Tag "Informazione"

Propaganda e Media (Parte 7) – Il fact-checking

Chi, nel nostro mondo di oggi, ha il disperato bisogno di essere “verificato”? I mass media, ovviamente. E chi, nel nostro mondo di oggi, possiede, finanzia e controlla l’intera infrastruttura del “fact-checking” ed effettua le verifiche?  I mass media, ovviamente. Quindi, i pazienti gestiscono il manicomio e le volpi sono a guardia del pollaio. Cosa potrebbe andare storto? Per prima cosa, smettiamo di illuderci con la sciocca idea che il

Valutando gli sforzi della contro-propaganda russa (sfogo del Saker)

Nel 2016 ho scritto un’analisi che ho chiamato “Contro-propaganda, al modo russo” e, circa un anno dopo, un’altra che ho chiamato “Rivisitando i metodi di contropropaganda russi”. Vi chiedo per favore di leggerli prima, soprattutto se avete intenzione di postare un commento! Quello che ho cercato di mostrare in questi articoli è che, in totale contrasto con l’agire come la cattiva vecchia propaganda sovietica, la moderna contro-propaganda russa fa l’esatto

I Reparti Informativi ucraini: struttura, composizione, attività

Il meccanismo del sabotaggio e della guerra psicologica Non è un segreto che l’Ucraina, col diretto appoggio e finanziamento degli Stati Uniti, stia conducendo una guerra contro il Donbass. Da parte sua, il Donbass combatte e lo fa in maniera piuttosto efficace, sebbene le forze non siano, a dir poco, uguali. Nel corso degli anni è stato possibile raccogliere dati e analizzare informazioni da fonti pubbliche in merito a forze,

Perché sono ricercato dalla BBC…

La posizione del Regno Unito sulla situazione ucraina sta diventando sempre più aggressiva:  L’incarcerazione di Ben Stimson [in inglese]: Rank Injustice, Hypocrisy in the UK – The Case of Ben Stimson and Chris Garrett L’aumento del suo sostegno alle forze armate ucraine [in inglese]: United Kingdom Steps Up Support of Ukrainian Army Still Shelling Civilians Nel caso di Ben Stimson c’è stato un collegamento tra la BBC e il governo britannico, con

La Russia sta vincendo la guerra di informazione in Siria

In Siria gli Americani stanno perdendo nel tipo di guerra che è sempre stata loro più congeniale: quella di informazione. L’analisi di Ruslan Ostashko, di PolitRussia.com ***** Sottotitoli in Italiano a cura di Mario per SakerItalia.it

I servizi degli inviati RAI miglioreranno??

I servizi della RAI migliorano: http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c68f967f-1cd0-41cb-b9b8-ec58dfa1ac5b-tg1.html Lucia Goracci è dalla parte sbagliata del fronte e della storia, ma la vicinanza ai fatti le permette già di discernere le fandonie dalle bugie; precisa varie cose, ma una mi colpisce: conosce il nuovo nome di Al-Nusra, Jabhat Fateh al-Sham, mentre di solito si riempe la bocca con nomi di cui forse ignora anche il significato. Anche gli Stati Uniti più volte hanno

Maria Zakharova: l’intrepida difenditrice bionda della Russia nella guerra delle informazioni

Dal 10 Agosto 2015, l’attenzione del pubblico interessato alla politica si è magicamente spostata verso la musa principale del Ministero degli Affari Esteri russo, il direttore del dipartimento informazioni e stampa, Maria Zakharova. Per essere più precisi, l’attenzione si è concentrata su come questa fragile signora si lanci audacemente contro il bunker della guerra delle informazioni, e contro tutti i tipi di possibili attacchi alla Russia. Non è possibile rimanere

La guerra delle informazioni non è “facoltativa”

Le nazioni senza possibilità di condurre la guerra delle informazioni nel 21° secolo sono come nazioni del 20° secolo senza esercito e marina. Sono indifese. Prima dell’invenzione del volo umano, la guerra veniva combattuta in due dimensioni dagli eserciti e dalle marine sulla superficie del pianeta. Con l’introduzione dell’aereo nella guerra, venne aggiunta una nuova dimensione. Le nazioni che non riuscirono a costruire e ricostruire le loro aeronautiche si sarebbero

Je suis Alyan?

La tragedia umana in Siria è una cosa, e la maniera ipocrita con cui l’Occidente la tratta è un assoluto disastro. Tanto per cominciare, è stata la sfera di influenza occidentale che ha destabilizzato negli ultimi vent’anni quattro Stati della regione, e cioè l’Afghanistan, l’Iraq, la Libia e la Siria. Si potrebbe argomentare che l’Afganistan era un punto caldo ben prima dell’invasione guidata dagli Stati Uniti, ma certamente quell’invasione non

Blog News e una richiesta: Non mandatemi in guerra senza munizioni!

Cari amici, E’ giunto il momento di darvi buone notizie. Nuovo Blog Serbo del Saker Il nuovo blog Serbo è stato aggiunto alla nostra community. Potete trovarlo qui: http://stepskisoko.rs/ Il Team del nuovo blog Serbo può essere contattato qui: info [at] stepskisoko dot com Dopo le ultime due false partenze, spero che la terza volta sia quella buona, e auguro al Team tutto il meglio: amici, grazie di esservi fatti