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Dichiarazione e risposte alla stampa del Ministro degli Esteri Sergey Lavrov in occasione della conferenza stampa congiunta con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, a valle dei colloqui svoltisi a Roma il 27 agosto 2021

Signore e Signori, si sono conclusi i colloqui a Roma. In mattinata ho incontrato il Primo Ministro Mario Draghi e abbiamo appena terminato approfondite consultazioni con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio. L’Italia è uno dei paesi leader con cui manteniamo una intensa cooperazione commerciale, economica e finanziaria. La pandemia ha in qualche modo ostacolato dei progetti rilevanti. Lo scorso anno il commercio è

“Il mondo a un bivio e un sistema di relazioni internazionali per il futuro”

Dichiarazione [in inglese] del Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov per la testata “La Russia negli affari mondiali” del 20 settembre 2019   In questi giorni si apre la 74ma sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Si apre così anche una nuova “stagione politica” internazionale. La sessione comincia in un momento storico fortemente simbolico. Il prossimo anno festeggeremo due anniversari importanti e collegati fra di loro: il 75mo anniversario della

Come Teheran si adatta alla strategia di Russia e Cina

Il termine “complesso” non basta neanche per cominciare a descrivere il posizionamento di Iran e Russia nella scacchiera geopolitica. Ciò che è chiaro nel volatile momento che stiamo vivendo, è che sono partner, come già ho scritto [in inglese]. Sebbene non siano partner strategici (come nell’alleanza Russia-Cina), Russia-Cina-Iran restano la triade cruciale nel multilaterale processo a lungo termine dell’integrazione euroasiatica che è in corso. Qualche giorno dopo la nostra inchiesta

L’Unione Statale Russia-Bielorussia è un modello di integrazione?

L’espansione richiede un modello. Se ci si aspetta una crescita della propria nazione o un suo progetto internazionale oltre il confine iniziale, ci deve essere una sorta di standard o burocrazia per far sì che ciò accada, e la Russia potrebbe benissimo sviluppare (o ha già sviluppato) questo modello per rimettere in sesto certi territori in difficoltà. Quando l’America era ancora molto giovane e interamente sulla costa atlantica, i poteri

Che cosa farà il supergruppo de I Sanzionati?

L’assolo di Trump non può competere con i presidenti hard rock che vengono dall’elettronico est Erano quelli i giorni, durante la Guerra Fredda degli anni ’60 e ’70, in cui il pianeta era davvero governato dai supergruppi rock, a partire dai Cream e i Led Zeppelin fino agli Yes e agli Emerson, Lake & Palmer. Ben ritrovati, amici miei, ad assistere allo show infinito e al remix geopolitico post-verità del

Un Putin popolare si prepara per la Guerra Fredda 2.0

Mentre monta l’ostilità occidentale guidata dagli USA contro Mosca, il nuovo governo di Vladimir Putin è destinato a essere un gabinetto di guerra. Immediatamente dopo la sua inaugurazione officiale di lunedì, il presidente russo Vladimir Putin dovrebbe annunciare il nuovo governo. E una bomba è in preparazione. Il nuovo gabinetto è destinato a essere una Stavka [in inglese], cioè un gabinetto di guerra [qui, in italiano]. Nel contesto dell’interminabile saga