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Un filo comune nelle storie del secondo dopoguerra era quello che tratteggiava Adolf Hitler verso la fine del Terzo Reich come sempre più instabile e distaccato dalla realtà. Ci hanno raccontato storie su come amasse indulgere in voli di fantasia, supervisionando modelli di architettura di una nuova Berlino, quella da ricostruire dopo la vittoria della Germania nella guerra, nonostante gli Alleati si stessero avvicinando da entrambi i fronti. Illusione della
Due eventi nei giorni scorsi, la decisione della Lituania di impedire il transito dei rifornimenti russi a Kaliningrad e l’attacco missilistico dell’Ucraina contro le piattaforme petrolifere russe nel Mar Nero, potrebbero rappresentare il punto di svolta per la Russia, facendola decidere di passare ad una strategia di guerra invece di continuare con la sua Operazione Militare Speciale. Lasciatemelo spiegare. L’Operazione Militare Speciale, oltre ai dichiarati obbiettivi di demilitarizzazione e de-nazificazione
Ricca puntata con Stefano e le notizie dai fronti attivi in Donbass e non solo. Parleremo anche delle condanne a morte ai mercenari stranieri e delle minacce a Kaliningrad.
Il Segretario degli Esteri Liz Truss sta visitando Mosca. Ha incontrato Lavrov. La riunione non ha prodotto [in inglese] alcun risultato. Considerando che la Truss è il genio che scorrazza sui carri armati ma non sa [in inglese] che i paesi baltici non si affacciano sul Mar Nero, non c’è affatto da sorprendersi. L’unica sorpresa di questa riunione si è avuta quando si è rifiutata [in inglese] di considerare Voronezh
Introdotto per la prima volta in servizio nell’esercito sovietico nel 1973, il carro armato T-72 è stato utilizzato dagli alleati sovietici in tutto il mondo, e da allora ha subito diversi round di modernizzazione, con dozzine di varianti prodotte solo dall’URSS e dalla Russia, oltre ad una dozzina di altri operatori che hanno modificato e potenziato i propri carri. Con i più moderni carri armati russi che da allora sono
Ho vissuto la maggior parte della mia vita in Europa, e anche se quando mi sono trasferito negli Stati Uniti (2002) l’Europa era già in pessime condizioni, quello che vedo accadere lì ora non finisce mai di stupirmi. In effetti, mi chiedo se gli europei o, più precisamente, i leader europei siano impazziti completamente. O forse hanno una sorta di desiderio di morte? La prima cosa che mi stupisce assolutamente
La Polonia non ha il potenziale per condurre una propria geopolitica, ma svolge un suo ruolo distruttivo in Bielorussia: questo ritiene il pubblicista e politico polacco Mateusz Piskorski. Tre aspetti della partecipazione della Polonia alla rivoluzione colorata in Bielorussia La Polonia funge da subappaltatore per gli Stati Uniti e il Regno Unito nei loro progetti geopolitici. Uno di questi progetti è destabilizzare la Bielorussia. Questa è la ragione
Secondo i media americani, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta progettando di ritirare 9.500 soldati dalla Germania. Il numero di truppe statunitensi in Germania sarà quindi ridotto a circa 25.000 in un momento in cui però Varsavia insiste per il rafforzamento della presenza militare americana in Polonia. La Germania paga 35.000 soldati stranieri e di 17.000 lavoratori civili, e relative famiglie per la permanenza nel paese europeo. Tra
I nazisti trasformarono Kaliningrad (Königsberg in tedesco) in una potente fortificazione, in cui ogni casa divenne un fortino. Il comando tedesco prese tutte le misure possibili per preparare la città-fortezza ad una lunga resistenza sotto assedio. La città aveva molti arsenali e depositi militari. Il sistema di difesa includeva un anello difensivo esterno e tre anelli interni. Nel centro della città c’era una cittadella. La città era difesa da 130.000
L’annuncio delle esercitazioni Defender-Europe 2020 ha offerto al mondo, ma soprattutto alla Russia, una nuova e strana prospettiva sul futuro della sicurezza internazionale. Sembra che le esercitazioni saranno le più grandi in Europa da 25 anni. I paesi eletti come teatro delle attività sono quelli più vicini al confine russo, provocando grandi reazioni nei media russi e nelle loro forze militari. Fondamentalmente, come è noto, il programma stabilisce un grande