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L’Establishment ha imposto una rivoluzione colorata al popolo americano. Ekaterina Blinova è una giornalista che ha capito che in America si è verificata una rivoluzione colorata mascherata da elezione presidenziale. https://sputniknews.com/us/202011221081242712-politburo-are-dems-striving-to-win-it-all–turn-us-political-landscape-into-one-party-system/ [in inglese] L’Establishment ha utilizzato i Democratici per i propri scopi perché Trump era in carica con la bandiera repubblicana. Trump, ovviamente, è un populista, ma non c’è alcun partito che rappresenti il popolo, quindi Trump ha corso con
Cercando di mantenere l’inutile, e inutilmente pericolosa, triade nucleare. Quando giungi a una certa età, potresti avere bisogno di aiuto per muoverti. Lo sapete: stampelle, deambulatori e sedie a rotelle. La stessa cosa vale per i bombardieri nucleari. Per fronteggiare le sempre migliori difese aeree a copertura di paesi che si potrebbe avere bisogno di attaccare, si stanno tramutando in lanciatori, non bombardieri. Possono volare vicino ai loro obiettivi,
L’anno 2018 passerà alla storia come punto di svolta nell’evoluzione dell’ambiente geostrategico del nostro pianeta. Ci sono molte ragioni, e non le elencherò tutte, ma ce ne sono alcune che considero personalmente importantissime: L’Impero ha vacillato. Parecchie volte. Questo è probabilmente lo sviluppo più importante dell’anno: l’Impero Anglo-Sionista ha fatto ogni sorta di minaccia spaventosa, e ha fatto dei passi concreti ancora più spaventosi, ma alla fine ha dovuto ritirarsi.
Le crisi isteriche sull’incidente di Kerč’ si sono un po’ calmate, e ora abbiamo abbastanza materiale e dichiarazioni dei protagonisti principali per dare un’occhiata più da vicino a quello che è successo. Non esaminerò i dettagli del tentativo di attacco semi-kamikaze di Kiev attraverso lo Stretto di Kerč’, che è stato ben coperto nonostante le affermazioni. Quello che ora possiamo vedere chiaramente è che se Poroshenko avesse voluto solo un incidente,
Lo Yemen è una guerra di Washington, vuole che continui all’infinito, non che venga fermata. La richiesta del Segretario alla guerra americano Mattis di un cessate il fuoco giorni fa è un inganno intenzionale. Lui fa parte del problema, è responsabile di tutte le guerre di aggressione degli Stati Uniti, non ha alcuna prospettiva di porre fine a nessuna di loro. La pace e la stabilità mondiali vanno contro l’agenda
Il presidente americano Donald Trump ha dato la sua approvazione per costruire una base militare statunitense in Polonia. La Polonia ha dato grande importanza all’evento. Il presidente polacco Andrej Duda ha addirittura suggerito di dare il nome di Donald Trump alla nuova base militare. Ma la costruzione della base americana “Fort Trump” sarà di grande importanza non solo per la Polonia, ma per il mondo intero. Per secoli la Polonia
Come ricorderà il pubblico, in una conferenza stampa dopo il summit con il leader della Corea del Nord a Singapore, Donald Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti interromperanno le esercitazioni militari che vengono tenute insieme alla Corea del Sud. “Interromperemo i giochi di guerra”, ha detto il presidente degli Stati Uniti, dopo averli definiti “provocatori” ed “estremamente costosi”. Ricordiamo che ogni anno gli Stati Uniti e la Corea del
Nell’autunno dell’anno 1480, in un punto non lontano da Mosca, due eserciti si affrontarono sulle rive opposte del fiume Ugra. Da una parte c’erano le forze del Granducato di Mosca, il cui regnante, il Gran Principe Ivan III (conosciuto come “il Grande” e come “l’unificatore delle terre russe”), si era di recente rifiutato di pagare ulteriori tributi alla Grande Orda [in inglese]. Dall’altra parte c’erano le forze del Gran Khan Ahmed
Spesso si sente paragonare il conflitto siriano con la guerra in Afghanistan, mentre l’Afghanistan è spesso ricordato insieme all’aggressione di Washington contro il Vietnam. Nella seconda metà del XX secolo, Washington si è profondamente impantanata in Vietnam solo per affrontare una incalzante sconfitta. Lo stesso destino, sembrerebbe, attende le élite occidentali in Afghanistan. A quanto risulta, c’è una ragione molto particolare per cui l’Afganistan è spesso descritto come il “cimitero
Trump ha premuto il grilletto, ma invece di un “bang!” quello che il mondo ha sentito è stato un modesto “clic”. Considerando che stiamo parlando di un pericolosissimo gioco della roulette russa anglo-sionista potenzialmente nucleare, il “clic” è davvero una buona notizia. Ma, per usare le parole di Nikki Haley [in inglese], la “pistola” statunitense è ancora “pronta e carica”. Ci sono un certo numero di versioni, là fuori, su