Tag "Impero"
Ho una storia della buona notte per voi. Tanto tempo fa una coraggiosa nazione si liberò dalla tirannia dell’Impero britannico e diede alla luce libertà e democrazia per il mondo. Con l’aiuto di eroi come gli abolizionisti, Abramo Lincoln, Martin Luther King Jr e Malcolm X, superò la sistemica diseguaglianza sociale e ora è un fulgido modello di diritti umani, l’amico rispettato delle libere democrazie in tutto il mondo e
“Non distinguere la foresta dagli alberi” è una metafora appropriata se diamo un’occhiata alla maggior parte dei commenti che descrivono gli ultimi venti anni circa. Questo periodo è stato notevole nel numero di cambiamenti veramente tettonici che il sistema internazionale ha subito. Tutto ebbe inizio durante quella che io considero la “Notte dei Cristalli del diritto internazionale”, tra il 30 agosto e l’1 settembre 1995, quando l’Impero attaccò i serbi
“Penso che l’impero americano sia già finito, ma non è stato ancora sottoposto ad alcun serio stress test e quindi nessuno si rende conto che è così” Se dovessi descrivere l’attuale situazione internazionale usando solo una parola, la parola “caos” sarebbe una scelta abbastanza decente (anche se non l’unica). Caos in Ucraina, caos in Venezuela, caos ovunque l’Impero è coinvolto e, naturalmente, caos negli Stati Uniti. Ma questo non
Tra gli attacchi statunitensi alla Siria di aprile e i recenti sviluppi nella Penisola Coreana, ci troviamo adesso in una sorta di stasi nella ricerca di una nuova guerra da cominciare da parte dell’Impero. I sempre collaborativi israeliani, nella persona dell’ineffabile Bibi Netanyahu, stanno facendo risuonare i tamburi, se non proprio di guerra, almeno di un qualche specie di false flag o di un pretesto per far sì che gli
Essenzialmente, l’Occidente dovrebbe inorridire non perché il 76% dei russi ha votato per Putin, ma perché queste elezioni hanno dimostrato che il 95% della popolazione russa sostiene idee conservatrici-patriottiche, comuniste e nazionaliste. Ciò significa che le idee liberali sopravvivono a malapena in un misero 5% della popolazione. E questa è colpa vostra, miei amici occidentali. Siete stati voi a spingerci nella modalità “i russi non si arrendono mai”. Vi sto
A coloro che fossero interessati alle implicazioni militari delle recenti rivelazioni di Vladimir Putin sui nuovi sistemi d’arma consiglierei l’eccellente articolo intitolato “Implicazioni dei nuovi sistemi d’arma russi” di Andrei Martyanov che offre una eccellente analisi riguardo a cosa significhino queste armi per gli USA e, in special modo, per la marina militare degli Stati Uniti. Quello che voglio fare qui è una cosa un po’ diversa e dare uno
Che tu possa vivere in tempi interessanti, recita un proverbio cinese. In pochi possono dubitare che stiamo davvero vivendo in un momento così interessante. Grandi cambiamenti sono in corso nel mondo, a quanto pare. Nessun cambiamento è più grande del collasso dell’impero americano. Gli Stati Uniti stanno attraversando una “correzione” storica, come l’Unione Sovietica l’ha vissuta circa 30 anni fa quando quest’ultima è stata confrontata con la realtà del suo
[Tutti i link sono in inglese] Togliete la maschera al terrorista, ed è la CIA. Togliete la maschera al rivoluzionario, ed è la CIA. Togliete la maschera al produttore di Hollywood, ed è la CIA. Togliete la maschera al plutocrate miliardario dell’hi-tech, ed è la CIA. Togliete la maschera al personaggio dell’informazione, e indovina un po’? E’ la fottuta CIA. L’influenza della CIA è dappertutto. Ovunque succeda qualcosa che potenzialmente potrebbe interferire con gli
Introduzione: Oltre 30 anni fa, un esperto leader contadino colombiano mi disse, “Ogni volta che leggo la parola “accordi di pace” sento il governo che affila i coltelli”. In tempi recenti, gli “accordi di pace” sono diventati un ritornello comune in tutto il mondo. In quasi ogni regione o paese che si trova nel bel mezzo di una guerra o di un’invasione, si sono aperte prospettive per negoziare “accordi di
Gli Stati Uniti d’America conducono i loro alleati occidentali a un’empia guerra non solo contro il mondo arabo, ma contro qualunque nazione si trovi sul loro percorso di dominio totale. Ogni giorno, le prove di una pianificazione sottotraccia diventano più evidenti. Sembra che nessuno abbia delineato come apparirà la fine di questa campagna, ma la strategia incredibilmente diabolica che le presidenze Bush e Obama hanno seguito è lì, sotto gli occhi