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Per i non addetti ai lavori, le Nazioni Unite (ONU) e l’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO) svolgono ruoli diversi sulla scena internazionale. Tuttavia, entrambe le organizzazioni hanno un obiettivo comune: la promozione dell’intervento estero. Mentre l’ONU promuove la sua facciata umanitaria, la NATO fornisce la militarizzazione della cosiddetta agenda per i diritti umani dell’ONU. La partecipazione della NATO alla 74° sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a settembre ha
Il ritiro della Russia dal Trattato INF paralizzerà la NATO, perché l’incertezza sulla solidarietà dei suoi membri è la più grande sfida che l’alleanza potrebbe dover affrontare. Il 2 agosto, gli Stati Uniti si sono ritirati ufficialmente dal Trattato sui Missili a Corto e Medio Raggio (Trattato INF) dopo sei mesi di ultimatum alla Russia. “Il 2 agosto 2019, su iniziativa americana, è stata posta fine al Trattato firmato dall’Unione
Nei Balcani non si può smettere di preoccuparsi per un momento. Il prossimo conflitto sembra sempre scrutare dietro l’angolo con malizioso entusiasmo, desideroso di balzare su punti di vantaggio demagogico e sofferenza personale. I punti centrali del disastro futuro nella regione tendono ad essere il Kosovo e la Bosnia. Il primo è ora intenzionato a formalizzare accordi militari, modellando così una lancia che potrà essere affondata in profondità nel cuore
Le politiche occidentali e israeliane, da lungo tempo guidate dagli Stati Uniti, incolpano ripetutamente e pesantemente le vittime di aggressione e altri illeciti commessi contro di loro. La provocazione di Kiev nel Mar Nero domenica scorsa ha violato gli articoli 19 e 21 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto Marittimo (UNCLOS). L’articolo 19 afferma che il passaggio è “innocente” purché non contrario alla pace, al buon ordine o alla
«Un pericolo i missili russi»: lancia l’allarme il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in una intervista al Corriere della Sera, a cura di Maurizio Caprara, tre giorni prima dell’«incidente» del Mar d’Azov che getta benzina sulla già incandescente tensione con la Russia. «Non ci sono nuovi missili in Europa. Però missili russi sì», premette Stoltenberg, tacendo due fatti. Primo: a partire dal marzo 2020 gli Stati uniti cominceranno a
Il primo ministro finlandese (PM) Juha Sipilä ha accusato la Russia di aver interferito con il Global Positioning System (GPS) nella regione finlandese della Lapponia durante l’esercitazione NATO Trident Juncture-2018. Gli aerei da combattimento della NATO e gli aerei da sorveglianza sono atterrati e sono decollati dall’aeroporto di Rovaniemi durante l’evento addestrativo. Nel suo colloquio [entrambi i link in inglese] settimanale con la società di radiodiffusione pubblica nazionale YLE Radio
L’esercitazione Noble Partner 2018 della NATO ha preso il via in Georgia l’1 agosto e durerà fino al 15 agosto. Più di 3.000 militari provenienti da 13 paesi membri e partner partecipano a questo evento addestrativo che si tiene vicino ai confini della Russia. Sono coinvolte un totale di 140 mezzi militari. Mosca considera queste attività come una chiara provocazione. L’esercitazione è ovviamente un segnale del forte sostegno della NATO
La NATO dominata dagli Stati Uniti vuole che l’alleanza si trasformi in una forza militare globale da far controllare agli USA. Vuole schierare forze della NATO a guida statunitense lungo i confini di Russia, Cina, Iran e altri stati sovrani indipendenti – come parte della sua strategia per il cambiamento di regime globale, con l’obiettivo di creare e preservare un dominio unipolare controllato dagli Stati Uniti su tutto il mondo.
Nella più recente cooperazione militare con l’alleanza militare USA-NATO, la Svezia ha ospitato le forze armate di molti paesi che hanno partecipato all’Esercitazione Aurora svoltasi a settembre. Come sottolineato da Euronews, “la Svezia sta intraprendendo la sua più grande esercitazione militare nella paura del rafforzamento dell’esercito russo”, mentre il quartier generale della NATO ha annunciato che “nell’attuale contesto di sicurezza, che ha visto accentuarsi la preoccupazione verso le attività militari
Mentre iniziava il summit della NATO a Varsavia, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov non poteva trattenere un’osservazione sarcastica: “Noi non siamo i soli ad avvicinarci ai confini della NATO” Questa è una dichiarazione realistica. Ma la NATO non si sofferma sui fatti; ma solo sulle narrazioni. Una delle narrazioni più radicate a Washington è che la NATO periodicamente riporta gli Stati Uniti al suo”ruolo tradizionale” di “garantire la sicurezza