Tag "New Eastern Outlook"

AVVISO D’EMERGENZA DEL SAKER

Cari amici, Ho appreso che diversi siti web anti-Impero sono stati colpiti da forti e sostenuti attacchi Denial of Service, tra cui quello di Craig Murray (https://www.craigmurray.org.uk/archives/2018/03/massive-attack-on-this-blog/) [in inglese] e, apparentemente, quello della rivista russa New Eastern Outlook, che è stata messa fuori uso da un grosso attacco hacker e sabato non è ancora raggiungibile. Sono stati attaccati più volte negli ultimi 2 mesi e poi un attacco finale è

Chi sta davvero favorendo la vendita di armi letali all’Ucraina?

La notizia del presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, che si vanta delle sue forze armate che ottengono qualcosa di più dagli Stati Uniti rispetto ai già citati sistemi anticarro Javelin, non sorprende. Da anni ormai il suo regime non è nient’altro che una continua successione di accordi subdoli e mortali. Tuttavia, questa nuova iniziativa di Trump potrebbe essere la più micidiale di tutte. Ecco una rivelazione su chi sta davvero promuovendo

Che ruolo ha avuto Israele nella crisi dei rifugiati?

L’Europa si accontenta di dare la colpa del suo attuale declino economico e sociale a leader incompetenti come Jean-Claude Juncker, la cancelliera tedesca Angela Merkel o l’ex presidente francese François Hollande. Se solo i cittadini europei sapessero chi sono i veri burattinai dietro le quinte, Israele non sarebbe uscito illeso da tutta questa sciarada della Primavera araba. Sì, l’Europa deve ringraziare gli Israeliani per aver minato ciò che rimaneva della

La macchina sovversiva di Soros esposta al pubblico

Molti esperti politici sono consci della forte influenza esercitata dal miliardario George Soros. Ma ormai anche i cittadini comuni associano il suo nome al controllo e alle speculazioni di borsa. L’uomo dietro il caos anti-Trump, l’oligarca dei fondi speculativi, il bizzarro filantropo: Soros è l’equivalente del dottor Male nel mondo reale. Ma, fino ad ora, le sue macchinazioni sono state generalmente tollerate, e il mondo non è riuscito a vedere chiaramente quanto i

La paranoia nordcoreana è fondata

La Corea del Nord viene raffigurata dai media statunitensi ed europei come una nazione arretrata gestita da un dispotico e delirante leader circondato da consiglieri che soffrono di un’irrazionale paranoia violenta. La nazione viene raffigurata anche come una grave minaccia per la sicurezza dell’Asia Pacifica, nonostante la Corea del Nord non scateni guerre nella regione dall’armistizio che nel 1953 ha effettivamente posto fine alla Guerra di Corea. Una dispotica leadership

La guerra di Siria è stata sempre e solo l’inizio

Con la liberazione di Aleppo nella Siria settentrionale, sembra che il governo di Damasco sia sulla strada giusta per mettere fine al terribile conflitto che ha causato quasi sei anni di distruzione nel paese. Ma pensare che il conflitto siriano sia sul punto di essere risolto, significa ritenere che sia stato combattuto in un vuoto geopolitico, disconnesso dai piani delle altre potenze regionali e mondiali. In effetti, la guerra per

Strane alleanze si formano nel corso dell’Operazione Mosul

Come sempre succede, quando si organizza una grossa offensiva militare in una nazione dove convergono ed entrano in collisione interessi diversi, si vengono a creare delle alleanze. Se ne formano di nuove, e alcune di quelle vecchie hanno una battuta d’arresto. L’operazione dell’esercito iracheno a Mosul, un tempo la capitale dello Stato Islamico in Iraq, ha avuto lo stesso tipo di effetto. In questo modo, se da una parte ha

Putin e la sua visione del futuro

Putin e quelli che lo circondano, riflettendo il pensiero del filosofo russo Ivan Il’in, si rendono conto che l’uomo non vive di solo pane, e stanno forgiando una nuova filosofia politica, costruendo una città su un monte (Mt 5:14), per riflettere questa filosofia. Vladimir Putin ha salvato la Russia dai saccheggiatori dell’era Eltsin. E per di più, sta fondamentalmente ri-formando il più grande paese del mondo in modi che pochi

Arabia Saudita: a un passo dalla disintegrazione

Il caos, in cui i suoi diabolici autori hanno fatto precipitare numerose nazioni arabe, chiamandolo cinicamente “Primavera Araba”, fa capire come la sua crescita non sia ancora terminata e come altre nazioni mediorientali finiranno triturate in questa macina insanguinata. Sorto abbastanza all’improvviso in Tunisia (che era riuscita più o meno bene a sfuggire ai venti di primavera), questo caos, fomentato dalle forze armate dell’Occidente, si è rivolto verso la Libia,

Chi controlla veramente gli Stati Uniti?

Nei 239 anni della sua esistenza, l’America è riuscita a non fare guerra ad altre nazioni, solo per vent’anni. Negli altri casi sembra che il governo americano semplicemente non riesca a reprimere la necessità di iniziare un conflitto con un qualche altro debole stato. Secondo il quotidiano svedese Svenska Dagbladet, nell’ultimo anno ci sono stati nel mondo 40 conflitti armati in 27 differenti località e, anche se 39 possono essere classificati come