Tag "Enrico Vigna"

Afghanistan: il ruolo storico della Russia nella ricerca di una soluzione di pace, nel silenzio dei media occidentali

Nel silenzio dei media occidentali, la Russia nell’ultimo anno ha costruito un complesso ma realistico percorso per trovare una concreta soluzione di pace, alla situazione tragica del paese. Con una memorabile azione diplomatica, stante il retroterra storico nelle vicende di quell’area e le ferite e cicatrici lasciate. Infatti dopo che l’esercito sovietico si ritirò dall’Afghanistan nel 1989 a seguito di una guerra durata nove anni, per difendere la Rivoluzione Democratica

Nucleare Iran: per la Russia gli Stati Uniti saranno responsabili se cade l’accordo nucleare iraniano

Un alto diplomatico russo ha esortato gli Stati Uniti a smettere di usare “metodi di palese estorsione e intimidazione” per costringere l’Iran a rinunciare all’accordo nucleare multilaterale del 2015, dicendo che Washington sarà responsabile se l’accordo fallirà. In una dichiarazione pubblicata mercoledì sul sito web del ministero degli Esteri russo, Mikhail Ulyanov, rappresentante permanente della Russia presso le organizzazioni internazionali a Vienna, ha denunciato la “linea irresponsabile” dell’America verso il

Lavrov blocca all’ONU il riconoscimento di Trump della sovranità di Israele sulle alture del Golan   

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha fatto saltare all’ONU il riconoscimento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump della sovranità israeliana sulle alture del Golan. “Ritengo che questa sia una dimostrazione consapevole e deliberata di condiscendenza. Tale dimostrazione di condiscendenza insieme a minacce, ultimatum e sanzioni sono, in generale, tutti  strumenti utilizzati dagli Stati Uniti nel campo della politica estera“, ha detto Lavrov in una conferenza stampa con

Notizie dall’Ossezia del Sud

  Per la prima volta nella storia, l’Università Statale dell’Ossezia del Sud ha ricevuto studenti dalla Siria Per la prima volta nella storia della Repubblica, l’Ossezia del Sud ha ricevuto studenti dalla Repubblica Araba Siriana, ha comunicato il rettore dell’Università di Stato dell’Ossezia meridionale, Vadim Tedeev. “Da gennaio di quest’anno, i primi due giovani provenienti dalla Siria, si sono iscritti alla facoltà di filologia russa, uno nel corso dell’istruzione superiore

Serbia: foto e filmati di organizzatori delle proteste settimanali a Belgrado, scoperti in incontri con funzionari statunitensi

Il portale “Govori Serbia” ha pubblicato foto e video di incontri presso l’Hotel Hilton tra i leader delle proteste e funzionari dell’ambasciata statunitense                   “Rivoluzione arancione” in corso a Belgrado. Continuano ingerenze, ricatti, pressioni e provocazioni contro la Serbia e il suo governo, per farne accettare la rinuncia completa della sua indipendenza e sovranità. E così costringendola alla sottomissione completa e al definitivo

Kosovo, cresce la tensione tra Serbia e Kosovo albanese

Negli ultimi mesi sono tornate a livelli preoccupanti e tese le relazioni tra il governo serbo e le forze secessioniste del Kosovo-NATO e di conseguenza le trattative relative alla situazione della provincia serba che si è auto separata, in particolare a causa della decisione di Pristina di aumentare provocatoriamente i dazi relativi alle importazioni di merci dalla Serbia, rendendoli di fatto impossibili da esortare. Questo sta causando una vera e

Saif al-Islam Gheddafi, il convitato di pietra dello scenario libico

A cura di Enrico Vigna, settembre 2018 Nonostante il silenzio dei media il figlio di Muammar Gheddafi ha confermato la sua candidatura alle prossime elezioni per la presidenza della Libia. “In nome di Allah e con la benedizione di Allah, dichiaro al nostro caro popolo che ho deciso di candidarmi per le elezioni presidenziali”. بسم الله وعلى بركة الله اُعلن لشعبنا العزيز أنني قررت الترشح لانتخابات الرئاسة“ Saif al-Islam Gheddafi

Assassini del Donbass

Il 13 ottobre, una madre e una figlia sono state assassinate dai battaglioni neonazisti della giunta di Kiev a Maryevka, nella Repubblica Popolare di Lugansk  Il 13 ottobre a seguito di uno dei quotidiani bombardamenti sui civili, di cui nessuno in occidente ormai parla più, alle 17,45 la diciassettenne Anastasija e sua madre Larisa Kovtun, sono rimaste uccise dai proiettili di un mortaio da 122 mm, sparato dall’area di Zolotoe

Repubblica Serba di Bosnia: Milorad Dodik ha vinto le elezioni della Repubblica Serba (RS) e sarà uno dei tre presidenti della Bosnia ed Erzegovina

Milorad Dodik, presidente uscente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, dell’Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti della Repubblica Serba, insieme al Partito Socialista di Bosnia ed Erzegovina e all’Alleanza Popolare Democratica, ha vinto, con il 56% dei voti, le elezioni e rappresenterà la popolazione serba nel Parlamento della Bosnia ed Erzegovina, nonostante forti pressioni da più parti, incluse le pressioni e ricatti che venivano dalle ambasciate occidentali, che hanno cercato di

Di ritorno dalla Serbia. Un paese alla deriva, un popolo avvilito e umiliato, e nubi nere all’orizzonte

“La Serbia non può avere il piede in due scarpe allo stesso tempo: o sta con la Russia o sta con l’Occidente” Sui media serbi di queste settimane questa intimazione, che fu espressa lo scorso anno da Hoyt Brian Yee, alto funzionario del Dipartimento di Stato USA, ed oggi è ripresa nei confronti del governo serbo, sta creando un clima molto teso in tutti i campi della società. Queste parole