Tag "Sovranisti Eurasiatici"

Cinque mesi di Operazione Militare Speciale – Un riepilogo

Nota: dopo esser stato lontano tre mesi, è un vero piacere tornare al blog. Detto semplicemente, mi siete mancati e mi mancava scrivere analisi. Sono quindi veramente deliziato di essere tornato e voglio ancora una volta ringraziare tutti coloro che hanno aspettato pazientemente che ricaricassi le batterie. Il vostro sostegno significa tutto per me. Grazie di tutto! Il Saker. . Cinque mesi fa, il 24 febbraio, la Russia ha cominciato

La vera importanza del falso di Bucha: un cambio di narrativa

Allora, com’era stato previsto da quasi tutti, la lungamente annunciata operazione sotto falsa bandiera c’è stata. Sì, eseguita malamente, davvero pasticciata, ma in qualche modo ciò l’ha resa perfino PIÙ efficace. Perché? Condiziona il pubblica della Zona A ad accettare acriticamente qualsiasi fiaba, non importa quanto stupida, illogica e quanto vada contro il comune buon senso e la logica di base. Bucha è davvero il rifacimento dell’MH-17. Sì, sembra diversa

Le molte “grandi esternazioni” innescate dalla guerra in Ucraina

Cari amici, per quattro settimane abbiamo parlato dell’operazione militare speciale della Russia, e la gran parte degli eventi discussi avvenivano o in Ucraina o lì vicino. Mi ricordo di tutte le volte in cui menzionavo “non riguarda solo l’Ucraina ma la futura configurazione della sicurezza collettiva in Europa”, il che è vero. Ma anche questo non mostra il quadro completo. Allora, oggi, propongo di allargare la vista e guardare ad

Rivisitando la 5a e, soprattutto, la 6a colonna russe (AGGIORNATO)

Prima le cose facili. La Russia ha una tipica quinta colonna: “Liberali” filo-occidentali, agenti di influenza assortiti, nostalgici degli anni ‘90 (quando potevano saccheggiare la Russia quanto volevano), i tizi del consenso di Washington, gente che odia la Russia (per qualsiasi motivo) e sogna il giorno in cui la Russia si sgretolerà, ecc. ecc. ecc. Sono oggettivamente agenti di influenza per le operazioni psicologiche occidentali [PSYOPs]. Ho coniato il termine

Valutando gli sforzi della contro-propaganda russa (sfogo del Saker)

Nel 2016 ho scritto un’analisi che ho chiamato “Contro-propaganda, al modo russo” e, circa un anno dopo, un’altra che ho chiamato “Rivisitando i metodi di contropropaganda russi”. Vi chiedo per favore di leggerli prima, soprattutto se avete intenzione di postare un commento! Quello che ho cercato di mostrare in questi articoli è che, in totale contrasto con l’agire come la cattiva vecchia propaganda sovietica, la moderna contro-propaganda russa fa l’esatto

Il pollo senza testa e l’orso

Facciamo la conoscenza del pollo senza testa L’Unione Europea ha un problema grosso: è governata da una classe compradora interamente dipendente dagli Stati Uniti. Va beh, di per sé stesso, questo non è il problema a cui mi riferisco. Mi riferisco a quello che possiamo chiamare il problema del pollo decapitato: un pollo decapitato può correre senza testa ma, di sicuro, non sa dove stia correndo, né perché. Questo accade

C’è una sesta colonna che sta cercando di sovvertire la Russia?

Per quelli di noi che hanno seguito Internet russo c’è un fenomeno altamente visibile in atto che è abbastanza sorprendente: ci sono molti video anti-Putin pubblicati su YouTube, o sui suoi equivalenti russi. Non solo, ma recentemente è apparsa una raffica di canali che sembrano aver fatto di Putin o Mishustin il loro lavoro a tempo pieno. Certo, ci sono sempre stati video anti-Putin e anti-Medvedev in passato, ma ciò

Il nuovo governo russo: una necessaria evoluzione, ma non una rivoluzione

La suspense è finita, e ora conosciamo i nomi di tutti i membri del nuovo governo russo. Potete vedere la lista, per esempio, su questo buon riepilogo [in inglese] pubblicato da RT. Ciò che è importante in questo momento è non solo che cosa è accaduto, ma anche che cosa NON è accaduto. Partirò da due cose estremamente importanti che NON sono successe: Prima di tutto, il governo russo NON

Potrebbe essere (finalmente!) la fine per gli Integrazionisti Atlantici?

Ormai tutti abbiamo sentito la notizia, l’intero governo russo ha rassegnato le dimissioni ed è stato nominato un nuovo Primo Ministro, Mikhail Mishustin. E sappiamo anche che Internet è esploso con ogni sorta di speculazioni sul significato di tutto ciò. Purtroppo, fino a quando non sapremo chi sarà incluso nel nuovo governo, c’è davvero poco che possiamo dire. Voglio dire, sì, in teoria, potremmo trattenere il respiro e aspettarci che

La Russia (o l’Iran) può sopravvivere senza la Cina?

In un recente articolo intitolato “La Cina, la Bolivia e il Venezuela sono la prova che la socialdemocrazia non può prosperare nell’ordine capitalistico globale” il mio amico e corrispondente dalla Cina Jeff J. Brown [entrambi i link in inglese] mi ha posto una domanda estremamente interessante e importante. Ha scritto: La Russia è una socialdemocrazia, con un grande settore industriale di successo di proprietà del popolo e molti servizi sociali