Tag "Desert Storm"
Su testate nucleari, ordine di battaglia e bighe . Sono passate diverse settimane dall’ultima volta che ho pubblicato un articolo in questo spazio – anche se potrei scusarmi per la pausa, in realtà credo che si dovrebbe scrivere solo quando si ha qualcosa da dire – non credo nello scrivere semplicemente per il gusto di farlo (chiamatelo modello Disney). Nelle ultime settimane, gli eventi sul campo in Ucraina sono stati
Quanti di voi si ricordano del flusso infinito di avvertimenti che “Putin lavora per Schwab” o “Putin è culo e camicia con Netanyahu”, “venderà il Donbass” e sta “bleffando” sulle sanzioni. Poi arrivò l’ultimatum. Loro lo respinsero. Poi venne l’Operazione Speciale Militare (SMO). Loro la respinsero. Poi uscì la notizia che la Russia avrebbe venduto in rubli il suo gas alle nazioni ostili. Loro la respinsero. Vedete, per loro ci
Ieri mattina [27 ottobre 2019] il presidente Trump ha annunciato la morte di Abu Bakr Al-Baghdadi [in inglese] e di tre dei suoi figli. Il presidente Trump ha detto che Al-Baghdadi, fondatore dell’ISIS, stava fuggendo dalle forze militari statunitensi, in un tunnel, e poi si è ucciso facendo esplodere il giubbotto suicida che indossava. Nel 2004, Al-Baghdadi era stato catturato dalle forze statunitensi e, per dieci mesi, imprigionato sia ad
Il 3 luglio 1988 gli Stati Uniti, sotto la presidenza di George H.W. Bush, abbattono il Volo 655 dell’Iran Air nei cieli del Golfo Persico. Muoiono circa 300 persone, tra cui 66 bambini. L’aereo stava per atterrare a Dubai, un volo di linea su una rotta molto frequentata. La nave responsabile, la USS Vincennes, era nel Golfo a supporto del dittatore iracheno Saddam Hussein che, solo un anno prima, aveva
A seconda del contesto, la piccola parola “perché” può essere totalmente innocua o essere la parola più sovversiva e persino sacrilega che si possa pronunciare. Questo è probabilmente il motivo per cui amo così tanto questa parola: ha la capacità di scatenare un tremendo potere contro ogni sorta di vacca sacra e credenza incontrastata. Quindi, oggi voglio chiedere a tutti, perché così tante persone sentono il bisogno di ringraziare i
Tony Cartalucci @TonyCartalucci 21:31 – 17 set 2018 La moderna arte della guerra è incredibilmente complessa, specialmente quando si combatte un avversario più grande e potente. C’è una moltitudine di ragioni sul perché la Russia si sia astenuta dall’usare i suoi sistemi di difesa aerea più sofisticati e sul perché abbia subito ripetutamente attacchi umilianti senza problemi. Tony Cartalucci
Per la seconda volta in un mese le forze armate siriane e russe hanno subito attacchi aerei. Il febbraio 2018 rappresenta un punto di svolta nella politica statunitense in quanto le linee politiche di Trump, ovvero le “politiche dichiarate” — quali la cooperazione con la Russia contro il terrorismo ed il rispetto per l’integrità territoriale siriana — sono svanite. Con la Siria che lancia missili contro gli aerei USA per
Con tutti i drammi politici che stanno avendo luogo negli Stati Uniti a seguito della tentata rivoluzione colorata contro Trump, il quadro più ampio a volte viene dimenticato. Eppure, questo quadro generale è abbastanza sorprendente, perché se lo guardiamo vedremo segni inconfutabili che l’Impero è impegnato in un bizzarro seppuku al rallentatore, e l’unico mistero rimasto è chi, o cosa, servirà come kaishakunin dell’Impero (supponendo che ce ne sarà uno).
Con la liberazione di Aleppo nella Siria settentrionale, sembra che il governo di Damasco sia sulla strada giusta per mettere fine al terribile conflitto che ha causato quasi sei anni di distruzione nel paese. Ma pensare che il conflitto siriano sia sul punto di essere risolto, significa ritenere che sia stato combattuto in un vuoto geopolitico, disconnesso dai piani delle altre potenze regionali e mondiali. In effetti, la guerra per