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Perché la Russia, che spende un ventesimo dell’America per la Difesa, ha militarmente più successo dell’America

Mentre in America (che produce e vende la metà di tutte le armi da guerra del mondo [in inglese]), i produttori di armi sono privati e hanno successo solo arricchendo i loro investitori, i produttori di armi da guerra russi sono di proprietà maggioritaria del governo, e hanno successo solo vincendo le guerre della Russia – servendo il governo, che controlla queste società, invece di servire gli investitori privati, che

L’Occidente riconosce di essere fascista

L’11 aprile la Germania ha di nuovo riconosciuto (anche se questa volta solo implicitamente) che il motivo per cui la guerra in Ucraina è continuata dopo il Protocollo di Minsk del 2015, che avrebbe dovuto creare le condizioni preliminari per la pace, è che l’Ucraina si rifiuta di conformarsi a tenervi fede. Sepolta in un articolo pubblicato l’8 aprile dal governo tedesco c’è un’ammissione diretta che ciò che ha bloccato

L’impero americano: Biden e Kerry hanno dato ordini al presidente ucraino

Il 19 maggio è stato emesso un avvertimento politico internazionale implicito, ma non tra paesi; è stato emesso tra fazioni alleate e opposte all’interno di ciascuno dei due paesi: Stati Uniti e Ucraina. Negli Stati Uniti, è un avvertimento del Partito Repubblicano per il Partito Democratico: un avvertimento di Trump contro Biden e contro Obama che dice: “Abbiamo prove su di te, e non le stiamo ancora diffondendo. Ma eccone

Il processo di pace ucraino è collassato

I notiziari hanno scoperto solo gradualmente che gli Accordi di Minsk 2, per trovare un modo pacifico per porre fine alla guerra tra l’Ucraina e la sua regione separatista dell’estremo oriente, il Donbass, sono collassati il 26 marzo. Erano degli accordi che il francese François Hollande e la tedesca Angela Merkel avevano stretto col russo Vladimir Putin l’11 febbraio 2015, a Minsk, in Bielorussia. Il Presidente degli Stati Uniti Barack

Come la guerra in Ucraina verrà risolta: Zelenskyj, la Crimea e il Donbass

È necessario trovare un modo per ripristinare i diritti di voto e i servizi sociali ucraini agli abitanti del Donbass, e consentirgli anche di essere protetti dalla Russia contro i nazisti ucraini. Il 30 aprile, la Commissione Elettorale Centrale ucraina ha annunciato [in inglese] che, dopo i risultati finali delle votazioni (che comprendevano oltre il 13% degli ucraini residenti all’estero), Volodmyr Zelenskyj aveva battuto il presidente, Petro Poroshenko, con una

Davvero Putin è pronto a “scaricare” l’Iran?

L’argomento delle azioni russe in Siria continua ad affascinare e a creare grandi polemiche. Ha senso- la questione è di enorme importanza a molti livelli, pragmatici [in inglese] e anche morali, e oggi voglio concentrarmi esclusivamente su quelli pragmatici e mettere da parte, solo temporaneamente, considerazioni morali/etiche/spirituali. Inoltre, fingerò, giusto per amore della discussione, che il Cremlino stia agendo “all’unisono”, che non ci siano Integrazionisti Atlantici nel governo russo, né una quinta

Dare un senso alle ambiguità politiche russe

Introduzione: il mondo non è Hollywood Le ultime due settimane hanno visto una serie di eventi davvero tettonici che si sono svolti simultaneamente negli Stati Uniti, in Russia, in Israele, in Siria, in Iran e nell’Unione Europea. Penso che sarebbe anche ragionevole affermare che la maggior parte di coloro che si sono opposti all’Impero Anglo-Sionista hanno provato sentimenti che vanno dalla mite delusione al totale sgomento. Sicuramente non ho sentito

Resterà impunita la cospirazione contro Trump e la democrazia americana?

Cari lettori: questo è uno degli articoli più importanti che ho scritto, insieme a questo [in inglese]. Se resterà impunita la cospirazione del Russiagate contro Trump e la democrazia americana, negli Stati Uniti cesserà di esistere il governo tenuto a rendere conto delle proprie azioni. Le agenzie di sicurezza statunitensi sono state a lungo coinvolte in colpi di Stato contro governi stranieri. Questa volta sono coinvolte in un colpo di Stato contro l’America. C’è

La Russia nel mirino

Difendendo l’ultimo round dell’aggressione israelo-americana contro la Siria, la portavoce del Dipartimento di Stato americano Heather Nauert ha utilizzato una nota hitleriana quando ha accusato la Siria e l’Iran per un atto di aperta aggressione israeliana, dicendo “Gli Stati Uniti… sostengono fermamente il diritto sovrano di Israele di difendersi”, e quando ha mentito sul fatto che “le attività maligne dell’Iran” e “la calcolata escalation di minacce e la sua ambizione

Il punto centrale della campagna per le presidenziali USA

La questione centrale nella campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti non può essere dibattuta sulla stampa USA, perché i media americani sono stati quasi unanimemente complici nel nascondere all’opinione pubblica le informazioni fattuali e cruciali che sono necessarie affinché si possa esprimere un voto intelligente ed informato. Nessun organo di informazione gode a raccontare della propria complicità in alcunché; pertanto l’insabbiamento continua, vive di vita propria, anche se questa