Tag "Minsk"
Primo, devo aggiornavi su un paio di cose: Vista l’attuale crisi, la quantità di lettori è sostanzialmente aumentata. Siamo stati contattati da abbastanza candidati moderatori per coprire le nostre necessità. Internet sta letteralmente esplodendo con speculazioni sull’incontro tra Putin e Xi di domani. Francamente preferisco attendere informazioni ufficiali prima di offrire qualsiasi analisi; ciò significa che, a meno che qualcosa di drammatico non succeda domani, potrete aspettarvi una mia analisi
In questi mesi abbiamo assistito ad un incremento sostanziale dei bombardamenti ucraini sul fronte del Donbass. Non soltanto artiglierie pesanti, vietate dai trattati di Minsk, sono state smistate sui fronti, ma anche carri armati e truppe. Da settimane la pressione è aumentata, in concomitanza delle esercitazioni NATO. Questo ha spinto la Federazione ha dispiegare lungo i confini del proprio territorio una quantità di mezzi e truppe notevole. E’ stata svolta
Il 13 ottobre, una madre e una figlia sono state assassinate dai battaglioni neonazisti della giunta di Kiev a Maryevka, nella Repubblica Popolare di Lugansk Il 13 ottobre a seguito di uno dei quotidiani bombardamenti sui civili, di cui nessuno in occidente ormai parla più, alle 17,45 la diciassettenne Anastasija e sua madre Larisa Kovtun, sono rimaste uccise dai proiettili di un mortaio da 122 mm, sparato dall’area di Zolotoe
Oggi vi parlerò di questa unità scelta delle Schutzstaffel che si è macchiata di crimini contro l’umanità. Formate nel 1939, dirette da Heinrich Himmler, gestite da Reinhard Heydrich e Ernst Kalternbrunner, il loro scopo era muoversi rapidamente dietro le truppe al fronte per pacificare la popolazione civile. La pacificazione avveniva tramite sterminio programmato di ebrei e indesiderati. Tra loro chiaramente troveremo moltissimi cittadini sovietici catturati lungo le direttive d’azione delle
In occasione del suo recente viaggio a Budapest, Vladimir Putin ha commentato con i giornalisti la ripresa delle ostilità nel Donbass. ***** Sottotitoli in Italiano a cura di Mario per SakerItalia.it
Ad Avdejevka, nei pressi di Donetsk, oggi può cominciare l’evacuazione della popolazione. Gli aspri combattimenti e bombardamenti tra esercito ucraino e forze della Repubblica Popolare di Donetsk (DNR) sono continuati anche ieri. Il cessate il fuoco non viene rispettato nemmeno oggi. Entrambe le parti si accusano a vicenda delle provocazioni, ma per gli abitanti della città, che è sotto il controllo dell’esercito ucraino, non cambia molto. Ieri sera ad Avdejevka
Ieri a Kiev è stato assassinato il politologo ucraino Andrei Doroschenko. E’ stato buttato da una finestra al 9° piano con l’intento di farlo passare come un suicidio, così come successo con altri noti “suicidi politici” a partire da Kravcenko, Kirp e finire con Buzina e Kalashnikov. Ed ora, per motivi ancora sconosciuti, si sono liberati anche di Doroscenko. Politologo Ucraino, dipendente del “Fondo legislativo di iniziative avanzate”, Adrei Doroshenko
Gli ultimi attacchi a Brussels sono la prova evidente che quelli di Parigi non sono stati una mera fatalità, ma i primi di quella che sembrerebbe essere una lunga serie di attacchi terroristici simili. Questi attacchi non sono in realtà nulla di nuovo, questo è esattamente ciò che la Russia ha dovuto sopportare negli anni ’90, dalla stessa gente e per le stesse ragioni. Ma se, alla fine, la Russia è
Le relazioni internazionali attraversano un periodo molto difficile, e la Russia ancora una volta si trova al crocevia tra tendenze chiave che determinano il vettore del futuro sviluppo globale. Sono state espresse molte opinioni differenti al riguardo, compresa la paura che noi abbiamo una visione distorta della situazione internazionale e del ruolo internazionale della Russia. Io avverto in questo un’eco dell’eterna disputa tra i liberali pro occidente e i sostenitori
La nomina di Boris Gryzlov a rappresentante della Russia nel Gruppo di Contatto porta un personaggio decisionale chiave nel cuore della crisi La nomina che il Cremlino ha appena annunciato sottolinea quanto la leadership russa tenga in alta considerazione il conflitto ucraino. Si tratta della nomina di Boris Gryzlov a rappresentante del così detto Gruppo di Contatto. Il Gruppo di Contatto è stato creato nel Giugno 2014 come risultato degli