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Rivisitare gli obiettivi russi in Ucraina

Date un’occhiata a questo elenco di titoli, tutti da una sola fonte, Russia Today, e tutti della scorsa settimana circa [tutti i link in inglese]: https://www.rt.com/news/569764-ukraine-peace-summit-un/ https://www.rt.com/news/569736-zelensky-bust-capitol-resolution/ https://www.rt.com/russia/569914-ukraine-blogger-russians-genocide/ https://www.rt.com/news/569917-us-democrat-calls-for-biden-impeachment/ https://www.rt.com/news/569917-us-democrat-calls-for-biden-impeachment/ https://www.rt.com/news/569969-cia-chief-secret-meeting-zelensky/ https://www.rt.com/russia/570005-russian-standing-army-boost/ https://www.rt.com/sport/569994-tennis-australian-open-russia-embassy/ https://www.rt.com/sport/569988-australian-open-bans-russian-flag/ https://www.rt.com/russia/569986-shoigu-minister-headquarters-ukraine/ https://www.rt.com/news/569985-milley-inspects-ukrainian-troops Alcuni sono solo “ancora la stessa roba” (come gli ucronazisti che fanno vietare agli australiani le bandiere russe all’Open), alcuni sono piuttosto disgustosi (come il blogger ucronazista che vuole sterminare il popolo russo), alcuni

Guerra in Ucraina giorno 72: l’esercito russo assiste il contrattacco della LDPR nel Donbass (foto e video)

Il 6 maggio 2022 è proseguita l’offensiva russa in Ucraina. Alcuni successi sono evidenti. Tuttavia, nella regione di Belgorod, i villaggi di Zhuravlevka e Nekhoteevka al confine con l’Ucraina sono stati bombardati. Una casa e un garage sono stati distrutti a Nekhoteevka. Non ci sono state vittime civili. Direzione Kharkov: Le forze armate ucraine stanno costruendo fortificazioni vicino a Chuguev. Un tentativo di attraversare il fiume Donets in questa direzione

Giorno 7: Mosse importanti a sud, soppresso il rapporto sulle violazioni dei diritti umani

Cari amici, Qui c’è un veloce aggiornamento. Per prima cosa, una (provvisoria) mappa (vecchia di sei ore o giù di lì): Questa mappa credo si spieghi da sé, soprattutto perché l’unico grande cambiamento è avvenuto in quel riquadro rosa. Quel che vedete è ciò che appare essere, ai miei occhi, un avvolgimento sulla città di Odessa e le cittadine intorno. Noterei anche che la distanza dalle forze russe in Transnistria

La russofobia raggiungerà probabilmente vette senza precedenti dopo le elezioni parlamentari moldave

Alle elezioni anticipate tenutesi ieri [11 luglio] il PAS (Partito di Azione e Solidarietà, di centro destra) del Presidente Maia Sandu, liberale e pro Unione Europea/NATO, ha ottenuto appena meno del 53%, mentre il suo rivale principale, il BECS (Blocco Socialista e Comunista) dell’ex Presidente Igor Dodon, ha ottenuto appena oltre il 27%. La Sandu, in precedenza economista presso la Banca Mondiale, è diventata un “simbolo del cambiamento” per molti

Cosa è appena successo in Ucraina

Prima di esaminare ciò che è appena accaduto in Ucraina, dobbiamo ricordare la sequenza di eventi che hanno portato alla situazione attuale. Proverò a fare un breve riassunto (saltando molti dettagli) nello stile di un elenco puntato: Non sappiamo se Ze inizialmente intendesse fermare la guerra nell’Ucraina orientale, ma sappiamo che non solo non è riuscito a fermarla, ma per molti versi le sue politiche sono state anche peggiori di

L’Ucraina sull’orlo della guerra (di nuovo)?

Solo poche settimane fa ho scritto un articolo [in italiano] intitolato “Le tante bombe ad orologeria dell’Ucraina” in cui ho elencato una serie di sviluppi che rappresentano una grave minaccia per l’Ucraina e, di fatto, per tutti i paesi della regione. In questo breve periodo la situazione si è deteriorata in modo piuttosto drammatico. Inizierò quindi con un breve riepilogo di ciò che sta accadendo. In primo luogo, il governo

Gli americani hanno deciso che per l’Ucraina devono morire Georgiani e Moldavi

Da diversi giorni a Kiev si discute vivacemente su un’idea rivoluzionaria, che di sicuro dovrebbe rafforzare la sicurezza del paese: la creazione di un’alleanza militare Ucraina – Georgia – Moldavia (che chiamiamo convenzionalmente UGM). Questo sottofondo d’informazioni è cominciato dal ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina Dmitry Kuleba. Subito dopo la sua prima conversazione telefonica con il nuovo Segretario di Stato americano Tony Blinken, si è lanciato nell’etere televisivo ucraino per

Alleanza fra Kiev e Chisinau: l’Occidente oserà alzare la posta in Transnistria?

A tutti coloro che seguono le notizie politiche nello spazio post-sovietico, è stato subito chiaro che dopo essere salita al potere, Maia Sandu avrebbe immediatamente iniziato a parlare della necessità di ritirare i caschi blu russi dalla Transnistria. Dato che questo argomento è stato sollevato anche dal “filorusso” Dodon, una rappresentante del campo dell’integrazione europea si vergognerebbe assolutamente di iniziare la sua presidenza con dichiarazioni diverse. Sembrerebbe così, e lasciate