosa è cambiato finora per i tre milioni di cittadini UE residenti in GB. Le Primarie USA, Sanders alle prese con le resistenze del clan Clinton-Obama, il caso Iowa, le accuse di antisemitismo rivolte

Il Saker intervista Michael Hudson

Introduzione: Dopo aver pubblicato sul blog l’articolo di Michael Hudson “L’America intensifica la sua guerra per il petrolio “democratica” nel Medio Oriente” [in inglese], ho deciso di chiedere a Michael di rispondere ad alcune domande di approfondimento. Michael ha accettato molto gentilmente. Il Saker _____ Il Saker: Trump è stato accusato di non pensare al futuro, e di non avere una strategia a lungo termine per quanto riguarda le conseguenze

Turchia e Israele: nemici o alleati?

Dopo che Israele fu creato, nel 1948, la Turchia divenne il suo partner più importante nel Medio Oriente. Ankara riconobbe lo stato ebraico già nel 1949, e allacciò relazioni diplomatiche ufficiali, mostrando chiaramente in questo modo la direzione della politica estera turca. I primi due primi ministri israeliani, David Ben-Gurion e Moshe Sharett, parlavano turco. Tuttavia, negli ultimi decenni, le relazioni tra i due paesi sono state spesso caratterizzate dall’alternanza