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Un filo comune nelle storie del secondo dopoguerra era quello che tratteggiava Adolf Hitler verso la fine del Terzo Reich come sempre più instabile e distaccato dalla realtà. Ci hanno raccontato storie su come amasse indulgere in voli di fantasia, supervisionando modelli di architettura di una nuova Berlino, quella da ricostruire dopo la vittoria della Germania nella guerra, nonostante gli Alleati si stessero avvicinando da entrambi i fronti. Illusione della
Nel corso della lunga e documentata storia [in inglese] dei rovesciamenti illegali di governi in paesi stranieri ad opera degli Stati Uniti per costruire un impero globale, sono emerse tre modalità con cui Washington attua diffusamente i suoi “cambi di regime”. Dall’alto. Se il leader preso di mira è stato democraticamente eletto e gode del sostegno popolare, la CIA lavora con i gruppi d’élite (come i militari) per rovesciarlo (qualche
Un’agenzia finanziata dal governo americano, che sostiene di promuovere la democrazia e invece contribuisce a indebolire i governi indipendenti da Washington, è entrata decisamente nello spazio dei media dal 2016. Il NED, National Endowment for Democracy, ha finanziato gruppi come Bellingcat, Index on Censorship, Article 19, Finance Uncovered e la Fondazione Thomson Reuters Un ex funzionario della CIA ha detto a Declassified che il NED è un “veicolo” per la
Il Kazakistan ha subito gravi violenze a livello nazionale presumibilmente provocate da preoccupazioni sul prezzo del carburante. Tuttavia, è diventato subito chiaro che si è trattato invece di una destabilizzazione sponsorizzata dall’estero che, nella migliore delle ipotesi, ha utilizzato le legittime preoccupazioni dell’opinione pubblica come copertura per il tentativo di cambio di regime. Un dispiegamento guidato dalla Russia delle forze dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) ha contribuito a
Negli ultimi anni i media sono ossessionati dalla presunta interferenza russa nelle elezioni statunitensi. Mentre le affermazioni si sono rivelate del tutto prive di fondamento, l’Occidente stesso si impegna apertamente negli sforzi per influenzare le elezioni altrui. La differenza è che quando l’America o i suoi alleati lo fanno, si chiama “promuovere la democrazia”. Ora, una campagna per minare la legittimità delle elezioni parlamentari russe, che si terranno il mese
Nessun evento promettente ha fallito completamente nel mantenere le sue promesse quanto l’ottimistica Primavera Araba. Dieci anni fa, massicce dimostrazioni di protesta, che hanno preso il via in Tunisia e sono rapidamente arrivate in Egitto, sono state accolte come foriere di una democrazia che investe il Medio Oriente come un grande blitz della storia. Non è andata così. Il risultato è stato avvilimento in Tunisia, regime militare imposto in Egitto,
Quando i manifestanti nelle strade del Myanmar hanno cominciato a sventolare cartelli in inglese che riportavano “R2P” o “responsabilità di proteggere”, la reazione iniziale di molti sarà stata quella di un flashback dell’ultima volta che R2P è stato evocato dall’Occidente nel 2011, con riferimento alla Libia. La violenza in Libia del 2011 è stata una parte della più ampia “primavera araba” progettata dagli Stati Uniti con i gruppi di opposizione,
Uno studio della RAND preparato per l’esercito americano Nelle ultime settimane è scoppiata una serie di eventi negli stati che circondano la Federazione Russa che non sono certo accolti con gioia al Cremlino. Ogni centro di crisi di per sé non è un punto di svolta definitivo per la futura sicurezza russa. Presi insieme suggeriscono che qualcosa di molto più minaccioso si sta svolgendo contro Mosca. Un recente studio della
Mentre il tentativo di cambio di regime degli Stati Uniti in Siria sembra essere giunto ad un fallimento definitivo, vari stratagemmi propagandistici usati per vendere la guerra continuano, nella speranza che – perlomeno – tali stratagemmi possano essere meglio rodati e migliorati quando e dove gli Stati Uniti rivolgeranno la loro attenzione la prossima volta. Uno di questi stratagemmi include un “processo” in corso in Germania contro i siriani accusati
Negli anni ‘70, la sinistra e persino molti Liberali erano chiari sul fatto che il napalm di Nixon sui villaggi vietnamiti era un abominio. Negli anni ‘90, alcuni pensavano che il bombardamento della Jugoslavia da parte di Bill Clinton fosse, forse, umanitario. Avanzando rapidamente fino al presente, c’è la sensazione che gli Stati Uniti abbiano una “responsabilità globale di proteggere” le terre meno illuminate in nome della “democrazia”. Alcuni della