Tag "Crimini di guerra"
Ma prima di continuare con il New York Times, qualcosa sull’esecuzione di dieci prigionieri di guerra russi da parte dei nazisti. Non siate troppo emotivi, ormai bisogna sviluppare un certo grado di pelle dura e capire che l’uso del termine nazista non è una sorta d’iperbole propagandistica. Il regime di Kiev è un regime nazista, così come lo sono le persone che lo sostengono in Occidente. Quindi, giustiziare i civili,
Ancora una volta, le forze ucraine stanno bombardando le regioni civili del Donbass e creando vittime non necessarie. Questo lunedì, 13 giugno, sono stati segnalati nuovi attacchi nelle aree commerciali della Repubblica Popolare di Donetsk. I brutali assalti lasciano morti e feriti in luoghi al di fuori delle operazioni militari, che non dovrebbero essere presi di mira dalle forze di Kiev. Di fronte alla catastrofe umanitaria, l’ONU mostra preoccupazione per
In primo luogo, poiché l’intera stampa occidentale strepita con rabbia impotente, la Russia ha lanciato otto missili Kalibr contro una delle principali basi NATO in Ucraina occidentale. La base è stata completamente distrutta e ci sono molti (più di 180) mercenari morti, e ancora più feriti. La base si trova vicino al confine polacco il che, naturalmente, ha scatenato ancor più isteria. L’importanza dell’attacco è questa: la Russia ha dimostrato
Briefing mattutino [in inglese] Unità delle Forze Armate della Federazione Russa, proseguendo l’offensiva, hanno raggiunto il confine di Vodjanoe, Sladkoe, Stepnoe, Taramchuk e Slavnoe. L’avanzata di oggi è stata di 11 chilometri. Il raggruppamento di truppe della Repubblica Popolare di Lugansk, dopo aver precedentemente bloccato Severodonetsk dalle direzioni orientale e meridionale, sta combattendo contro i nazionalisti alla periferia nord-orientale della città. 💥Nella notte del 14 marzo, 4 velivoli senza pilota ucraini, tra
Cari amici, Qui c’è un veloce aggiornamento. Per prima cosa, una (provvisoria) mappa (vecchia di sei ore o giù di lì): Questa mappa credo si spieghi da sé, soprattutto perché l’unico grande cambiamento è avvenuto in quel riquadro rosa. Quel che vedete è ciò che appare essere, ai miei occhi, un avvolgimento sulla città di Odessa e le cittadine intorno. Noterei anche che la distanza dalle forze russe in Transnistria
Il sito web di notizie e analisi statunitense BuzzFeed News ha pubblicato [in inglese] un’inchiesta giornalistica di alto profilo sui crimini di guerra dei cittadini statunitensi nel territorio del sud-est dell’Ucraina. Il materiale inizia con la storia di un cittadino americano, ex membro dell’esercito americano, che supplica tre giudici ucraini a Kiev di non estradarlo nel suo paese d’origine. L’eroe della storia è già ricercato per l’omicidio di una coppia
Per la prima volta nella sua storia, la Russia ha presentato una denuncia inter-statale alla CEDU (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo) [in russo], in cui accusa l’Ucraina di aver violato la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo dal colpo di Stato del Maidan nel 2014. La denuncia mira a trarre l’attenzione della Corte di Giustizia Europea e della comunità internazionale sulle gravi e sistematiche violazioni commesse dalle autorità ucraine. I dettagli
Il 21 giugno 2021, l’esercito ucraino ha sparato con mortai da 120 mm e razzi anticarro contro Staromichajlovka e Lozovoe, uccidendo quattro soldati della milizia popolare della DPR (Repubblica popolare di Donetsk) e ferendone altri cinque. L’alto numero di vittime è stato causato dal fatto che l’esercito ucraino, in violazione delle sue garanzie di sicurezza, ha sparato sulla squadra che stava recuperando i morti e i feriti dello scontro a
Ieri e oggi l’esercito ucraino ha sparato contro il villaggio di Yelenovka, nella DPR (Repubblica Popolare di Donetsk), tra l’altro con proiettili di mortaio serbi da 60 mm standard NATO, danneggiando tre abitazioni civili. Non è la prima volta che l’esercito ucraino usa proiettili di mortaio da 60 mm standard NATO contro DPR ed LPR (Repubblica popolare di Lugansk), ma è la prima volta che ne fa un uso così
Mentre il tentativo di cambio di regime degli Stati Uniti in Siria sembra essere giunto ad un fallimento definitivo, vari stratagemmi propagandistici usati per vendere la guerra continuano, nella speranza che – perlomeno – tali stratagemmi possano essere meglio rodati e migliorati quando e dove gli Stati Uniti rivolgeranno la loro attenzione la prossima volta. Uno di questi stratagemmi include un “processo” in corso in Germania contro i siriani accusati