Tag "Philip Giraldi"

Un omicidio in Iran: chi ci guadagna dall’ennesimo assassinio?

Non succede spesso di essere d’accordo con le dichiarazioni dell’ex direttore della CIA John Brennan. Tuttavia, il suo tweet [in inglese] sull’omicidio dello scienziato iraniano Mohsen Fakhrizadeh, secondo il quale si è trattato di “un atto criminale e del tutto insensato. Espone al rischio di ritorsioni letali e di un altro conflitto regionale. I vertici iraniani dovrebbero avere la saggezza di attendere il ritorno sullo scenario globale di una leadership

I crimini di guerra israeliani hanno ucciso anche americani

Se il Presidente vuole onorare le forze armate, che inizi dalla SS Liberty Provate ad immaginare una nave di uno Stato non in guerra, con a bordo un equipaggio come ogni altra nave, navigare in acque internazionali in un tranquillo giorno di giugno, e venire improvvisamente attaccata da aerei da guerra e da torpediniere con segni identificativi celati per nasconderne la nazionalità. Il natante non ha molto con cui difendersi,

Sovranisti di tutto il mondo – unitevi!

Sappiamo tutti che i Neoconservatori sono di gran lunga il più grande e influente gruppo di sponsor delle guerre d’aggressione statunitensi. Sono quelli che hanno fatto pressioni maggiori per l’invasione dell’Iraq, e sono quelli che per decenni hanno provato ogni possibile sporco trucco per attirare gli Stati Uniti in atti di aggressione contro l’Iran. In effetti, dal punto di vista del diritto internazionale, i Neoconservatori potrebbero essere visti come una

I terroristi di Israele: gli Elmetti Bianchi ricevono un premio

Sempre più spesso gruppi e persino governi stranieri hanno assecondato Israele e i suoi sostenitori negli Stati Uniti, perché sono arrivati ​​a comprendere che il successo nel trattare con Washington può dipendere dal sostegno del popolo ebraico. La scorsa settimana, Raed Saleh, il capo dei cosiddetti Elmetti Bianchi [in inglese], detti anche Difesa Civile Siriana, un gruppo affiliato ai terroristi, si trovava negli Stati Uniti [in inglese] per “… ricevere

Attaccare l’Iran: le fake news su un collegamento con i terroristi potrebbe servire come pretesto per la guerra

Chi osserva gli sviluppi in Medio Oriente considera da tempo un dato di fatto che gli Stati Uniti e Israele stiano cercando un pretesto per attaccare l’Iran. La conferenza che si è svolta recentemente a Varsavia aveva questo obiettivo, che è stato chiaramente espresso dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che però non è riuscito a raccogliere consenso per la causa da parte degli stati europei e mediorientali. Al contrario,

La politica estera di Trump per il 2019

E’ reale o piuttosto uno specchietto per le allodole? Mai prima d’ora una amministrazione presidenziale è stata così confusa in termini di sicurezza nazionale e politica estera come quella di Donald J.Trump. In effetti, si potrebbe ben argomentare che non esiste affatto alcuna linea politica principale, se intendiamo una dottrina razionale definita attraverso un’analisi rischio/beneficio negli sviluppi della situazione internazionale. Di contro, hanno assunto una forma definita le reazioni emotive

Gli Elmetti Bianchi di nuovo alla ribalta

Spesso mi viene chiesto di spiegare perché paesi come l’Iran appaiano così aggressivi nel farsi coinvolgere in guerre all’estero e nel creare alleanze che sanno destinate a provocare le peggiori e più paranoiche reazioni di alcuni dei loro vicini. La mia risposta è che la percezione della minaccia è sempre relativa rispetto a quale lato della barricata si guardano le cose. L’Arabia Saudita e Israele ovviamente percepiscono le azioni iraniane