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Il grande esodo dei difensori dell’Ucraina Indipendente

Tutti i gloriosi aspiranti difensori della Ucraina Indipendente se la danno a gambe. Letteralmente. Si rincorrono voci sulle linee aeree senza più assicurazione per i voli sullo spazio aereo ucraino, sui trenta e più oligarchi già evacuati sui loro jet privati, sulle ambasciate occidentali trasferite alla svelta da Kiev a Lvov, sui media e le loro mappe ormai giornaliere dell’invasione, sui funzionari occidentali certi che l’invasione sia per martedì o

Perché Biden ha chiamato Putin?

Andrei Martyanov alza la posta! Semplice: per esser sicuro che, nel caso avvenisse un’operazione sotto falsa bandiera, le risorse statunitensi e i “centri decisionali” [in inglese] non siano annientati. Ma non è così che funziona. Mentre Biden dichiara [in inglese] : Secondo la trascrizione della chiamata rilasciata dalla Casa Bianca, Biden ha avvertito Putin che gli Stati Uniti e i loro alleati “risponderebbero decisamente e imporrebbero rapidi e severi costi

Decifriamo la dichiarazione congiunta russo-cinese

Introduzione La primissima cosa da dire è che si tratta di una dichiarazione molto lunga (5300 parole). Inoltre è estremamente importante, poiché tratta soprattutto gli argomenti di grande strategia (discute di “cosa” non di “come”). Facendone un sunto, questa dichiarazione illustra la visione del futuro condivisa da Russia e Cina. È perciò anche un documento sugli obbiettivi comuni da perseguire. Considerando la sua ampiezza e i suoi obbiettivi, questo è

La Grande Muraglia Occidentale contro i Negri della Neve

Conoscete la Grande Muraglia Cinese, giusto? Ma avete mai sentito parlare della Grande Muraglia Occidentale? E’ un immenso muro costruito intorno alle menti delle persone occidentali nello scorso migliaio di anni o giù di lì. Cercherò di descriverlo usando qualche esempio significativo ma, voglio dirlo chiaramente, questi sono solo alcuni che ho scelto fra i milioni di altri che costituiscono una sorta di “campo di forza mentale” che non ha

Titoli di martedì mattina (un piccolo cambio di tono o no?)

Qualche altro link qui, e tra i tanti simili a quelli di ieri, ho deciso di individuarne alcuni possibilmente diversi [tutti in inglese]: Un membro della NATO ritirerà le sue truppe in caso di guerra con la Russia – il presidente La Russia potrebbe essere non in procinto di invadere l’Ucraina – il Pentagono La Germania ha “tradito” l’Ucraina – il sindaco di Kiev Nessuna minaccia di un imminente attacco russo

Si sta preparando un accordo dietro le quinte?

Devo ammettere che quando ho sentito che gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di dare nulla per iscritto ai russi ho iniziato a chiedermi se avesse senso che Lavrov volasse a Ginevra. Eppure Lavrov era di un’altra opinione, ed è volato nella città svizzera. I risultati? Mah… Gli Stati Uniti vogliono un’altra settimana per preparare una risposta scritta. Va bene, questo è un qualche tipo di risultato, suppongo sia

Una previsione geopolitica a breve termine

Fin da quando Putin ha annunciato agli Stati Uniti e alla NATO le sue richieste di garanzie sulla sicurezza (in breve, stop all’espansione della NATO verso oriente, ritiro della NATO alle sue posizioni del 1997, rimozione delle armi offensive dalle immediate vicinanze della Russia) siamo stati bersagliati dalla stampa occidentale con una raffica di dettagli : Queste garanzie sulla sicurezza sono un ultimatum o uno strumento per negoziare? Gli Stati

Abbiamo visto l’ultimatum, cos’è “o altrimenti”?

La Tass riporta [in russo] questa dichiarazione di Aleksandr Grushko, Vice Ministro degli Esteri della Russia: Abbiamo soltanto chiarito di essere pronti a discutere di come tradurre lo scenario militare o quello tecnico-militare in un processo politico che rafforzi veramente la sicurezza militare … di tutti gli stati dell’area, OSCE, euro-atlantica ed euroasiatica. Se questo non avviene, noi li abbiamo già avvertiti [gli Stati Uniti, NdT] che passeremo a creare

La gente chiede, io rispondo. Di corsa.

Ve lo ricordate? Ho approfondito questa idea da tanto tempo: solo i potenti emettono gli ultimatum. Gli ultimatum dei deboli non hanno nessun significato.  1. La Russia ha emesso un ultimatum all’Occidente collettivo. Le bozze dello schema per un nuovo accordo sulla sicurezza fra la Russia e l’Occidente (la NATO) sono una piccola parte di un ultimatum più ampio. Sebbene questo ultimatum sia spiegato anche in dichiarazioni ufficiali dei funzionari

L’Ucraina fa finta di non voler risolvere il conflitto nel Donbass con la forza – ipocrisia o paura della Russia?

Dopo più di un mese di continua escalation, accumulo di armi pesanti vicino alla linea del fronte e minacce di guerra, l’Ucraina ha fatto pubblicamente un voltafaccia completo, con dichiarazioni successive di funzionari che affermano che Kiev non vuole risolvere il conflitto del Donbass con la forza. Il problema è che queste belle e pacifiche dichiarazioni sono in totale contraddizione con quelle di altri politici ucraini del partito di Zelenskyj,