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Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha annunciato l’intenzione di porre fine all’Accordo sulla Sicurezza Nazionale con gli Stati Uniti, in particolare l’Accordo sulle Forze in Visita. La mossa mette in discussione la presenza militare americana nelle Filippine e l’influenza che proietta in tutta l’Asia, in particolare complicando ulteriormente i tentativi statunitensi di accerchiare e contenere l’ascesa della Cina nella regione e sulla scena mondiale. Inquadrare le tensioni USA-Filippine Nell’articolo
Quest’anno il Valdai Discussion Club ha cambiato il suo formato – per la prima volta quattro leader in carica sono venuti a Sochi per partecipare contemporaneamente alla sessione plenaria principale. Grazie a questo quattro presidenti e un re si sono seduti sulle sedie bianche di Krasnaja Poljana, che di per sé suona come il nome di un romanzo di Dumas. Per questo motivo, prima della sessione plenaria Vladimir Putin ha dovuto
La storia potrebbe arrivare ad una fine imbarazzante nei centri dell’Impero, ma non nelle sue regioni più remote. Come sottolinea il grande analista egiziano Samir Amin in un saggio su Monthly Review: è nella periferia del sistema globale che si verificano le grandi tempeste politiche e sociali. Perché? Perché lì la storia è ancora fluida. La battaglia contro e a favore della trasformazione del sistema va ancora avanti. Mentre i
Caro diario, non posso mostrare questa lettera alle persone innocenti dell’America e del mondo, quindi è solo tra te e me. Immagina lo shock e l’oltraggio se dico che dobbiamo abbracciare il terrorismo islamico! L’uomo della strada non capisce cosa ci sia in gioco e di come a volte le élite devono contare sul “caos controllato” per un bene superiore. I terroristi islamici sono strumenti meravigliosi nelle guerre per
Da circa un mese il governo delle Filippine sta combattendo un gruppo che ha giurato fedeltà all’ISIS. La battaglia si sta svolgendo a Marawi, a circa un’ora dalla città della mia famiglia, dove ho costruito una casa e vivo per parte dell’anno. Abbiamo parenti a Davao, dove il Presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, è stato sindaco per decenni. Abbiamo una buona comprensione generale di ciò che sta accadendo, e grazie
Il caos è scoppiato a Marawi, città nel sud delle Filippine assediata dai miliziani, che hanno issato le bandiere del cosiddetto Stato Islamico. Situata nell’isola meridionale di Mindanao, la città è di poco arretrata rispetto all’area principale di operazioni di Abu Sayaff, affiliato di Al Qaeda, nelle vicine isole di Jolo e Basilian. La testata inglese Indipendent, nell’articolo “I militanti collegati all’ISIS prendono in ostaggio preti e fedeli nelle Filippine”
“Se dovessimo utilizzare gli strumenti tradizionali con cui valutiamo i leader, tra cui la difesa dei confini e la prosperità del paese, Putin potrebbe essere considerato il più grande statista dei nostri tempi. Sul piano mondiale, chi potrebbe gareggiare con lui?” Questa è la domanda che si pone Chris Caldwell del Weekly Sandard in un interessante saggio pubblicato a marzo su Imprimis [in inglese], la rivista dell’ Hillsdale College. Che cosa
Il 21 luglio sono cominciate le esercitazioni congiunte delle forze aeree e della marina militare cinese nel Mar Cinese Meridionale. Le precedenti esercitazioni risalivano al periodo dal 5 all’11 luglio. In altre parole, le attuali esercitazioni costituiscono un dispiegamento in modalità quasi permanente delle forze cinesi nella zona contesa e strategicamente importante dell’arcipelago delle Spratly. Il 18 luglio l’aviazione strategica della Cina ha cominciato a pattugliarne i confini, comprese le