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Il comandante dell’ unità “Somalia” delle Forze Armate Mikhail Tolstykh (nome di battaglia “Givi”) è stato ucciso a Donetsk alle 6.12 di questa mattina. Givi era nato ad Ilovaisk nel 1980. Aveva servito nelle forze armate ucraine prima della guerra, e poi nella milizia della Repubblica di Donetsk dall’ inizio del conflitto. Aveva partecipato alla difesa di Slovyansk, alle battaglie di accerchiamento dell’ estate 2014 (c.d. battaglia di Ilovaysk) e poi
Ruslan Ostashko, di Politrussia.com, non sembra avere dubbi in proposito. ***** Sottitoli in Italiano a cura di Mario per SakerItalia.it
Ieri a Kiev è stato assassinato il politologo ucraino Andrei Doroschenko. E’ stato buttato da una finestra al 9° piano con l’intento di farlo passare come un suicidio, così come successo con altri noti “suicidi politici” a partire da Kravcenko, Kirp e finire con Buzina e Kalashnikov. Ed ora, per motivi ancora sconosciuti, si sono liberati anche di Doroscenko. Politologo Ucraino, dipendente del “Fondo legislativo di iniziative avanzate”, Adrei Doroshenko
Ad oggi, sono uscite le seguenti versioni: 1. Mozgovoj è stato ucciso da un gruppo di ricognizione/sabotaggio (SRG) delle Forze Armate Ucraine (AFU) oppure da un gruppo dei Servizi Segreti Ucraini (SBU), come parte di una operazione speciale eseguita con successo. 2. Mozgovoj è stato eliminato dai “nostri”, per la sua opposizione alla linea politica ufficiale. 3. Mozgovoj è stato ucciso dai circoli criminali locali perché ne impediva le attività
E’ stato ucciso questa mattina a Kiev Oles’ Buzina, intellettuale, giornalista, blogger. I lettori di Saker Italia hanno avuto un saggio della sua profonda conoscenza della storia e della cultura ucraine per aver letto una recente intervista tradotta in Italiano sul nostro sito. Oggi i media occidentali lo descrivono come “filo russo”, ma questa banalizzazione delle sue posizioni non gli fa onore. Oles’ Buzina era, prima che filo russo, filo
Ci sono voluti gli sforzi congiunti di FSB/SKR/MVD [servizi di sicurezza russi, NdT], per una settimana, per effettuare i primi arresti nel caso dell’omicidio di Nemtsov: un gruppo di 7 uomini, tutti del Caucaso settentrionale, sono stati arrestati. Un sesto uomo si è ucciso con una bomba a mano a Grozny, quando stava per essere arrestato. I russi hanno utilizzato la combinazione della rete di monitoraggio via telecamera HD “Potok”