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La polarizzazione politica in Germania continua ad aumentare. Attualmente, c’è una forte pressione affinché il cancelliere tedesco Olaf Scholz prenda una posizione più incisiva sulla questione ucraina. L’opposizione insiste sulla necessità di inviare armi a sostegno di Zelenskyj, avallando il discorso diffuso da NATO e UE. È evidente che, rifiutando di assumere tali posizioni, Scholz sta cercando di fare gli interessi del suo paese, ma resta da vedere se sarà
Nel dicembre 2018 ho ricevuto un sms che mi ha cambiato la vita. Diceva: “Conosci qualcuno coinvolto nel gruppo inglese del Movimento Internazionale di Solidarietà?”. Un’inchiesta pubblica [in inglese] aveva diffuso il nome dell’“ufficiale sotto copertura che, a quanto pare, vi si era infiltrato, Rob Harrison”. Memorie sepolte da molto tempo affioravano lentamente. Conoscevo quel nome. Quando avevo 20 anni ero stato in effetti coinvolto nel Movimento Internazionale di Solidarietà,
L’Establishment ha imposto una rivoluzione colorata al popolo americano. Ekaterina Blinova è una giornalista che ha capito che in America si è verificata una rivoluzione colorata mascherata da elezione presidenziale. https://sputniknews.com/us/202011221081242712-politburo-are-dems-striving-to-win-it-all–turn-us-political-landscape-into-one-party-system/ [in inglese] L’Establishment ha utilizzato i Democratici per i propri scopi perché Trump era in carica con la bandiera repubblicana. Trump, ovviamente, è un populista, ma non c’è alcun partito che rappresenti il popolo, quindi Trump ha corso con
Sempre ottima e molto attenta, Leni Remedios ci propone una bella e approfondita analisi, sulla attuale situazione in GB a 20 giorni dalla Brexit avvenuta, cosa fa il governo di Boris Johnson, i primi provvedimenti adottati, cosa è cambiato finora per i tre milioni di cittadini UE residenti in GB. Le Primarie USA, Sanders alle prese con le resistenze del clan Clinton-Obama, il caso Iowa, le accuse di antisemitismo rivolte
Se gli Stati Uniti e l’Iran entreranno in guerra, ciò sarà dovuto in gran parte alla vile codardia delle potenze europee di fronte alla criminalità americana. Molti commentatori, tra cui esperti legali, hanno condannato l’assassinio del comandante militare, il generale iraniano Qasem Soleimani all’aeroporto di Baghdad la scorsa settimana. Si è trattato di un omicidio brutale e a sangue freddo, per ordine del Presidente americano Donald Trump. Uccidere un alto
L’appartenenza ucraina alla NATO sarebbe una sfacciata provocazione che potrebbe alla fine porre termine alla pazienza di Mosca. Inoltre, pochissimi sembrano preoccuparsi dell’ontologia del nazionalismo ucraino. Il Muro di Berlino è caduto trent’anni fa, e con esso la “Cortina di Ferro” che aveva diviso l’Europa da Stettino, sul Baltico, a Trieste, sull’Adriatico. La Russia accettò tutto questo sulla base di una chiara garanzia da parte degli Stati Uniti che la
Questa settimana la Cina ha dato un duro avvertimento alla Gran Bretagna: ogni manovra navale condotta insieme gli Stati Uniti nelle vicinanze dei suoi territori rivendicati del Mar Cinese Meridionale, riceverà una risposta militare. Pechino ha ulteriormente criticato Londra, dicendole di abbandonare il suo “atteggiamento colonialista” verso Hong Kong. Ma la leva decisiva è stata ricordare causticamente all’Inghilterra che se vuole continuare a commerciare con la Cina, allora è meglio
L’ascesa di Boris Johnson [in inglese] alla carica di primo ministro è il risultato di un colpo di Stato soft? La demonizzazione razziale fatta da Donald Trump contro quattro membri del Congresso “non-bianchi” è la prova che lui è un leader “fascista” come Mussolini e Hitler? Si dovrebbe rispondere alle due domande contemporaneamente, perché gli sviluppi politici in Inghilterra tendono ad emulare quelli degli Stati Uniti, e viceversa (anche se
Jeremy Hunt, Segretario degli Affari esteri britannico, ha messo in guardia la Cina sulle “conseguenze” in relazione alla gestione delle violente proteste di Hong Kong. Secondo quanto riportato [in inglese] dalla BBC, Hunt non ha escluso la possibilità di applicare sanzioni contro il governo cinese. Altri politici conservatori, come Chris Patten, ex presidente del partito dei Tory, sono intervenuti per strigliare la Cina e lodare i manifestanti [in inglese]. Mentre
La follia globale ha sostituito le relazioni. Il governo britannico sta guidando una dozzina di nazioni sul percorso precario di una politica da cabaret stile Monty Python nei confronti della Russia. Ma è tutt’altro che divertente. Così è come vengono provocate le guerre mondiali. Più di 100 diplomatici sono stati espulsi dagli Stati Uniti, Canada, Australia e da alcuni paesi europei, in gran parte per motivi legati alle dichiarazioni ufficiali