Tag "Rivoluzione Colorata"
La distruzione della Bielorussia è nei loro piani da anni. Sarà l’ego del presidente Lukashenko ad offrirgli la possibilità di farlo veramente? Di tanto in tanto, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko incorre volontariamente in quella che sembra essere una disputa obbligatoria con la Russia, generalmente a proposito dei prezzi dell’energia. In occasione dei battibecchi del 2004 e del 2007, la crisi fu risolta in maniera amichevole nel giro di
Con tutti i drammi politici che stanno avendo luogo negli Stati Uniti a seguito della tentata rivoluzione colorata contro Trump, il quadro più ampio a volte viene dimenticato. Eppure, questo quadro generale è abbastanza sorprendente, perché se lo guardiamo vedremo segni inconfutabili che l’Impero è impegnato in un bizzarro seppuku al rallentatore, e l’unico mistero rimasto è chi, o cosa, servirà come kaishakunin dell’Impero (supponendo che ce ne sarà uno).
La pacchiana soap opera di Michael Flynn si riduce a profuse fughe di notizie della CIA a vantaggio dei giornali locali, il che porta al finale di partita desiderato: una vittoria clamorosa per le fazioni dello Stato Profondo americano Neoconservatrici/Neoliberalconservatrici dure e pure in una particolare battaglia. Ma la guerra non è finita; in realtà è solo all’inizio. Anche prima della caduta di Flynn, gli analisti russi stavano avidamente discutendo
Meno di un mese fa avevo messo in guardia sul fatto che negli Stati Uniti era in corso una rivoluzione colorata [in italiano]. Il mio primo elemento probatorio era stata la cosiddetta ”indagine” che CIA, FBI, NSA ed altri stavano conducendo sul candidato che avrebbe dovuto diventare il Consigliere alla Sicurezza Nazionale del Presidente Trump, il generale Flynn. Questa notte, il complotto per liberarsi di Flynn ha finalmente avuto successo e
Se Sun Tsu fosse stato il co-autore di un trattato sull’arte dello sport assieme a Capitan Obvious, una citazione da quel fondamentale lavoro reciterebbe come segue: Se la tua squadra insiste a fare una partita in attacco e continua a perdere, alla fine si troverà a giocare una partita in difesa, e finirà per perdere anche quella. Ovvio, no? La squadra che ho in mente è quella del regime di
La nuova politica di sicurezza nazionale inoltre mostra che la Russia giocherà un ruolo più decisivo nella ricomposizione dei conflitti nell’arena internazionale. La Russia ha appena pubblicato il documento per la sicurezza nazionale revisionato, che definisce le cosiddette rivoluzioni colorate come un alto rischio potenziale per il Paese. Queste linee guida strategiche rappresentano una reazione al Colpo di Stato in Ucraina ideato dall’alleanza occidentale, e alla minaccia militare dagli
Victoria Nuland, l’esperta USA di regime change e architetto di destabilizzazioni regionali, ha recentemente visitato i Balcani per sostenere la solita storia dell’integrazione Euro-Atlantica. Il suo viaggio avviene in un momento in cui l’importanza di questa regione dal punto di vista geostrategico è al culmine, dato che questi territori si trovano sul fronte della Nuova Guerra Fredda tra i mondi unipolare e multipolare. La geopolitica energetica continua ad essere
Uno degli argomenti più di attualità delle analisi strategiche qui in Russia è stato lo studio di come gli Stati Uniti usino le Rivoluzioni Colorate come nuova forma di influenza e gestione del potere. Siccome questo schema destabilizzante può essere applicato a tutto il mondo, e non solo contro gli interessi della Russia, ho voluto condividere con tutti voi alcune delle mie ultime scoperte, nella speranza che voi e le
Va bene, adesso che abbiamo festeggiato il bellissimo “NO!” greco alla plutocrazia europea, dobbiamo tornare nuovamente con i piedi per terra e valutare le opzioni a disposizione dell’Impero. O meglio, l’opzione (singolare) dell’Impero. L’Impero è estremamente prevedibile. E’ da libro di testo l’esempio greco di come l’Impero strangoli una nazione con il debito attraverso le banche, crei una classe dirigente “compradora”, tramuti i media nazionali in strumenti di propaganda imperiale
La situazione attuale a Yerevan, capitale dell’Armenia, dove le proteste di piazza per gli aumenti delle tariffe elettriche nascondono una nuova “rivoluzione colorata” in gestazione. ***** Sottotitoli in italiano a cura di Mario per Sakeritalia.it