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Nonostante le numerose dichiarazioni delle autorità ucraine e dei militanti neonazisti ucraini sull’inespugnabilità dell’Azovstal, in realtà questa fortezza si è rivelata un castello di carte, che durante diverse settimane di accerchiamento ha preso l’unica decisione giusta: arrendersi. Il 20 maggio, il ministro della difesa russo Sergej Shoygu ha riferito al presidente russo Vladimir Putin che gli ultimi combattenti del Battaglione Azov, che erano stati bloccati all’interno dello stabilimento Azovstal, erano passati
Il 21 maggio, in una delle sue prime azioni [in ucraino] come Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyj ha emesso un decreto con il quale ha licenziato il generale dell’esercito Viktor Muzhenko dalla carica di Capo di Stato Maggiore Generale – Comandante in Capo delle Forze Armate dell’Ucraina. Ha inoltre nominato il Tenente Generale Ruslan Khomchak Capo di Stato Maggiore Generale – Comandante in Capo delle Forze Armate dell’Ucraina. Muzhenko era il Capo di
L’ultima mossa di Putin Non seguo i media corporativi occidentali, perciò non so veramente quanta copertura mediatica abbia avuto in Occidente questo fatto, ma in Russia e in Ucraina la grande notizia è stata la decisione della Russia di riconoscere i documenti ufficiali novorussi, come i passaporti, le patenti di guida, i diplomi scolastici ed universitari, ecc. I Russi sono stati molto dettagliati nel loro annuncio. Hanno detto che questa
Ad Avdejevka, nei pressi di Donetsk, oggi può cominciare l’evacuazione della popolazione. Gli aspri combattimenti e bombardamenti tra esercito ucraino e forze della Repubblica Popolare di Donetsk (DNR) sono continuati anche ieri. Il cessate il fuoco non viene rispettato nemmeno oggi. Entrambe le parti si accusano a vicenda delle provocazioni, ma per gli abitanti della città, che è sotto il controllo dell’esercito ucraino, non cambia molto. Ieri sera ad Avdejevka
Proprio come certe carte geografiche europee mettono l’Europa al centro del mondo, molti commentatori occidentali guardano all’anno appena trascorso da una prospettiva centrata esclusivamente sugli USA o sull’Europa. E questo è più che giusto. Inoltre, sull’Impero Anglo-Sionista si sono abbattuti due grossi disastri, il Brexit e l’elezione di Donald Trump; di conseguenza, cose veramente interessanti di cui parlare ce ne sono veramente tante. Perciò, quello che vorrei fare oggi è
Il giorno di San Nicola, particolarmente venerato in Ucraina, il comando delle Forze Armate ucraine o, meglio, della 54a Brigata Meccanizzata, con a capo il colonnello Vladimir Gorbatyuk, ha deciso di celebrarlo attaccando le postazioni delle milizie della Repubblica di Lugansk nella zona di Debaltsevo, cittadina che ha lasciato funesti ricordi all’esercito ucraino. La storia dell’inverno 2015 si è ripetuta, anche se su una scala minore, nell’inverno del 2016. Dopo
L’edizione russa di Forbes sostiene che Putin ha riferito agli industriali che durante i negoziati di Minsk 2 l’Ukraina di Poroshenko avrebbe offerto di cedere il Donbass alla Russia. Un articolo recentemente apparso sull’edizione russa di Forbes sostiene che Putin, durante un meeting di industriali svoltosi il 19 Marzo, avrebbe riferito che durante le negoziazioni di Minsk del Febbraio 2015 il presidente ucraino Poroshenko avrebbe offerto di cedere il Donbass alla Russia. Si
Ecco che il 2015 sta giungendo al termine. È stato più difficile del 2014, ma prevedo che lo sarà meno del 2016 che sta per cominciare. Il paese entra nel terzo anno di guerra fredda con gli Stati Uniti, guerra di cui per ora non si vedono né conclusione, né limiti. Le guerra in corso in Siria ed Ucraina sono in equilibrio. Che cosa mi è rimasto impresso dell’anno che
Articolo di Israel Shamir: Ho dovuto farmi coraggio per andare in Ucraina. C’è stata una recente ondata di omicidi politici in quell’infelice e delizioso paese, e i colpevoli non sono stati arrestati; tra le vittime c’è stato Oles’ Buzina, noto scrittore e caro amico. Due anni fa, ben prima dei torbidi, abbiamo condiviso un drink sotto un albero di castagno in un bar lungo il fiume. Buzina era sulla quarantina,
Il difficile cammino per portare aiuti umanitari ai bambini di Debaltsevo. ***** Sottotitoli in italiano a cura di Mario per Sakeritalia.it