Tag "Jen Psaki"

Propaganda e prove

Il muro di propaganda che ci sovrasta, poggiandosi su un’insidiosa cultura dell’irrazionalità che è arrivata a pervadere il sistema di governo americano, si sta indebolendo. Finalmente. Finalmente la nostra stampa e le emittenti televisive del mainstream mostrano segni di risveglio dalla cinica e pervasiva campagna ufficiale di propaganda che Washington conduce per oscurare le sue attività imperiali. Finalmente c’è una qualche traccia (non di più) che il mainstream possa un

Un sacco di brevi ma importanti notizie: una grossa tempesta è in arrivo (+AGGIORNAMENTI)

L’ho appena sentito al telegiornale: (senza un ordine specifico, come sono arrivate) Blinken è a Kiev, e ha detto che gli Stati Uniti non daranno garanzie scritte di ALCUN tipo, e se la Russia attaccherà l’Ucraina, gli Stati Uniti paralizzeranno la Russia. I russi hanno affermato che gli Stati Uniti stanno preparando un attacco sotto falsa bandiera in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno accusato la Russia dello stesso. Il Presidente

La rivolta in Kazakistan prima dei colloqui di Ginevra: c’è qualche collegamento?

Il Kazakistan è diventato il luogo chiave degli intrighi geopolitici nello spazio post-sovietico Durante le feroci, sempre più vaste e sanguinose rivolte nella Repubblica del Kazakistan, il 6 gennaio è stata lanciata nel paese una missione di mantenimento della pace della CSTO, su richiesta delle sue legittime autorità. L’essenza e i compiti della missione sono stati descritti dal Segretario Generale dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva Stanislav Zas: “Il primo

Possibili motivazioni per una provocazione contro la Russia

Molti commentatori hanno sottolineato che l’Occidente non vuole davvero una guerra su vasta scala con la Russia perché sarebbe, nella migliore delle ipotesi, una proposta suicida. Vero. Ma ci sono alcuni interessi specifici in Occidente che vogliono alzare le tensioni il più possibile. Oggi ne elencherò solo alcuni: (lista parziale) Il settore energetico statunitense Il settore energetico è profondamente preoccupato per la retorica “verde” di Biden, unita al fatto che

Capire le operazioni di guerra psicologica anti-Putin: prepararsi alla guerra

Introduzione: causa contro pretesto Non è un’esagerazione affermare che nella mitologia dell’Impero Anglo-Sionista Putin è qualcosa di simile a Satana o, almeno, che è una specie di “Sauron”, ovvero l’epitome del male. E, abbiamo sentito tutti che recentemente, Biden, in un’intervista registrata, ha dichiarato che Putin è “un assassino”. Quando è stata data la possibilità di ammorbidire questa affermazione, Jen Psaki non ha fatto nulla del genere. Possiamo, quindi, concludere

La folla non ha vinto!

La folla non ha vinto! È così che la presunta conservatrice FoxNews ha celebrato la presunta sconfitta di una presunta folla. Guardate voi stessi: FoxNews alla fine ha mostrato il suo vero volto, durante il furto elettorale, quando ha dichiarato che Trump aveva perso le elezioni molto prima che si materializzasse qualsiasi prova a sostegno di questa tesi. È ora abbondantemente chiaro che, con poche eccezioni (in particolare Tucker Carlson),

Il Deep State ha vinto le elezioni presidenziali del 2020: Stati Uniti R.I.P.

Bene, stavolta sembra proprio finita. Mitch McConnell si è congratulato [in inglese] con Biden e Harris, ciò significando l’accettazione ufficiale della sconfitta da parte del Partito Repubblicano (il quale, bisogna essere onesti, non è mai stato veramente pronto a combattere per Trump). Anche Vladimir Putin si è congratulato [in inglese] così, con questa dichiarazione ufficiale russa: Congratulazioni a Joseph R. Biden per la sua vittoria nelle elezioni presidenziali. Vladimir Putin

Maria Zakharova: l’intrepida difenditrice bionda della Russia nella guerra delle informazioni

Dal 10 Agosto 2015, l’attenzione del pubblico interessato alla politica si è magicamente spostata verso la musa principale del Ministero degli Affari Esteri russo, il direttore del dipartimento informazioni e stampa, Maria Zakharova. Per essere più precisi, l’attenzione si è concentrata su come questa fragile signora si lanci audacemente contro il bunker della guerra delle informazioni, e contro tutti i tipi di possibili attacchi alla Russia. Non è possibile rimanere