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La Polonia dovrebbe mettere da parte la sua orgogliosa storia militare [in inglese], le porte di Vienna, Krojanty e Montecassino [entrambi i link in inglese] e provare con la realpolitik finché c’è ancora tempo. Mentre il regime di Zelenskyj subisce ancora più battute d’arresto militari, Varsavia, come un moderno Don Chisciotte, si precipita in soccorso. Il problema di Varsavia, come quello di Don Chisciotte, è che abbaia e non morde.
Chi, nel nostro mondo di oggi, ha il disperato bisogno di essere “verificato”? I mass media, ovviamente. E chi, nel nostro mondo di oggi, possiede, finanzia e controlla l’intera infrastruttura del “fact-checking” ed effettua le verifiche? I mass media, ovviamente. Quindi, i pazienti gestiscono il manicomio e le volpi sono a guardia del pollaio. Cosa potrebbe andare storto? Per prima cosa, smettiamo di illuderci con la sciocca idea che il
Negli ultimi anni i media sono ossessionati dalla presunta interferenza russa nelle elezioni statunitensi. Mentre le affermazioni si sono rivelate del tutto prive di fondamento, l’Occidente stesso si impegna apertamente negli sforzi per influenzare le elezioni altrui. La differenza è che quando l’America o i suoi alleati lo fanno, si chiama “promuovere la democrazia”. Ora, una campagna per minare la legittimità delle elezioni parlamentari russe, che si terranno il mese
Nella maggior parte delle nazioni, quando una specifica condotta criminale raggiunge proporzioni epidemiche, alla fine il governo agisce con decisione per debellarla. Non in America: lì risolvono i problemi legalizzandola. Lo hanno fatto con l’“influence-peddling” (lobbismo) e con le droghe, e la stessa cosa ora sta succedendo con la propaganda interna, che non è stata legale per tanto tempo per proteggere i cittadini dal controllo e dalla manipolazione psicologica da
Nell’ultima settimana di settembre, un’offensiva azera ha rinnovato le ostilità nel perenne conflitto armato nel Caucaso meridionale tra l’Armenia e il suo vicino sulla regione del Nagorno Karabakh (“il Montuoso Karabakh”). Ad ottobre, gli scontri si sono intensificati poco oltre il confine di stato tra l’Azerbaigian e la Repubblica dell’Artsakh, non riconosciuta a livello internazionale, che aveva subito pesanti bombardamenti da parte degli azeri, con ordigni a grappolo di fabbricazione
Quasi tre settimane dopo le elezioni americane, gli Americani, e il mondo in generale, ancora non sanno chi ha davvero vinto e se i voti erano tutti validi o no. E l’uomo che si suppone stia cercando di rendere l’America di nuovo rispettabile, sì, Joe Biden, ha cominciato il suo “mandato” dimostrando paradossalmente tutta la sua mancanza di rispetto: ha violato la legge, si è auto-dichiarato “presidente eletto” e ha
Innanzitutto, voglio iniziare questa analisi pubblicando la traduzione completa di un articolo pubblicato ieri dal magazine web russo Vzglyad. Non ho materialmente il tempo di fare la mia traduzione, quindi quella che posterò è solo una traduzione automatica minimamente ritoccata, mi scuso per questo. testo originale russo: https://vz.ru/world/2020/11/12/1070326.html Cinque grandi misteri della seconda guerra del Karabakh di Evgenij Krutikov La fine della seconda guerra del Karabakh ha dato origine a
Ci sono delle volte nella mia carriera di osservatore e di specializzato in crolli, in cui la mia radiocronaca può essere semplicemente ridotta a solo una parola: “Attenzione!”. La grave fase, che è in corso, della sequenza del crollo finanziario ed economico – che è cominciata nel 2008 e che viene mascherata artificialmente (senza giochi di parole) dalla finta “pandemia” di Covid, a cui si aggiunge una fraudolenta e incerta
Uno studio della RAND preparato per l’esercito americano Nelle ultime settimane è scoppiata una serie di eventi negli stati che circondano la Federazione Russa che non sono certo accolti con gioia al Cremlino. Ogni centro di crisi di per sé non è un punto di svolta definitivo per la futura sicurezza russa. Presi insieme suggeriscono che qualcosa di molto più minaccioso si sta svolgendo contro Mosca. Un recente studio della
Mentre la maggior parte della gente ha gli occhi fissi sul dibattito fra Trump e Biden, il conflitto fra Armenia e Azerbaijan sul Nagorno-Karabakh (NK) ha ricevuto in Occidente un’attenzione relativamente piccola. Eppure questa è una situazione potenzialmente pericolosa. Pensate solo a questo: gli armeni stanno accusando i turchi di aver abbattuto un Su-25 armeno nello spazio aereo armeno (non sopra il NK!). Se ciò fosse vero sarebbe una grande