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L’anno 2018 passerà alla storia come punto di svolta nell’evoluzione dell’ambiente geostrategico del nostro pianeta. Ci sono molte ragioni, e non le elencherò tutte, ma ce ne sono alcune che considero personalmente importantissime: L’Impero ha vacillato. Parecchie volte. Questo è probabilmente lo sviluppo più importante dell’anno: l’Impero Anglo-Sionista ha fatto ogni sorta di minaccia spaventosa, e ha fatto dei passi concreti ancora più spaventosi, ma alla fine ha dovuto ritirarsi.
L’anno che lasciamo alle spalle è stato caratterizzato da manovre su larga scala, esercitazioni militari, lanci e progressi in termini di equipaggiamento militare. L’analista militare Mikhail Khodarenok ha delineato i 10 eventi principali. Il Ministero della Difesa russo è riuscito a mantenere alto il livello di potenziale della Difesa nazionale nel 2018, nonostante tutte le sfide legate alle restrizioni di bilancio. Rispetto al 2017, gli indicatori chiave nello sviluppo dell’Esercito
Il 20 Ottobre di quest’anno il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha dichiarato di voler ritirare il proprio paese dal trattato INF del 1987 per la riduzione degli armamenti atomici. Senza troppi preamboli storici, basti ricordare che il trattato INF produsse l’eliminazione fisica di 846 missili americani e 1846 sovietici precedentemente dispiegati sul territorio del continente europeo. Gli USA sostengono che la Russia non stia rispettando il trattato,
Credo che non sia stato per nulla casuale che a Valdai Vladimir Putin abbia cominciata a parlare del pericolo crescente di una guerra nucleare, che abbia ripetuto l’assioma che la Russia è pronta a portar via il mondo intero con se stessa, e che abbia discusso la titolarità del diritto ad un attacco preventivo. Sull’ultimo argomento, gli esperti hanno dato il via ad una discussione in merito al fatto che
C’è una prima volta per tutto. L’Avangard russo è il primo spazioplano ipersonico ad aver superato la fase di sviluppo e ad entrare in produzione. La notizia è stata annunciata dal Vicecomandante delle Forze Missilistiche Strategiche, il Maggior Generale Sergej Poroskun, il 19 luglio. Il 13° Reggimento Missilistico, dispiegato vicino alla città di Dombarovka nella regione di Orenburg (Russia meridionale), sarà la prima unità armata con la nuova arma. Le
Il gruppo d’attacco della portaerei USS Harry S. Truman ha lasciato la base navale di Norfolk, Virginia, l’11 aprile. La portaerei è accompagnata dall’incrociatore lanciamissili USS Normandy, dalle cacciatorpediniere lanciamissili USS Burke, Bulkeley, Forest Sherman e Farragut, e dalle cacciatorpediniere USS Jason e The Sullivans. Complessivamente gli equipaggi sono costituiti da 6.500 marinai, e la portaerei imbarca lo stormo Carrier Air Wing One. Poiché i recenti annunci circa il sistema
Il discorso annuale del presidente russo Vladimir Putin all’Assemblea Federale russa trasmesso alla nazione il 1° marzo, conteneva una sezione sulle tecnologie militari di punta della Russia che i media amici della NATO hanno scelto di minimizzare come stratagemma di propaganda, o fatta passare come una montatura legata alla campagna elettorale. Considerati gli indizi degli sviluppi tecnologici russi in ambito militare svelati nel teatro di guerra siriano sin dal settembre
A coloro che fossero interessati alle implicazioni militari delle recenti rivelazioni di Vladimir Putin sui nuovi sistemi d’arma consiglierei l’eccellente articolo intitolato “Implicazioni dei nuovi sistemi d’arma russi” di Andrei Martyanov che offre una eccellente analisi riguardo a cosa significhino queste armi per gli USA e, in special modo, per la marina militare degli Stati Uniti. Quello che voglio fare qui è una cosa un po’ diversa e dare uno
Durante la guerra russo-georgiana di agosto 2008, le operazioni della 58-esima Armata russa vennero definite “coercizione alla pace”. È una definizione appropriata se ci si ricorda come andarono le cose. I russi vinsero quella guerra e, in effetti, costrinsero la Georgia ad assumere un atteggiamento molto più pacifico. Per dirla con Von Clausewitz, i russi raggiunsero l’obiettivo principale della guerra, costringendo il nemico a conformarsi alla loro volontà. I russi,
Se non lo avete ancora letto, per favore date un’occhiata al discorso completo di Putin all’Assemblea Federale [in inglese]. Ciò che mi ha colpito, e ha colpito molti altri, sono i nuovi sistemi d’arma che Putin ha annunciato. Innanzitutto, ha confermato che l’ICBM Sarmat sostituirà il vecchio ma comunque formidabile SS-18 “Satan”. Poi ha parlato dei nuovi sistemi d’arma: Un missile da crociera a propulsione nucleare con gittata praticamente illimitata Un