Tag "Eurasia"

Il piano per dividere la Russia

Per decenni l’idea di smantellare l’Unione Sovietica e la Russia è stata costantemente coltivata nei paesi occidentali. Sfortunatamente, a un certo punto, è nata l’idea di utilizzare l’Ucraina per raggiungere questo obiettivo. Infatti, per prevenire un tale sviluppo, abbiamo lanciato l’operazione militare speciale (SMO). Questo è esattamente ciò a cui aspirano alcuni paesi occidentali – Stati Uniti in testa – creare un’enclave anti-russa e poi minacciarci da questa direzione. Impedire

Fino a Odessa

Dimitry Medvedev, che si gode il suo essere “sbloccato”, ha dettato [in russo] la legge sull’Operazione Militare Speciale. Senza mezzi termini, ha affermato che esiste “uno scenario e mezzo”: o andare fino in fondo, o un colpo di Stato militare in Ucraina seguito dall’ammissione dell’inevitabile. Non esiste un tertium. La leadership di Mosca sta dicendo chiaramente, al pubblico interno e internazionale, che il nuovo accordo consiste nel cuocere a fuoco

L’Impero Americano si autodistrugge

Ma nessuno pensava che sarebbe accaduto così velocemente. Gli imperi spesso seguono il corso di una tragedia greca, incontrando proprio il destino che cercavano di evitare. Questo è certamente il caso dell’Impero Americano mentre demolisce sé stesso, non certo al rallentatore. Il presupposto fondamentale delle previsioni economiche e diplomatiche è che ogni paese agirà nel proprio interesse. Tale ragionamento non è di alcun aiuto nel mondo odierno. Osservatori da tutto

Discussione sull’adesione dell’Iran alla SCO

Sam Torabi                   @SamTorabi72 20:50   17 set 2021 Qui [in inglese] il servizio di Press TV sul discorso del Presidente iraniano Raeisi tenuto al summit della Shangai Cooperation Organization (SCO). ————- La grande strategia anglo-americana degli ultimi due secoli si può riassumere con “Impedire l’unione euroasiatica ad ogni costo”. La hỳbris anglo-americana, l’arroganza e, sì, la stupidità durante… Sam Torabi                   @SamTorabi72 …la cosiddetta “Guerra al Terrore” sono diventate il catalizzatore dell’unità

La fase unipolare è finita

La partnership strategica tra Russia e Cina, che si è consolidata la scorsa settimana in Russia, ha mandato le elite statunitensi in “paranoia suprema”, modalità che sta tenendo in ostaggio il mondo intero. Con una breve passeggiata a San Pietroburgo lo scorso venerdì, è cominciato qualcosa di straordinario. Dopo la camminata, hanno preso una barca sul fiume Neva, hanno visitato il leggendario incrociatore Aurora e quindi sono andati all’Ermitage per

Venezuela: andiamo al sodo

La Guerra Fredda 2.0 ha colpito il Sud America con un tuono, mettendo di fronte gli Stati Uniti e i suoi prevedibili lacchè contro i quattro pilastri della marcia verso l’integrazione euroasiatica: Russia, Cina, Iran e Turchia. È il petrolio, stupido. Ma c’è molto di più di quel che colpisce gli (oleosi) occhi. Caracas ha commesso il peccato capitale agli occhi dell’Eccezionalistan: commerciare il petrolio aggirando il dollaro degli Stati

Come l’Oriente può salvare l’Occidente

Europa: il mio onore si chiama solidarietà! “Questo vi dice tutto ciò che dovete sapere sulla  differenza tra la Gran Bretagna moderna e il governo di Vladimir Putin. Loro producono Novichok, noi fabbrichiamo spade laser. Una è un’arma orribile che è specificamente destinata all’omicidio. L’altra è un  inverosimile oggetto  di scena che fa un ronzio misterioso. Ma quale di queste due armi è davvero più efficace nel mondo di oggi?”.

Come Turchia, Iran, Russia e India stanno giocando alle Nuove Vie della Seta

Una Siria pacificata è la chiave per l’integrazione economica dell’Eurasia attraverso l’energia e le connessioni di trasporto . Vladimir Putin, Recep Tayyip Erdogan e Hassan Rouhani terranno un summit questo mercoledì [il 22 novembre 2017] a Sochi per discutere di Siria. Russia, Turchia e Iran sono i tre potenti protagonisti nei negoziati di Astana, dove molteplici cessate il fuoco, pur così difficili da attuare come sono, almeno si evolvono, lentamente

La filosofia di Putin

  La Russia è un continente culturale, per me, di difficile decifrazione. Ammetto prioritariamente la mia ignoranza sostanziale epperò, proprio questa ignoranza mi muove a cercar di colmare almeno i vuoti più gravi. E’ come sempre, una sollecitazione esterna a muovere la curiosità di comprensione. Sono stato abbonato a Foreign Affairs, la rivista di geopolitica e relazioni internazionali che fa da riferimento a gli ambienti di Washington. Mi mandano perciò

La transizione della Turchia verso la Russia, e la Grande Scacchiera

Come per tanti leader politici, tiranni e despoti sostenuti dalla CIA, una volta che la tua utilità a Washington ed a Langley scade, o le tue politiche vanno fuori copione, spuntano magicamente un colpo di Stato o un cambio di regime. Nella Turchia di Erdogan abbiamo visto questi modelli, ormai familiari via via che la NATO ed i suoi sostenitori globalisti si rivelano essere sempre più aggressivi contro gli interessi dell’Eurasia.