Tag "Fake News"
La realtà sul campo in Ucraina è molto diversa dal rigurgito di fake news della narrativa ufficiale fabbricata dai media tradizionali. Affermazioni fasulle sulle truppe ucraine (malridotte e in crisi) che guadagnano terreno, respingono le forze russe e simili immondizie, non superano il test dell’olfatto. Il regime di Kiev insediato dagli Stati Uniti è così disperato di nascondere la realtà al suo popolo represso, sfruttato, impoverito e in miseria che
Nelle prossime ore e giorni saremo bombardati dalle notizie sul “massacro di Bucha”. Per chi non ha seguito il nostro canale Telegram è difficile capire cosa sia successo veramente: voglio quindi fare un breve riassunto. Il 31 di Marzo i russi hanno abbandonato le loro posizioni attorno a Kiev e si sono ritirati verso il confine Bielorusso, lasciando spazio all’esercito ucraino che ha rioccupato le posizioni perse e ha cominciato
Nota ai lettori: Per circa dieci anni ho gestito un sito web di politica che aveva migliaia di articoli, molti dei quali erano contenuti provenienti da diversi media, ma molti altri erano miei lavori. Questo sito ha ricevuto ripetuti e costanti attacchi DDoS e di altro tipo da parte di forze sconosciute. Alcuni anni fa ho pubblicato sul sito un articolo di tre pagine sui media occidentali, simile nel contenuto
Potrebbe non esistere sulla Terra un Paese più diffamato della Corea del Nord. Quando parlano di questa nazione, gli organi di informazione occidentali hanno degli standard editoriali assolutamente pari a zero. Delle bugie assurde vengono abitualmente trattate come storie rilevanti per l’informazione: a partire dall’affermazione da cartone animato che Kim Jong-un aveva giustiziato suo zio dandolo in pasto a un branco di cani affamati (fake news), fino ad arrivare alla
Ho appena letto un interessante articolo di Paolo Ercolani (“Vaccini: l’ignoranza è più popolare della conoscenza”) che mi ha fatto riflettere. Mi ha fatto riflettere in particolare perché avevo appena dialogato con alcune persone, culturalmente formate e ben informate, che però nell’articolo di cui sopra, in quanto scettici verso le autorità, ricadrebbero nell’ambito dei “sudditi ideali”. Nell’articolo, con un certo involontario senso del paradosso, questi cittadini, definiti “scienziati improvvisati e
Questo articolo è apparso in versione leggermente ridotta e riadattata su La Verità del 15 giugno 2018. Nella mattinata di mercoledì 6 giugno ho avuto il piacere di partecipare ai lavori del convegno Propaganda in the EU organizzato da Marco Zanni nelle sale del Parlamento Europeo a Bruxelles, dove ho presentato il personaggio e i lavori de Il Pedante (qui le slide). Nel corso dell’evento è stato denunciato con forza
Il 14 aprile 2018 gli Stati Uniti hanno sparato una raffica di 103 missili cruise su dei target in Siria: 71 sono stati intercettati e solo 32 hanno raggiunto gli obiettivi causando danni irrisori. Il costo dei soli missili è stato di circa 185 milioni di dollari. Gli Stati Uniti hanno dichiarato che l’attacco era una punizione del governo siriano per aver utilizzato armi chimiche sulla popolazione civile, basandosi su
Va da sé che di recente il termine “fake news” è diventato una delle parole più cercate nei motori di ricerca del web. Inoltre, i rappresentati del Collins English Dictionary sono arrivati a nominarla ufficialmente Parola dell’Anno 2017: ci sono infatti ottime ragioni del perché tale termine riscuota tanta popolarità. Per esempio, è stata utilizzata dal presidente americano Donald Trump quando accusò le principali fonti occidentali di diffondere notizie false,
Attenzione. Questo pezzo è stato esaminato dal Commissario Politico di Saker Italia. Alcune parti sono state espunte in quanto non conformi alla Linea. Abbiamo diligentemente provveduto a censurare i passi in questione. 4 марта итальянцы голосу… Ops. scusate. [il sergente Petrov dimentica sempre il cambio lingua] Il prossimo 4 marzo, voi lettori di Saker non voterete il Partito Democratico. Grazie alle allucinazioni oniriche seguite un epico convivio a base di
Il cambio d’anno dovrebbe essere il momento in cui si fanno i bilanci e si mettono in cantiere i progetti, e anche a Saker Italia abbiamo riflettuto su come impiegare le nostre poche forze per raggiungere sempre più persone. Siamo partiti da una serie di ipotesi su cosa succederà nei prossimi anni, supposizioni che condividiamo con voi: il declino politico e l’impoverimento delle classi medie in Europa e nel nostro