Tag "Glenn Diesen"

Zelenskyj è il nuovo Saakashvili? I rivoluzionari da poltrona occidentali stanno facendo in Ucraina gli stessi errori che hanno fatto in Georgia

I media vengono chiusi. Gli oppositori politici vengono incarcerati. Una guerra semi-congelata continua a sobbollire in Oriente. Eppure, le teste parlanti straniere stanno ancora applaudendo la svolta dell’Ucraina verso l’Occidente come un grande risultato. In un recente articolo, “Ukraine’s Dangerous Success” [“Il pericoloso successo dell’Ucraina”], il critico veterano di Mosca Edward Lucas ha sostenuto che “i progressi quasi inimmaginabili dell’Ucraina dal 1991 sono un incubo per la Russia”. Il punto

L’ingerenza di Mosca è cattiva, l’interferenza occidentale è buona: ad un mese dalle elezioni russe, l’ipocrisia è di nuovo in primo piano.

Negli ultimi anni i media sono ossessionati dalla presunta interferenza russa nelle elezioni statunitensi. Mentre le affermazioni si sono rivelate del tutto prive di fondamento, l’Occidente stesso si impegna apertamente negli sforzi per influenzare le elezioni altrui. La differenza è che quando l’America o i suoi alleati lo fanno, si chiama “promuovere la democrazia”. Ora, una campagna per minare la legittimità delle elezioni parlamentari russe, che si terranno il mese

Spingendo per un cambio di regime in Russia, il Parlamento Europeo ha rivelato quanto sia irrilevante e poco affidabile per il futuro dell’Europa

Un nuovo ed esplosivo report pubblicato da rappresentanti di alto livello della politica estera europea, che hanno richiesto un forte impegno per cambiare il governo russo, è la più chiara indicazione di come, sia il blocco che l’ordine politico europeo, siano ai ferri corti. L’impressionante documento, che ha perfino esortato il Belgio ad pubblicare il proprio canale propagandistico in lingua russa, presenta un miscuglio strano di aggressione, ipocrisia e linguaggio

Perché la Russia sta facendo impazzire l’Occidente

Gli storici futuri potrebbero annoverarlo come il giorno in cui il Ministro degli Esteri Sergey Lavrov, solitamente imperturbabile, ha deciso di averne avuto abbastanza: “Ci stiamo abituando al fatto che l’Unione Europea stia cercando di imporre delle restrizioni unilaterali, restrizioni illegittime, e noi partiamo dal presupposto che a questo punto l’Unione Europea sia un partner inaffidabile”. Durante una visita ufficiale a Mosca, Josep Borrell, il capo della politica estera della