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Innanzitutto, ho scoperto che BitChute blocca anche i video realizzati dai miei russi che mostrano operazioni di combattimento. Rumble non l’ha fatto, almeno finora, quindi in futuro continuerò ad usare Rumble per pubblicare video “politicamente scorretti” o comunque “offensivi”. Tuttavia, l’unica soluzione possibile è avere un servizio di hosting video in un paese sovrano. Poi, non posso entrare nei dettagli qui e ora, ma si tratta di qualcosa di molto
Ricordate l’invasione statunitense di Grenada del 1983, nota come “Operazione Urgent Fury”? Tutto iniziò il 23 ottobre 1983, quando due camion bomba fecero esplodere gli edifici che ospitavano la “Forza multinazionale in Libano” statunitense e francese. L’attacco causò 307 morti, tra cui 241 militari statunitensi e 58 francesi. In seguito agli attentati i diplomatici statunitensi s’impegnarono nel solito frenetico sventolio di bandiere e nella promessa di non cedere mai e
Il palcoscenico è stato preparato nella Repubblica Serba di Bosnia per quello che in Texas chiamano un doppio smacco. C’è un detto serbo secondo cui quando un prete ozioso non riesce a pensare a niente di meglio da fare, si diverte battezzando le capre. L’Alto Rappresentante per la Bosnia-Erzegovina, Valentin Inzko, si trova apparentemente in una posizione altrettanto assurda. Ignaro dei problemi del Grande Reset che attanagliano il mondo intorno
In un articolo pubblicato il 10 ottobre su “The Intercept” e ripreso, tra gli altri, anche da “Dagens Nyheter”, il più diffuso quotidiano svedese, Peter Maass si è congratulato con il Comitato del Premio Nobel per “aver appena dato il premio per la letteratura ad un sostenitore del genocidio”. Afferma che “non ci sono scuse per la decisione di attribuire il premio di quest’anno a Peter Handke, il quale nega
Nei Balcani non si può smettere di preoccuparsi per un momento. Il prossimo conflitto sembra sempre scrutare dietro l’angolo con malizioso entusiasmo, desideroso di balzare su punti di vantaggio demagogico e sofferenza personale. I punti centrali del disastro futuro nella regione tendono ad essere il Kosovo e la Bosnia. Il primo è ora intenzionato a formalizzare accordi militari, modellando così una lancia che potrà essere affondata in profondità nel cuore
Il 17 dicembre, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) si è riunito in una sessione di emergenza [in inglese] nel tentativo di affrontare la questione della decisione del Kosovo di trasformare le sue forze di sicurezza in un esercito. Nel briefing all’incontro dell’UNSC, Jean-Pierre Lacroix, capo del Dipartimento delle Operazioni di Mantenimento della Pace (DPKO), ha espresso la sua preoccupazione per la situazione. La decisione del “parlamento” del
Milorad Dodik, presidente uscente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, dell’Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti della Repubblica Serba, insieme al Partito Socialista di Bosnia ed Erzegovina e all’Alleanza Popolare Democratica, ha vinto, con il 56% dei voti, le elezioni e rappresenterà la popolazione serba nel Parlamento della Bosnia ed Erzegovina, nonostante forti pressioni da più parti, incluse le pressioni e ricatti che venivano dalle ambasciate occidentali, che hanno cercato di
È stato confermato ora che Aleksandr Zacharčenko è stato assassinato. Potete leggere alcuni dettagli in questo articolo di RT qui: https://www.rt.com/news/437357-head-donbass-republic-killed/ Questo omicidio mi spezza davvero il cuore, ma mi preoccupa e mi fa star male. Proprio come gli omicidi di Morotola o di Givi, questo omicidio dimostra che c’è un grosso problema con i servizi di sicurezza della DNR/LNR. Non so se sia pura incompetenza o tradimento, ma quello
Ammesso che l’umanità trovi un modo per non autodistruggersi nel futuro prossimo e che ci saranno ancora degli storici nei secoli 22-esimo o 23-esimo, scommetto che guarderanno all’Impero Anglosionista e vedranno che le sue caratteristiche chiave sono le seguenti: menzogne, deliberata ignoranza, ipocrisia e isteria. Per illustrare le mie argomentazioni userò la recente storia dell’”assassinio di Skripal con gas nervino” [in inglese], visto che presenta tutte queste caratteristiche. In questa
Il Generale Ratko Mladić, ora 75enne, è stato condannato la settimana scorsa al carcere a vita dal tribunale illegale della NATO, noto come Tribunale Penale Internazionale per l’Ex-Jugoslavia (ICTY). Vale la pena ricordare qui che, proprio come il Presidente Serbo-Bosniaco Radovan Karadžić e il Presidente serbo Slobodan Milošević, Mladić è stato arrestato e consegnato ai suoi tormentatori della NATO dalle autorità serbe. Questo ci dice tutto ciò di cui abbiamo