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Il grido di battaglia di Putin contro lo Stato Profondo

Durante la cerimonia di adesione di quattro regioni ucraine alla Russia il discorso del Presidente Putin [in inglese] ha delineato le ragioni che stanno dietro l’attuale lotta della Russia, il carattere e l’identità dei suoi nemici e, cosa più importante, ha gettato le basi per il prossimo livello di confronto con l’Occidente, al di là del conflitto militare in corso in Ucraina. Putin ha chiaramente definito l’attuale scontro come una

L’occupazione militare israeliana deve essere discussa in un contesto coloniale.

Nel giugno del 1967, Israele ha costretto 400.000 palestinesi a lasciare i propri territori in seguito alla Guerra dei Sei Giorni. La Naksa [la ricaduta] rappresenta la principale ondata di espulsioni di palestinesi dopo la Nakba [la catastrofe] del 1948, e dette origine alla conquista da parte di Israele della Striscia di Gaza, di Gerusalemme e della West Bank. Decenni  dopo, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ritiene ancora di avere

L’Occidente ha oppresso così a lungo il Terzo Mondo da diventare esso stesso Terzo Mondo

Molti l’hanno già notato: gli USA davvero non percepiscono sé stessi come i leader del mondo, addirittura nemmeno come paese appartenente al “Primo Mondo”. Naturalmente lo scrivo sarcasticamente, dal momento che detesto espressioni come “Primo Mondo” e “Terzo Mondo”. Ma i lettori sanno cosa intendo. Ponti, metropolitane, centri delle città, tutto è decadente e sta andando a pezzi. Quando più di due decenni fa mi ero stabilito a New York,

Cento anni dalla Dichiarazione Balfour

Il 2 novembre 1917, il Segretario agli Esteri britannico Lord Arthur Balfour scrive a Lord Walter Rothschild, importante figura del movimento sionista: Caro Lord Rothschild, ho molto piacere nel trasmettervi, a ​​nome del governo di Sua Maestà, la seguente dichiarazione di simpatia con le aspirazioni sioniste ebraiche, sottoposta al, e approvata dal, Gabinetto. Il Governo di Sua Maestà vede con favore la creazione in Palestina di una patria nazionale per

Rivisitando la Rivoluzione d’Ottobre del 1917

Per alcuni la Rivoluzione d’Ottobre del 1917 in Russia è ancora, cento anni dopo, il singolo evento emancipatore più importante della storia umana. Per queste persone essa ha un’importanza maggiore rispetto alla Riforma Protestante o alle rivoluzioni americana e francese che l’hanno preceduta, in quanto è andata oltre l’emancipazione religiosa o politica, e ha generato emancipazione sociale; e con essa la fine dello sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo che descrive

Svelate le mire imperialiste americane in Niger

L’uccisione di quattro soldati illustra il crescente militarismo in tutto il continente Non c’è stata alcuna discussione sostanziale all’interno dei media statunitensi controllati dalle corporazioni e dal governo, sul perché Washington stia accelerando la sua presenza nello stato dell’Africa occidentale del Niger. Le notizie sulla morte di quattro Berretti Verdi si concentrano esclusivamente sulle nozioni di una “guerra al terrorismo” che ormai sta raggiungendo il continente africano. Successivamente la controversia

Il governo camerunense affronta disordini crescenti

I giovani educatori estendono lo sciopero nel bel mezzo di un conflitto con le regioni un tempo controllate dai britannici In tutto lo stato dell’Africa occidentale gli insegnanti sono in sciopero e protestano contro il mancato pagamento degli stipendi. Gli educatori più giovani che hanno iniziato a lavorare negli ultimi sette anni affermano di non aver mai ricevuto lo stipendio. Una riunione speciale convocata dagli alti funzionari governativi alla fine

L’ITALIA TRADITA

Articolo di Cesare Corda Da Ciampi (e Amato) fino a Renzi e al suo Referendum Costituzionale: 25 anni di declino italiano. Secondo i dati diffusi dalla Banca Mondiale, nel periodo compreso tra i primi Anni Cinquanta e la fine degli Anni Ottanta, l’Italia si collocava al primo posto assoluto tra i Paesi Occidentali (e ad uno dei primi Posti a livello Mondiale) per crescita economica. Sempre secondo i dati diffusi

Perché l’Occidente non potrà mai Sconfiggere né Perdonare la Russia

Storicamente e intuitivamente, la Russia ha combattuto per la sopravvivenza dell’umanità. Naturalmente, le cose non sono sempre impostate o definite in questi termini. Tuttavia, in diverse occasioni, questo immenso Paese ha resistito alle forze più potenti e malvagie che minacciavano la sopravvivenza del Pianeta. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il popolo sovietico, in maggioranza russo, sacrificò almeno 25 milioni di uomini, donne e bambini per sconfiggere il nazismo. Nessun altro