L’assassinio di Soleimani ha insegnato agli Iraniani a non credere alle vuote promesse occidentali
Quando politici, attivisti e intellettuali filo-occidentali hanno incautamente accusato di brogli le elezioni presidenziali in Iran [in inglese] del 2009 e in Bolivia [in inglese] del 2019, i media occidentali, i think tank, le ONG e gli “esperti” si sono mobilitati per minare i risultati delle elezioni, nonostante la mancanza di prove. La narrativa della “frode elettorale” è stata promossa fortemente per destabilizzare questi paesi e indebolire la legittimità dei