Tag "Guerra al Terrore"
Quelli di voi che, come me, cercano di non perdere nessun video o articolo di Andrej Martjanov, sanno che uno dei suoi argomenti “preferiti” è l’assoluta incompetenza delle élite occidentali in generale, e delle élite dominanti statunitensi in particolare. Sono sicuro che le sue critiche sembrino esagerate a molte persone, e questo è normale. È del tutto controintuitivo presumere che la classe dirigente (perché è con questo che abbiamo a
L’America, che per il profitto immediato ha delocalizzato gran parte della propria capacità manifatturiera in Cina, potrà permettersi la separazione? A Washington non sanno che fare dopo la fine caotica della guerra “eterna” dell’America. C’è chi si pente amaramente del ritiro dall’Afghanistan e spinge per l’immediato ritorno, altri invece guardano avanti, cioè alla “guerra fredda” con la Cina. Tuttavia, le iniziali grida di disfatta della classe dirigente e l’articolazione del
Vent’anni sono trascorsi dell’11 Settembre, e quindi oggi a che punto siamo? Vi darò le mie risposte come sentenze e vi lascerò pubblicare le vostre. Queste sono le mie: Numerosi ingegneri, chimici, ricercatori e altri hanno dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che l’11 Settembre fu una demolizione controllata. C’è una forte, seppur indiretta, prevalenza di prove che gli israeliani vi sono profondamente coinvolti e avevano complici all’interno degli Stati Uniti.
Scrivono Nancy Lindisfarne e Jonathan Neale: negli Stati Uniti e in Gran Bretagna sono scritte un sacco di sciocchezze sull’Afganistan. La maggior parte di esse nasconde importanti verità. Primo, i talebani hanno sconfitto gli Stati Uniti. Secondo, i talebani hanno vinto perché hanno un maggiore sostegno popolare. Terzo, non si tratta del fatto che la maggioranza degli afgani ama i talebani. Il fatto è che l’occupazione americana è stata crudele
La risposta iraniana all’assassinio del suo generale di punta Qasim Soleimani a Baghdad da parte degli Stati Uniti, ha creato uno sconquasso. La situazione è incerta, instabile e confusa. La regione è percorsa da voci incontrollate e da notizie false. Le attività economiche ne hanno risentito, le borse hanno ceduto, i prezzi del petrolio sembrano crescere. Molti se ne vanno verso destinazioni più sicure. Le recenti tensioni tra gli Stati
Cari amici, come alcuni di voi sanno, una volta all’anno mi piace far finta che il blog del Saker sia una sorta di aspirante Time Magazine, e mi piace scegliere uno (o più) “uomini” dell’anno. Siamo a dicembre, quindi lo farò di nuovo – è un po’ sciocco, ma comunque divertente per me. Ma, prima di iniziare, vorrei chiarire quanto segue: Innanzitutto, cosa importantissima: no, questo *NON* è un appoggio
Per i non addetti ai lavori, le Nazioni Unite (ONU) e l’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO) svolgono ruoli diversi sulla scena internazionale. Tuttavia, entrambe le organizzazioni hanno un obiettivo comune: la promozione dell’intervento estero. Mentre l’ONU promuove la sua facciata umanitaria, la NATO fornisce la militarizzazione della cosiddetta agenda per i diritti umani dell’ONU. La partecipazione della NATO alla 74° sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a settembre ha
La Associated Press ha rivelato che la guerra sostenuta dagli Stati Uniti e guidata dai sauditi contro lo Yemen include l’uso di Al Qaeda come forza mercenaria contro i ribelli Houthi. Ciò conferma la realtà di quello che, fin dal 2011 e con la complicità dei media occidentali, è stato ampiamente respinto dai politici occidentali come “complottismo”. La prova che gli Stati Uniti e i loro alleati hanno arruolato Al
Con tutti i drammi politici che stanno avendo luogo negli Stati Uniti a seguito della tentata rivoluzione colorata contro Trump, il quadro più ampio a volte viene dimenticato. Eppure, questo quadro generale è abbastanza sorprendente, perché se lo guardiamo vedremo segni inconfutabili che l’Impero è impegnato in un bizzarro seppuku al rallentatore, e l’unico mistero rimasto è chi, o cosa, servirà come kaishakunin dell’Impero (supponendo che ce ne sarà uno).
La paura è una cosa strana: quando la guerra al terrore è iniziata, gli Stati Uniti hanno iniziato a far cadere bombe sui paesi del Medio Oriente; hanno ucciso migliaia di persone; hanno letteralmente distrutto paesi; e abbiamo ottenuto questa cosa chiamata Islamofobia. Pare che le persone abbiano paura dei Musulmani. Nel 1990, Public Enemy pubblicò un album intitolato Fear of a Black Planet [Paura di un Pianeta Nero], ed