Tag "cambio di regime"

I tre tipi di “cambio di regime” degli Stati Uniti

Nel corso della lunga e documentata storia [in inglese] dei rovesciamenti illegali di governi in paesi stranieri ad opera degli Stati Uniti per costruire un impero globale, sono emerse tre modalità con cui Washington attua diffusamente i suoi “cambi di regime”. Dall’alto. Se il leader preso di mira è stato democraticamente eletto e gode del sostegno popolare, la CIA lavora con i gruppi d’élite (come i militari) per rovesciarlo (qualche

USA e UE dichiarano di sostenere la Bielorussia, e poi lanciano una guerra contro il suo popolo

Nel loro tentativo di cambio di regime, gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno lanciato una guerra economica contro il popolo della Bielorussia. In primo luogo hanno dubitato dei risultati delle elezioni in Bielorussia che il presidente socialista Aleksandr Lukashenko aveva ottenuto contro un’insegnante di inglese politicamente inesperta, sostenuta da un gruppo di allineamento “occidentale” con un forte programma neoliberista. La Bielorussia è un paese industrializzato ancora per lo più

Il discorso di Pompeo

Suzanne Maloney              @MaloneySuzanne 06:24 – 21 mag 2018 Mike Pompeo [Segretario di Stato statunitense, nel suo primo discorso, qui in italiano] non ha delineato una strategia, ma piuttosto una accozzaglia di pii desideri che può essere solo interpretata come una chiamata al cambio di regime in Iran.   Suzanne Maloney              @MaloneySuzanne   Il discorso lascia trapelare la convinzione

Genocidi in stile Washington – Il Venezuela sarà il prossimo?

Perché nessuno osa pronunciare il termine “genocidio” in connessione con le atrocità commesse da Washington in tutto il mondo? Se c’è una nazione che è colpevole di omicidio di massa, questa è gli Stati Uniti d’America e i suoi manipolatori sionisti. Ma nessuno sembra farci attenzione. O, piuttosto, nessuno osa dirlo, è diventata la nuova normalità incorporata nella testa delle persone. La nazione eccezionale può commettere quello che vuole, quando

Venezuela – l’Assemblea Costituente Nazionale è al suo posto – ma la lotta per la sovranità non è finita

Il 30 luglio il Venezuela ha votato  a favore di un’Assemblea Costituente Nazionale (ANC – Asamblea Nacional Constituyente) con un clamoroso risultato di 8,1 milioni di voti favorevoli, ovvero oltre il 41% dell’elettorato totale avente diritto. La stima è stata confermata dalla Presidentessa del Consiglio Elettorale Nazionale, Tibisay Lucena. Il grido di battaglia Chavista prima delle elezioni era Venceremos! – lo slogan rivoluzionario preferito di Che Guevara. E il giorno

L’Europa smetterà di prendere ordini da Washington?

L’America ha interessi, non alleati. Dopo la Seconda Guerra Mondiale ha spinto, convinto con le minacce e costretto altri paesi a piegarsi alla sua volontà. Invece di lavorare in modo cooperativo con altre nazioni, esige l’asservimento, il suo obiettivo è il dominio globale incontrastato. Non tollera nessuno Stato indipendente sovrano, e li destina al cambio di regime tramite l’assassinio dei loro leader, le rivoluzioni colorate o la guerra; quest’ultima è

Teheran è sempre stata la destinazione finale dell’America, e di conseguenza dello Stato Islamico

Molte persone sono rimaste uccise e molte altre ferite negli attacchi terroristici coordinati nella capitale iraniana, Teheran. Sparatorie e attacchi dinamitardi hanno preso di mira il Parlamento iraniano e la tomba dell’Ayatollah Khomeini. Secondo la Reuters [in Inglese], il cosiddetto “Stato Islamico” ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, che si è svolto solo pochi giorni dopo un altro attacco terroristico a Londra. A quanto sembra lo Stato Islamico si è assunto anche

La Madre Superiora contro l’alunno sproloquiante

La tentazione di concettualizzare la strategia della Macchina Clinton nel primo dibattito presidenziale americano è irresistibile; lasciare che Trump si metastatizzasse in un brezel, una missione non impossibile; di fatto, compiuta. Tirando su col naso e barcollando, esagerando e centellinando le parole, soffocando per la rabbia, avventandosi perfino sul microfono per coreografare una mazzata, “Donald” (come lo chiamava il “Segretario Clinton”) ha abboccato completamente all’esca gettata da un’avvocatesca Madre Superiora

La NED – National Endowment for Democracy: non è nazionale e non è per la democrazia

Usare una copertura per nascondere attività illegali o immorali è stata una caratteristica del comportamento criminale fin dall’inizio della civiltà. Le coperture, ideologiche o economiche, hanno aiutato per secoli la criminalità ad occultare la vera natura dei loro traffici. Nei tempi passati, la religione organizzata assumeva spesso la veste di legittime filosofie e spiritualità, e le trasformava nel mezzo per organizzare le masse a vantaggio di una ristretta elite, spesso