Tag "Elezioni presidenziali russe 2018"

I media occidentali si scagliano contro Putin dopo il suo trionfo elettorale

Il cinese Xi Jinping si è congratulato con Putin per il suo travolgente trionfo della rielezione. Così hanno fatto il venezuelano Nicolas Maduro e, in Bolivia, Evo Morales. Prima del voto di domenica, il Guardian di Londra lo ha vergognosamente accusato di “rubare le elezioni russe”, aggiungendo che tale procedure, in Russia, “è una elezione solo di nome ma non di fatto… una finzione e una cortina fumogena … per

Una prova generale per la democrazia russa

Attenzione: la prima parte di questo saggio potrebbe sembrare un inno festante alla Russia e un peana a Vladimir Putin. Siate certi che non sto esprimendo opinioni qui; questi sono fatti. È solo che questi fatti accentuano gli aspetti positivi. Ma non desidero eliminare quelli negativi, e arriverò a tutto ciò a tempo debito. Il 18 marzo in Russia si sono tenuto le elezioni presidenziali. Tutti (quelli che possiedono un cervello)

Vladimir Putin rieletto presidente della Russia con una vittoria schiacciante

Putin conduce con oltre il 76% dei voti; Il candidato del Partito Comunista arriva secondo distaccato. Con oltre l’80% dei voti scrutinati, il presidente russo in carica Vladimir Putin sta accelerando verso una vittoria nelle elezioni presidenziali russe, in cui ha cercato la rielezione, ancora più grande di quanto previsto. La Commissione Elettorale Centrale russa stima la percentuale di voti a Putin a oltre il 76% – anche più di

Sobchak: i liberali sperano di guadagnare terreno in Russia

Nonostante che la vittoria schiacciante di Putin faccia ben sperare per il prossimo futuro della Russia, il problema di trovare un erede adeguato rimane. E i liberali filo-occidentali potrebbero guadagnare popolarità fino al 2024. Ksenia Sobchak potrebbe aver vinto molto di più rispetto a quell’1.6% uscito fuori dal voto del 18 marzo. Nonostante la signora Sobchak abbia perso, in parte a causa del suo crollo nervoso durante la sfuriata di

Perché non rispettiamo più l’Occidente (DA LEGGERE!)

Essenzialmente, l’Occidente dovrebbe  inorridire non perché il 76% dei russi ha votato per Putin, ma perché queste elezioni hanno dimostrato che il 95% della popolazione russa sostiene idee conservatrici-patriottiche, comuniste e nazionaliste. Ciò significa che le idee liberali sopravvivono a malapena in un misero 5% della popolazione. E questa è colpa vostra, miei amici occidentali. Siete stati voi a spingerci nella modalità “i russi non si arrendono mai”. Vi sto

L’esito delle elezioni in Russia spiegato in italiano chiaro e semplice

Ecco i risultati preliminari spiegati in italiano chiaro e semplice: 1) Putin vince facilmente a valanga ed è *più* popolare che mai 2) I comunisti russi e Žirinovskij hanno raggiunto l’irrilevanza terminale 3) Solo il 2,6% dei russi è filo-americano e generalmente filo-occidentale (la Sobčak+Javlinskij) 4) L’intera campagna anti-Putin anglo-sionista ha fallito miseramente 5) L’Impero ha due possibilità: andare in guerra o ritirarsi 6) Se l’Impero sceglie di andare in guerra,

Elezioni presidenziali russe: noiose, inutili e necessarie?

Mentre si avvicinano le elezioni presidenziali in Russia sono stupito dal vedere quanto interesse questo evento stia generando, nonostante sia sicuro che questo sarà un evento incredibilmente noioso e, francamente, totalmente inutile. Ma prima, una spiegazione completa: io non ho molta fiducia nel cosiddetto “processo democratico”. Guardate l’UE e ditemi: credete davvero che le persone al potere rappresentino la volontà e gli interessi delle persone che, presumibilmente, le hanno elette?

Elezioni presidenziali russe: cosa c’è dietro la candidatura di Ksenia Sobčak?

La scorsa settimana, la star dei social e candidata alle presidenziali russe Ksenia Sobčak ha trascorso tre giorni negli Stati Uniti, parlando con i politici e presentandosi ai think tank come parte della sua campagna presidenziale. La sua candidatura segnala un tentativo da parte di alcune sezioni del Cremlino di trovare canali per un riavvicinamento all’imperialismo USA e per serrare i ranghi all’interno della classe dominante. Ha concluso il suo viaggio di

Putin si ricandiderà alla presidenza? Ecco perché probabilmente lo farà e perché dovrebbe

Nessun segno che qualcun’altro sia preparato per l’incarico, e con la situazione internazionale così tesa, Putin dovrebbe rimanere Col 2017 che si avvicina alla fine, e mentre le elezioni presidenziali del marzo dell’anno prossimo si avvicinano, la macchina del pettegolezzo a Mosca sta speculando sulle intenzioni di Putin. Mentre la maggior parte si aspetta che Putin si ricandidi, ci sono alcuni indizi che indicano che stia pensando di non farlo

Navalny contro Putin – È una barzelletta?

Il 23 ottobre, Politico ha pubblicato l’ultima sparata della beltway [in inglese “la tangenziale”, locuzione che sta ad indicare Washington, circondata, appunto, da una tangenziale] contro Putin, a firma di Susan B. Glasser. Prende una strada diversa dalla maggior parte dei discorsi contro Putin, sostiene che gli Stati Uniti hanno descritto il presidente russo come una minaccia più grande di quanto sia in realtà. (La beltway deve aver capito che