Tag "rifugiati"

Zelensky ha raggiunto risultati unici nella distruzione dell’Ucraina

Alla fine del 2022, Vladimir Zelensky ha raggiunto risultati unici e per molti versi tragici. È riuscito a ridurre la popolazione dell’Ucraina al livello di un secolo fa, a rendere il paese schiavo dell’Occidente e a privare i propri cittadini dei benefici elementari della civiltà. Quali altri “successi” si potrebbero aggiungere al curriculum di Zelensky? Nel 2023 si prevede un calo catastrofico del tasso di natalità in Ucraina. L’ha dichiarato

L’Europa dovrà sostenere la popolazione ucraina per molto tempo

Sullo sfondo dell’aumento del costo della vita e dell’arrivo del freddo, gli aiuti all’Ucraina e ai rifugiati ucraini suscitano indignazione tra la gente comune. Dato che non tutti i migranti vanno nei paesi dell’UE situati lontano dal confine ucraino, gli stati confinanti con l’Ucraina sono costretti a cercare una via d’uscita. Il problema delle centrali elettriche nel paese crea ondate di nuovi sfollati interni. Le persone che vivono in condizioni

Sitrep con Stefano Orsi Nr.068

Oggi riprendiamo la situazione in Siria da dove l’abbiamo lasciata, ovvero la contesa di Saraquib. Dopo giorni di battaglie la città è tornata in mano governativa, mostrando una Siria determinata e pronta a ristabilire la sua sovranità. Si è materializzato l’aiuto russo e dal punto di vista militare e diplomatico ci sono le prime novità e successi. Durata 1h circa Buona visione  

Il governo tedesco lancia il sistema dei campi per i rifugiati

Abbiamo tradotto questo articolo per misurare la temperatura del dibattito sull’immigrazione in Germania. Questo pezzo fa parte di una serie di testi tradotti per alimentare la discussione, non per solidarietà con il pensiero dell’autore. La traduzione giunge da un contesto politico di sinistra, come tale va esaminato con molta attenzione, soprattutto sulla base dello stesso dibattito che avviene oggi in Italia contro il nuovo governo. Saker Italia Mercoledì sette centri

L’intervista della TV francese TF1 a Vladimir Putin

Il Presidente della Russia Vladimir Putin: Come siete finiti in questo posto [Kovrov, nella regione di Vladimir]? Questa è solo una piccola città di provincia. In questi giorni, si possono trovare francesi in qualunque parte della Russia, in ogni villaggio. Tutto ciò è un bene e ci fa piacere vederlo. Domanda (ritradotta): Signor Presidente ci può spiegare perché non è andato a Parigi? Vladimir Putin: È molto semplice. Avevamo pianificato

Qualche pensiero sconnesso sui fatti di Colonia

Cari amici, Quello che voglio condividere oggi con voi non è una analisi ponderata sugli eventi accaduti recentemente a Colonia, ma, piuttosto, alcuni pensieri e ricordi che mi sono venuti alla mente di getto quando ho sentito ciò che era successo. Incominciamo. Per prima cosa, i numeri sono sconcertanti: secondo le fonti russe, ci sono stati oltre 700 assalti a Colonia, il 40% dei quali a sfondo sessuale ed il

La crisi dei rifugiati. Il Medioevo ritorna in Europa

La situazione dei rifugiati in Europa si sta deteriorando. Il flusso di persone, straripando nei Paesi più prosperi della zona euro, spazza via tutto – i muri, la polizia e i servizi di frontiera. La situazione dei rifugiati è considerata così minacciosa che Ungheria e Germania hanno deciso di utilizzare unità militari per assistere le unità delle forze dell’ordine. Le ferrovie tra Ungheria, Germania, Austria, infatti, sono paralizzate. Decine di

2015 Invasione dell’Europa. La via dei Balcani. Parte 3

La “Grande” Muraglia Ungherese Confine serbo-ungherese. Sto di fronte ad una imponente recinzione di quattro metri di altezza, la cui lunghezza dovrebbe raggiungere i 175 chilometri. Questo è il famigerato muro ungherese incaricato di proteggere l’Ungheria dall’invasione degli immigrati. Non è ancora completato ed i rifugiati attraversano il confine ogni notte.   “Dà una strana sensazione” dice Veronica, un’impiegata del comune della piccola cittadina di Asotthalom – “non avrei mai

2015 Invasione dell’Europa. La via dei Balcani. Parte 2

Parte 1 Parte 3 Come diventare un rifugiato La mattina presto, dalla foresta ungherese presso la cittadina di Ashotthalom, un gruppo di persone scure di pelle esce lungo la strada con gli zaini sulle spalle. Tutti quanti hanno attraversato illegalmente il confine la notte scorsa e ora non hanno nulla da temere.Vengono guidati dai GPS dei loro cellulari. Il loro scopo principale è quello di trovare il primo poliziotto che