Tag "Marxismo"

La paura del mondo anglofono di chiamare ‘comunismo’ il comunismo

Per molti versi questa paura è giustificata: comunismo è una parolaccia nella cultura inglese. Mi ricordo di quando ho ricevuto la mia copia della “International Socialist Review” per posta negli Stati Uniti – arrivò in un pacchettino di carta marrone, come se fosse materiale pornografico. (Vi prego di notare: le pratiche della posta americana riguardanti la pornografia sono state racimolate solo da informazioni di seconda mano, naturalmente, quindi potrei sbagliarmi

Recensione del libro di Varoufakis: economista rock star, ma finto politico di sinistra

Quanto è dura essere il più fico in una stanza piena di economisti?  Ma non è che magari questo riconoscimento imbarazzerebbe uno veramente fico? L’ex Ministro delle Finanze Greco Yanis Varoufakis ha appena pubblicato un nuovo libro, ed è stato criticato per quanto sia autocelebrativo e scritto a fini di autopromozione. Io non l’ho letto – questa recensione riguarda il suo libro del 2016, “I deboli sono destinati a soffrire?”

Il comunismo è davvero morto?

Il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991 segnò la fine dell’esperimento comunista più lungo della storia recente. Molti videro questo evento come la prova che il comunismo (o il marxismo-leninismo, userò questi termini in modo intercambiabile) non era un’ideologia attuabile. Dopo tutto, quando in Russia il comunismo è formalmente terminato nel 1991, anche i cinesi si sono allontanati in segreto da esso, sostituendolo con un tipo di capitalismo unicamente cinese. Infine,

Cosa ne è stato della Sinistra?

Quelli che conosco della mia generazione sono rimasti perplessi per la scomparsa della Sinistra americana. Si ricordano di quando c’era molta meno guerra, molto meno ladrocinio del monopolio capitalistico, un’élite meno ricca e potente, meno violenza della polizia contro i civili, meno militarizzazione, meno privatizzazione e deregolamentazione, un minor numero di attacchi contro la rete della sicurezza sociale e meno propaganda da parte dei media, eppure, nonostante lo stato di

Eurasia e dintorni: il marxismo alla prova del XXI secolo

A metà dell’ottocento il movimento socialista aveva ben chiaro che la lotta del proletariato poteva avere successo solo in una prospettiva internazionale. Le istituzioni “borghesi” come le chiese e gli stati nazionali, sarebbero state travolte dalla rivoluzione proletaria che avrebbe ridefinito le scale di valori e creato nuove istituzioni emanazione della nuova classe egemone. Oggi pensatori che pure si ispirano al marxismo cercano convergenze con le chiese e con i