Tag "Maria Zakharova"
Oggi voglio pubblicare alcune notizie piuttosto sorprendenti su alcune cose strane che stanno accadendo nell’Occidente post-cristiano. Innanzitutto, c’è questa perla di saggezza [su RT, visibile con VPN, in inglese] : “Papa Francesco rivolge un commento razzista ai russi”: Ceceni, Buryati e altri che sono “della Russia ma non della tradizione russa” stanno agendo con “crudeltà” in Ucraina, ha dichiarato il capo della Chiesa Cattolica Romana alla rivista dei gesuiti America
Incredibile. Ecco uno screenshot con l’elenco dei paesi che hanno lasciato Kiev. E’ in russo ma potete riconoscere le bandiere. Questo è lo spazio aereo nel momento in cui sto scrivendo (11:53 EST) Ovviamente, la guerra di oggi [15 febbraio] non c’è stata. Nessun problema. Ci sarà domani (o almeno così dicono la teste parlanti occidentali). Per quanto riguarda Zelensky, ha fatto un discorso alla nazione in cui ha detto
Kiev ha bisogno di un forte arsenale nucleare per vincere una guerra contro la Russia, ha insistito l’ex capo del Servizio di Sicurezza Ucraino [SBU, NdT], mentre aumentano le tensioni tra le due nazioni per i timori che Mosca possa attaccare il suo vicino. Parlando mercoledì al programma “Linee Rosse” del canale televisivo Ukraina 24, Igor Smeshko ha criticato quella che vede come una mancanza di aiuto da parte dei
L’ultimo editoriale che ho proposto era del 25 Aprile di quest’anno. Rileggendolo lo trovo piuttosto attuale. Oggi desidero analizzare con voi i cambiamenti degli ultimi mesi e fare qualche altra previsione, probabilmente scontata, ma necessaria. Mesi fa parlavamo di Ucraina, di Russia, di Donbass, di Bielorussia. Era appena stato sventato il golpe ai danni di Lukashenko. La Russia si è avvicinata ancora di più, e quelle che erano solo voci
Per la prima volta nella sua storia, la Russia ha presentato una denuncia inter-statale alla CEDU (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo) [in russo], in cui accusa l’Ucraina di aver violato la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo dal colpo di Stato del Maidan nel 2014. La denuncia mira a trarre l’attenzione della Corte di Giustizia Europea e della comunità internazionale sulle gravi e sistematiche violazioni commesse dalle autorità ucraine. I dettagli
Facciamo la conoscenza del pollo senza testa L’Unione Europea ha un problema grosso: è governata da una classe compradora interamente dipendente dagli Stati Uniti. Va beh, di per sé stesso, questo non è il problema a cui mi riferisco. Mi riferisco a quello che possiamo chiamare il problema del pollo decapitato: un pollo decapitato può correre senza testa ma, di sicuro, non sa dove stia correndo, né perché. Questo accade
In occasione degli eventi accaduti in Polonia durante l’ 80° anniversario della Seconda Guerra Mondiale [in inglese] Questi eventi avrebbero dovuto commemorare gli 80 anni dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, un capitolo tragico non solo del XX secolo ma di tutta la storia dell’umanità. Questa data è stata per anni considerata un evento che, riunendo i rappresentanti di vari paesi, meritava davvero un’attenzione globale. Ma è francamente sconcertante vedere
La controversa visita del presidente Trump nel Regno Unito è terminata con la sua partenza per la Normandia per celebrare il 75° anniversario dello sbarco del D-Day. Trump si è riunito con altri leader occidentali per la solita foto, senza i leader di Russia e Cina, che non erano nemmeno stati invitati, nonostante i loro paesi abbiano subito rispettivamente 27 milioni e 20 milioni di morti durante la Seconda Guerra
L’attacco contro la Siria – questo paese orgoglioso e indipendente – ha appena avuto luogo. Tre paesi con mandato morale uguale a zero per giudicare o punire qualcuno, tre paesi già responsabili di centinaia di milioni di vite umane perse in tutti i continenti da secoli, hanno fatto piovere sulla Siria i loro missili. Hanno cercato di spaventare a morte la Siria, e di rompere la sua determinazione, ma hanno
Preparato probabilmente dalle forze oscure di Londra e Washington, l’incidente Skripal ha portato ad una lunga escalation della campagna per marginalizzare, indebolire, limitare e isolare la Russia sul piano politico ed economico. Lo schema porta spudoratamente le cose verso un possibile confronto Est/Ovest, soprattutto dopo la capitolazione di Trump a favore dei neoconservatori radicali incaricati della politica estera americana. I radicali russofobi e bipartisan di Washington vogliono tattiche più incisive